- Docente: Riccardo Manzini
- Crediti formativi: 6
- SSD: ING-IND/17
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Specialistica in Ingegneria meccanica (cod. 0454)
Conoscenze e abilità da conseguire
Il corso di Logistica Industriale LS si pone a valle del corso di Logistica L (nella laurea triennale) e completa il panorama dei sistemi logistici integrati e flessibili. In particolare tratta la gestione integrata del ciclo operativo dell'azienda (industriale o del terziario) attraverso le sue principali funzioni, con attenzione alla gestione dei materiali in ingresso (dai fornitori) ed in uscita (verso i clienti) dallo stabilimento e quella interna allo stesso. L'obiettivo è quello di fornire i criteri generali ed i metodi quantitativi che presiedono alla scelta, alla pianificazione, alla progettazione, alla gestione e al controllo di sistemi logistici, integrati e flessibili. Questi sistemi sono capaci di realizzare l'integrazione dei flussi fisici e dei flussi informativi per garantire un elevato livello qualitativo dei prodotti e del servizio ai clienti, la riduzione del tempo di risposta e il contenimento dei costi di produzione, e di far fronte al cambiamento continuo della gamma produttiva, conseguente alla variabilità e alla personalizzazione delle richieste del consumatore.
Contenuti
L'APPROVIGIONAMENTO DEI MATERIALI NEI SISTEMI PRODUTTIVI
Classificazione dei sistemi produttivi in funzione del
riordino della merce: a scorta - Make to Stock (MTS), Manufacturing
to Order (MTO) e Assembly to Order (ATO). Il flusso informativo di
produzione nella logistica integrata. La pianificazione dei
fabbisogni di materiale. Sistemi a scorta: modello a
quantità/punto di riordino (reorder quantity level o reorder point
- continuous review) e modello a riordino periodico (periodic
ordering model). Il modello di riordino “flessibile” (S,s). Il
lotto economico (modello EOQ) e le principali politiche di riordino
della merce. Il metodo MRP – Material Requirement Planning e il
metodo DRP – Distribution Requirement Planning. La scorta di
sicurezza e il livello di servizio: modelli per i sistemi MTS, MTO
e ATO. Il Just In Time (JIT) e lo strumento Kanban.
PRINCIPI E STRUMENTI DI PROGRAMMAZIONE OPERATIVA
La schedulazione operativa delle attività manifatturiere. Classificazione dei principali modelli di riferimento (macchina singola, macchine parallele identiche, job shop, flow shop, etc.). Parametri prestazionali. Il setup per l'attrezzaggio delle macchine. Algoritmi di schedulazione (dispatching rules, modello di Hodgson, modello di Palmer, modello di Nunnikhoven & Emmons, etc.). La teoria delle code.
LA SIMULAZIONE NUMERICA NELLA LOGISTICA
La simulazione Montecarlo. Software per la simulazione numerica. Applicazioni ed esemplificazioni nella logistica industriale. Automod per l'ottimizzazione dei flussi logistici industriali.
SISTEMI FLESSIBILI DI FABBRICAZIONE – FMS
Indici di similarità ed algoritmi di clustering per il cellular manufacturing (CM). La procedura per la progettazione completa di un sistema FMS: calcolo statico delle risorse necessarie, modellazione dinamica del sistema, valutazione economica dell'iniziativa.
SISTEMI AUTOMATICI FLESSIBILI DI ASSEMBLAGGIO – FAS
Richiami al bilanciamento di linee di assemblaggio manuali ed automatiche. Il problema del bilanciamento di una linea di assemblaggio nel settore automotive.
STRUMENTI AVANZATI PER LA PROGETTAZIONE DEI MAGAZZINI INDUSTRIALI
Sistemi a raccolta frazionata (order picking system) picker to part e part to picker (AS/RS). L'allocazione correlata della merce (correlated storage assignment).
ELEMENTI DI LOGISTICA DISTRIBUTIVA
La logistica distributiva: problematiche e criticità. Reti logistiche distributive multi livello. Il facility location e il location allocation problem (LAP) per la pianificazione dei flussi fisici di materiale in una rete logistica multilivello.
ESEMPI ED APPLICAZIONI
La progettazione di un layout produttivo, la pianificazione del fabbisogno di materiale, la pianificazione di una rete di trasporto logistico, la progettazione di un magazzino industriale, etc.
Testi/Bibliografia
· PARESCHI A., Impianti industriali, Collana Progetto Leonardo, Ed. Esculapio, Bologna, Ed. II 2007
· MANZINI R., REGATTIERI A., Manutenzione dei Sistemi di Produzione, Progetto Leonardo, Ed. Esculapio, Bologna, Ed. II 2007
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· R.L. FRANCIS, L.F. McGinnis, J.A. WHITE, Facility lay-out and location: an analytical approach, 2nd Edition Prentice-Hall Inc., Englewood Cliffs, , 1992.
· F. TURCO, Principi generali di progettazione degli impianti industriali, C.L.U.P., Milano, 1990.
· S. HERAGU, “Facilities Design”, Ed. PWS,
· A. BRANDOLESE, Studio del mercato e del prodotto, C.L.U.P., Milano, 1977.
· D. , McGraw-Hill, 1985.
· A. BRANDOLESE, M. GARETTI, Processi produttivi. Criteri tecnici di scelta e progettazione, C.L.U.P., Milano, 1982.
· R.J. TERSINE, Production/operations management, , 1985.
· A. MONTE, Elementi di Impianti Industriali, Ed. Cortina, Torino, 1982, 1-2.
· LAMBERT D, STOCK J., Strategic Logistics Management, McGraw-Hill, 2001
· LOUIS R., ”Integrating Kanban With Mrp II: Automating a Pull System for Enhanced Jit Inventory Management Productivity Press,
· BOARIO M., DE MARTINI M., DI MEO E., GROS-PIETRO G.M., Manuale di Logistica, UTET, Torino, 1992, Voll. 1-2-3.
· GRANDO A., Logistica e produzione, UTET, Milano, 1996.
· CARON F., MARCHET G., WEGNER R., Impianti di movimentazione e stoccaggio dei materiali: criteri di progettazione, Hoepli, 1997.
· BRANDOLESE A., POZZETTI A., SIANESI A., “Gestione della produzione industriale”, Hoepli, Milano, 1991.
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· TERSINE R.J., Production/operations management,
· MORTIMER J., Logistics in manufacturing, Ed. IFS Ltd, UK/Springer Verlag, 1988.
· FERROZZI C., SHAPIRO R.D., HESKETT J.L., Logistica e strategia, 1-2, ISEDI, 1993, Torino.
· BOWERSOX D.J., Logistica, strategia e integrazione in azienda, Tecniche Nuove,1989, Milano.
· HOLLIER R.H., Automated guided vehicle systems, IFS Ltd., Bedford (UK), 1987.
· HALL R., Obiettivo: scorte zero, Ed. ISEDI, Milano 1986.
· MONDEN Y., Produzione Just-in-time, Ed. ISEDI, Milano, 1986.
Metodi didattici
Lezioni ed esercitazioni in aula
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Prova scritta articolata in due sezioni: risoluzione di problemi progettuali numerici e sviluppo di argomenti teorici trattati nel corso
Strumenti a supporto della didattica
Esercitazioni redatte dal docente disponibili presso la Segreteria
della Sezione Impianti del DIEM - Facoltà di Ingegneria
Orario di ricevimento
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