04757 - STORIA DELL'ARCHITETTURA II

Anno Accademico 2008/2009

  • Docente: Giuliano Gresleri
  • Crediti formativi: 9
  • SSD: ICAR/18
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Giuliano Gresleri (Modulo 1) Andrea Morpurgo (Modulo 3) (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 3) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Specialistica Europea in Ingegneria edile/ architettura (cod. 0067)

Conoscenze e abilità da conseguire

L'Architettura è un fenomeno concreto.

Essa si occupa, soprattutto, di dare sostanza costruita a cose che vanno oltre la pura risposta a questioni pratiche e funzionali.

Essa risponde – come l'arte in genere – a precise motivazioni esistenziali, che traduce in forme nello spazio.

Le forme spaziali sono realizzate con apposite tecniche, frutto di conoscenze scientifiche di un determinato momento storico, dalle quali traggono origine determinati linguaggi formali.

Non è detto che ad ogni epoca corrisponda l'uso di una particolare tecnologia. La tecnologia stessa è piegata alle aspirazioni, ai significati, ai programmi che il progetto realizzato sottende; accade in tal modo che, il linguaggio elaborato in una certa epoca, passi a quella successiva, o che vari linguaggi sopravvivano uno accanto all'altro, all'interno di una stessa epoca storica.

Ad esempio, il Classico greco-romano, nel momento in cui viene introdotto nel vicino oriente dall'Ellenismo, si sviluppa accanto a linguaggi indigeni, che finisce per assorbire modificandosi e modificando a sua volta il contesto originario.

Il Barocco tedesco del XVIII secolo insiste su soluzioni eccezionali, quando Francia ed Italia sono già passate ad altre ricerche.

Il Razionalismo italiano produce i suoi capolavori come «arte di Regime», mentre perdura al suo fianco, negli anni '30, uno stile Novecento classicista non meno colto, che si spinge sino ai nostri giorni.

La complessità del quadro generale entro il quale si articola la storia dell'architettura e dell'ambiente costruito, deve quindi essere letta come condensarsi di molte storie; storia dell'ambiente umano, storia dei modi di gestirlo, storia degli intellettuali che hanno cercato di costruire politiche, modi e prassi, infine storia dei linguaggi.

Lo spazio dialettico che così si forma consente di dare motivazioni alla molteplicità delle proposte che stanno dietro l'intera vicenda dell'Architettura ma soprattutto di delinearne la pluralità dei percorsi. La ricerca dei significati, lo sforzo di interpretarli entro il tempo e la cultura che li hanno determinati, è il fine primario del nostro lavoro.

Gli Studenti saranno così messi di fronte alla complessità dei linguaggi e cercheranno di capire che non è possibile penetrare i significati dell'Architettura considerandola solo prodotto e conseguenza di una determinata corrente in un determinato periodo storico.

Il corso si pone essenzialmente tre obiettivi:

1) Comunicare criticamente una serie di eventi ritenuti basilari per lo sviluppo e la comprensione delle considerazioni sopra esposte.

2) Verificare, tramite il “Laboratorio”, teorie, assunti, programmi e contenuti delle lezioni, con: visite sul campo ad edifici, luoghi urbani ritenuti, al proposito, particolarmente significativi.

3) Verificare le capacità critiche acquisite dagli Allievi, con una serie di esercitazioni.

Contenuti

Modulo di Storia dell'Architettura Moderna

N.B. Fra parentesi quadre sono state indicate possibili destinazioni per visite di istruzione a Bologna e dintorni. Ci si riserva di confermare a lezione date e modalità delle stesse.

Nel corso delle lezioni saranno comunicate anche le date delle esercitazioni (arch. Arberto Bortolotti, arch. Andrea Morpurgo, ing. Francesca Talò).

I lezione

La Storia dell'architettura moderna: sue specificità. Rapporto tra modernità e “tradizione”, internazionalità e nazionalità, regionalismo e localismo. Perché si studia la storia dell'architettura.

II lezione

Per una appropriazione critica ed un approccio bibliografico alle Storie dell'architettura e i loro Autori: Semper, Durand, Rondelet, Violet le Duc, Choisy, Worringer, Giedion, Pevsner, Hitchcock, Fletcher, Zevi, Benevolo, Tafuri, Dal Co, Ciucci, De Seta, De Fusco, Frampton, Rowe, Watkin, Curtis.

III lezione

La Bologna di inizi Ottocento: Cincinnato Baruzzi, Giovanni Antonio Antolini, Giovan Battista Martinetti, Filippo Antolini / [Visita alla Villa Aldini e alla Villa Baruzziana]

IV lezione

L'idea di architettura agli esordi del XIX secolo: architetti e trasformazioni sociali. Ledoux, Schinkel, Soane, Nash. L'architettura nelle scuole riformate.

V lezione

La diffusione dell'Eclettismo in Europa (arch. Alberto Bortolotti).

VI lezione

Le trasformazioni nelle città europee: Monaco, Parigi, Londra. Le città del sub continente americano e i loro modelli. / [Visita alla Rocchetta Mattei]

VII lezione

Le Parigi di Haussmann e la trasformazione del paesaggio urbano. L'idea di città capitale: nuovi contenitori per nuove funzioni. I modelli di Haussmann fuori di Francia: Bruxelles, Firenze, Roma Capitale, Bologna, ecc.

VIII lezione

Londra 1850: le esposizioni internazionali. Paxton e il Palazzo di cristallo. Esiti in Francia: Eiffel. Ingegneri ed architetti di fronte alle applicazioni del ferro.

IX lezione

La questione delle città “fondate” e i loro modelli. Le città d'Europa fuori d'Europa.

X lezione

La rappresentazione dello spazio urbano e naturale nell'Ottocento: Impressionismo.

XI lezione

L'Art Noveau: acciaio, vetro, ornamento. Victor Horta e l'Hotel Tassel. Van de Velde a Bruxelles e a Weimar. Hector Guimard in Rue la Fontaine a Parigi. Mackintosh a Glasgow

XII lezione

Antoni Gaudi a Barcellona. Naturalismo, tradizione, razionalismo, vernacolare. L'esordio di Otto Wagner a Vienna. / [Visita al Cimitero Monumentale della Certosa]

XIII lezione

La Wagner Schule (Wagner, Hoffmann, Olbrich). Esiti estremi dell'Art Noveau: la colonia di Darmstadt. Lettura di una pagina di Moderne Architektur. Lettura di una architettura: Palazzo Stoclet a Bruxelles.

XIV lezione

Adolf Loos: ”ornamento a delitto”. Lettura di una pagina di Parole nel vuoto

XV lezione

La condizione degli architetti in Italia all'inizio del ‘900: D'Aronco, Muggia, Sironi. Il cemento armato. La diffusione dei modelli d'oltralpe: Perret, Hennebique, Le Corbusier e la Maison Dom-ino.

XVI lezione

Nuovi modelli e riorganizzazione urbana:La Città nuova di Sant'Elia, la Città industriale di Garnier, la Capitale mondiale di Hebrard, il mito di The King of New York, l'esordio di Le Corbusier e il mito del “macchinismo “.

XVII lezione
Visita sul campo e lezione al Padiglione de L'Esprit Noveau.

XVIII lezione
Il Deutscher Werkbund – arte e industria: Muthesius, Peter Behrens, Walter Gropius, Bruno Taut a Lipsia 1913 e Colonia 1914.

XIX lezione
Origini e sviluppi del Futurismo (arch. Alberto Bortolotti).

XX lezione
Il “sogno americano”: il procedimento architettonico di Frank Loyd Wright. Lettura di una pagina di Io e l'architettura.

XXI lezione
“The swedish grace” e il Classicismo nordico. Lindegren, Markelius, Asplund, Saarinen e il giovane Aalto. Lettura di una pagina da The white table di Aalto.

XXII lezione
Cubismo, Neoplasticismo, De Stijl e nuove condizioni spaziali: da Braque a Picasso; Mondrian, Berlage, Rietveld, Van Doesburg.

XXIII lezione
Olanda . Laboratorio dell'architettura moderna (visiting professor Maristella Casciato)

XXIV lezione
L'esordio di Le Corbusier: da Istambul a La Chaux de Fonds a Parigi. Come si forma un intellettuale dell'architettura: lettura di una pagina del Viaggio in Oriente di Le Corbusier.

XXV lezione
Le Corbusier. Le Ville bianche. Purismo e impegno internazionale. Itinerario con diapositive attraverso l'appartamento-atelier di Rue Nungesser et Coli. / [Visita alla Villa Gotti]

XXVI lezione
La Città Mondiale, il Mundaneum, il dibattito con Karel Teige.

XXVII lezione
Il Palazzo per la Società delle Nazioni. Lettura di lettere di Teige contro Le Corbusier.

XXVIII lezione
Le condizioni dell'architettura in URSS negli anni precedenti e seguenti la NEP.

XXIX lezione
Urbanisti e disurbanisti in Unione Sovietica. Leonidov, I Vesnin, Melnikow, Tatlin. Il problema dell'unità abitativa comune. Nuovi contenitori sociali e il Piano di Mosca di El Lissitzkj

XXX lezione
Convergenze e divergenze in Germania: Walter Gropious, Peter Behrens, Mies Van Der Rohe a Berlino. Mendelsohn a Postdam.

XXXI lezione
Architettura e Rivoluzione. Le Esposizioni internazionali sul problema della casa. Il Weissenhof di Stoccarda e il Werkbund di Vienna.

XXXII lezione
Riformismo sociale urbano. L'idea di Siedlung e l'esperienza della Vienna Rossa. Bruno Taut a Magdeburgo e a Berlino.

XXXIII lezione
L'esordio di Alvar Aalto: le opere fino a Imatra / [Visita alla chiesa di Alvar Aalto a Riola]

XXXIV lezione
Città di fondazione italiane e d'Oltremare: l'architettura dei Littori

XXXV lezione
“Transparence”, nuovi problemi spaziali: Le Corbusier e Mies. La sintesi estrema: Mies a Barcellona e a Brno. Le Corbusier a Ville Savoy

XXXVI lezione
Sistema regionale e sistema internazionale. Alberto Sartoris e gli elementi dell'architettura funzionale.

XXXVII lezione
Figini e Pollini e il Gruppo 7. Diffusione del Razionalismo in Italia (arch. Alberto Bortolotti, ing. Francesca Talò)

XXXVIII lezione
L'architettura moderna nella Ricostruzione post bellica / [Visita al quartiere Barca e all'Ina Casa di Borgo Panigale]

XXXIX lezione
Verso l'Architettura Contemporanea. Chiusura del Corso. Conclusioni.


Modulo di Storia dell'Architettura Contemporanea (arch.Andrea Morpurgo)

I Lezione

Recenti tendenze dell'architettura contemporanea. Architettura e rivoluzione digitale. Architettura e mutazioni metropolitane. Architettura ed ecologia.

II Lezione

Il Decostruttivismo e i suoi personaggi. Architetti: Zaha Hadid, Peter Eisenman, Daniel Libeskind

III Lezione

Il Decostruttivismo e i suoi personaggi: Architetti Frank O. Gehry, Coop Himmelb(l)au, Bernard Tschumi, Rem Koolhaas

IV Lezione

Il Post Modern. Architetti: Aldo Rossi, Michael Graves, Charles Moore, James Stirling.

V Lezione

Il fenomeno Five. Architetti: Peter Eisenman, Richard Meier, John Hejduk

VI Lezione

L'High Tech. Architetti: Renzo Piano, Richard Rogers, Norman Foster

VII Lezione

L'High Tech. Architetti:Santiago Calatrava, Nicholas Grimshaw, Toyo Ito, Jean Nouvel, Herzog & de Meuron.

VIII Lezione

Architettura e politica: il progetto partecipato. Architetti: Herman Hertzberger, I gruppi radicali italiani, SITE, John Johansen, Lucien Kroll, Ralph Erskine.

IX Lezione

Le avanguardie degli anni Settanta. Temi: la svolta degli anni Sessanta, Body Art e Pop Art, la società dei consumi e della comunicazione di massa. Architetti: Archigram, Metabolisti giapponesi, i Situazionisti.

X Lezione

Brutalismo e Team Ten. Architetti: James Stirling, Team Ten, Robert Venturi, Bruce Goff.

XI Lezione

Smal, Mediun, Large: progettare la città storica (Bet Architetti).




Testi/Bibliografia

Leonardo Benevolo, Introduzione all'Urbanistica, Bari, Laterza, 1960

Kenneth Frampton, Storia dell'architettura moderna, Bologna, Zanichelli,1982 (ed edizioni successive)

Leonardo Benevolo, Storia dell'architettura Moderna, Bari,  Laterza, 1961 (ed edizioni successive)

Sigfried Giedion, Spazio, tempo, architettura, (cap. 2-3), Milano, Hoepli, 1965 (ed edizioni successive)

Renato De Fusco, Mille anni di architettura in Europa, Roma-Bari, Laterza, 1993

William Curtis, L'architettura moderna del Novecento, Milano, Bruno Mondatori, 1999

Amerigo Restucci, a cura di, Storia dell'architettura italiana. L'Ottocento, Milano, Electa, 2005

Giorgio Ciucci, Giorgio Muratore, a cura di, Storia dell'architettura italiana: il primo Novecento, Milano, Electa, 2004

Giuliano Gresleri, a cura di, Guida di architettura: Bologna, Torino,  Allemandi, 2004

Bruno Zevi, Saper vedere l'architettura, ristampa, Ed. di Comunità, Torino, 2000

Bruno Zevi, Storia dell'architettura moderna, Einaudi, Torino, 1996

Alessandra Muntoni, Lineamenti di storia dell'architettura contemporanea, Laterza, Bari, 2000

Luigi Prestinenza Puglisi, Silenziose avanguardie, una storia dell'architettura 1976/2001, Testo&Immagine, Torino, 2001

Luigi Prestinenza Puglisi, This is Tomorrow, avanguardie e architettura contemporanea, Testo &Immagine, Torino, 1999

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Esame orale a fine corso con calendario da definire

Orario di ricevimento

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