22139 - LETTERATURA INGLESE A - SECONDO MODULO (E-L)

Anno Accademico 2008/2009

  • Docente: Gino Scatasta
  • Crediti formativi: 3
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Lingue e letterature straniere (cod. 0078)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente conosce le linee generali della storia della letteratura, è in grado di leggere, comprendere e tradurre testi in lingua ed è avviato all'uso dei metodi e degli strumenti di base di tipo analitico, per interpretare le opere dei principali autori, contestualizzandoli nella cultura e nel periodo storico di riferimento.

Contenuti

"For God's sake let us sit upon the ground
And tell sad stories of the death of the kings"
I re shakespeariani


Il corso prenderà in esame alcune opere di Shakespeare, che hanno al loro centro la figura del sovrano in un momento in cui la concezione della monarchia in Inghilterra è all'apice del suo splendore con Elisabeth I ma presenta anche segni evidenti del passaggio a una nuova concezione del monarca, come si vedrà dopo pochi decenni con il Commonwealth di Cromwell prima e quindi con la Glorious Revolution di William of Orange.
Nel corso verranno presi in esame alcuni drammi storici di Shakespeare.
Agli studenti è inoltre richiesta la conoscenza della storia letteraria inglese dalle origini alla fine del XVII secolo.


Testi/Bibliografia

Fonti primarie

Richard III

Richard II

Henry IV, first and second part

Henry V



I testi sono disponibili in varie edizioni italiane con testo a fronte.


Fonti critiche

 

Testi generali

John H. Astington, “Playhouses, players, and playgoers in Shakespeare's time”, in Margreta De Grazia and Stanley Wells, edited by, The Cambridge Companion to Shakespeare, Cambridge, Cambridge University Press, 2001, pp. 99-113

Jan Kott, “I re” (1961), in Shakespeare nostro contemporaneo, Milano, Feltrinelli, 1964, pp. 5-55

Giorgio Melchiori, “Shakespeare e il mestiere del teatro” e “Il senso della storia” in Shakespeare, Bari, Laterza, 2005, pp. 3-25, 95-111.

Paola Pugliatti, Shakespeare storico, Roma, Bulzoni, 1993

E.M.W. Tillyard, “The Elizabethan World Order”, in E.M. Waith, ed. by, Shakespeare. The Histories, Prentice-Hall, Englewood Cliffs, 1965, pp. 32-41

 

Su Richard III

Ekkehart Krippendorf, “L'inarrestabile ascesa del Duca di Gloucester: Riccardo III”, in Shakespeare politico, Roma, Fazi, 2005, pp. 128-144

G. Melchiori, “Richard III”, in Shakespeare, Bari, Laterza, 2005, pp. 80-94

 

Su Richard II

Harold Bloom, “Riccardo II”, in Shakespeare, l'invenzione dell'uomo, Milano, Rizzoli, 2003, pp. 169-192

Ekkehart Krippendorf, “Alla ricerca del peccato originale della politica: Riccardo II”, in Shakespeare politico, Roma, Fazi, 2005, pp. 65-82

 

 

Su Henry IV, first and second part

Andrew Bradley, “Falstaff ripudiato”, in La tragedia di Shakespeare, Milano, Garzanti, 1975, pp. 459-483.

Ekkehart Krippendorf, “La conservazione del potere: Enrico IV”, in Shakespeare politico, Roma, Fazi, 2005, pp. 83-109

 

Su Henry V

Ekkehart Krippendorf, “Imperialismo, nazionalismo e guerra: Enrico V”, in Shakespeare politico, Roma, Fazi, 2005, pp. 110-127

Michael Quinn, “Introduction”, in Henry V. A Casebook, London , Macmillan, 1969, pp. 11-25

 

 

 

Storia letteraria

 

Gli studenti dovranno  dimostrare la conoscenza dei fondamenti di storia letteraria inglese nel periodo dalle origini a fine Seicento. A integrazione della Breve storia della letteratura inglese, a cura di Paolo Bertinetti (Torino, Einaudi, 2004), di cui è richiesta la lettura da pag. 5 a pag. 118 (Parte prima: “Dalle origini alla fine del Seicento”) gli studenti dovranno leggere i seguenti brani relativi agli autori più importanti del periodo trattato:

 

Anonimo, “Sir Gawain and the Green Knight” (parte prima).

Geoffrey Chaucer, “The Wife of Bath” (Prologue and Tale), da The Canterbury Tales.

Philip Sidney, Astrophil and Stella, sonnets no. 1, 33, 34.

Edmund Spenser, The Faerie Queene, lettera introduttiva e canto primo.

Christopher Marlowe, Doctor Faustus, atto V, scene 18-19.

William Shakespeare, Sonnets no. 3, 17, 55, 126, 130, 144.

John Donne, “The Good-Morrow”, “A Valediction: Forbidding Mourning”, “The Funerall”; “Death Be Not Proud”.

George Herbert, “Easter Wings”.

Andrew Marvell, “To His Coy Mistress”.

John Milton, The Paradise Lost (libro primo).

William Congreve, The Way of the World, Atto I, scene 1-6

Metodi didattici

Lezioni frontali.
Lettura e analisi di brani scelti.
Visione di film tratti da opere di Shakespeare.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame si potrà svolgere secondo due modalità:
1) Prova scritta e colloquio orale: prova scritta con domande a scelta multipla sulla storia letteraria; dopo l'esposizione dei risultati, colloquio orale sui testi relativi al corso con chi ha superato la prova scritta. La prova scritta si svolgerà solo nella sessione invernale, al termine del corso.
2) Esame orale: Per chi non sostiene o non supera la prova scritta, l'esame orale è diviso in due parti, una delle quali riguarderà la storia letteraria del periodo indicato, l'altra il corso sui re shakespeariani.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Gino Scatasta