- Docente: Gabriele Semprini
- Crediti formativi: 3
- SSD: M-EDF/02
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Specialistica in Scienze e tecniche dell'attivita' motoria preventiva ed adattata (cod. 0182)
Conoscenze e abilità da conseguire
Il corso è rivolto sia a chi intende svolgere attività nell'area
dello sport amatoriale, sia a chi opererà nel campo del
Fitness e del Wellness come personal trainer o preparatore di Body
Building.
Nelle attività motorie adattate, come nel ricupero del soggetto
infortunato o nell'attività sportiva per soggetti diversamente
abili, i principi ed i metodi di allenamento tradizionali debbono
essere ben conosciuti prima di progettare ed adattare qualsiasi
attività differenziata.
Contenuti
Principi generali dell'allenamento.
- I parametri del carico: Volume, Intensità, Densità,
Difficoltà.
- Definizione dei concetti di carico esterno ed interno.
- Differenze tra regolazione delle funzioni fisiologiche durante
l'esercizio e adattamento conseguente ad un periodo di
allenamento.
- Carico di allenamento, recupero ed adattamento: concetto di
supercompensazione.
- I principi fondamentali: continuità, progressione, alternanza
carico-recupero, variazione e successione del carico, struttura
ciclica del carico.
- L'allenamento per il miglioramento della prestazione, per
l'efficienza fisica ed il benessere.
La classificazione delle capacità motorie.
- Definizione delle Capacità Coordinative.
- Definizione delle Capacità Condizionali.
- La valutazione nelle attività motorie e nello sport.
- Definizione e scopi della valutazione:
^ a fini diagnostici, (studio delle caratteristiche motorie e delle
carenze del soggetto),
^ per il dosaggio del carico di allenamento,
^ valutazione del danno dopo infortunio e del recupero
funzionale.
- Le norme procedurali e le norme di riferimento standardizzate
(es. percentili).
Le capacità di resistenza.
- Classificazione: secondo l'impegno metabolico e secondo la durata
della prestazione.
- Fattori anatomo-fisiologici, biochimici e metabolici
condizionanti le prestazioni, loro correlazioni con le prestazioni:
aerobica, anaerobica lattacida e alattacida.
- Concetto di soglia anaerobica.
- La valutazione: test massimali, test incrementali
(cenni).
- L'evoluzione nel corso della vita delle diverse
capacità di resistenza.
- Mezzi e metodi di allenamento: Continuo, intervallato,
ripetuto.
Le capacità di forza.
- Classificazione: Forza massima (e forza relativa), forza rapida,
forza resistente.
- Fattori anatomo-fisiologici condizionanti la prestazione:
muscolari, nervosi, coordinativi.
- La valutazione delle qualità di forza: (cenni)
^ test massimali e
test sulle ripetizioni massime,
- L'evoluzione nel corso della vita delle diverse capacità di forza
e differenze tra i sessi.
- Mezzi e metodi di allenamento:
^Esercitazioni
a carico naturale,
^L'allenamento
a circuito
^Esercitazioni
con sovraccarico per i vari tipi di forza e l'ipertrofia
muscolare:
* metodi concentrici (carico sub massimale, serie e
ripetizioni)
* metodi piramidali
* metodi isometrici
- Le attrezzature per il potenziamento dal
bilanciere alle macchine isotoniche ed isocinetiche, l'azione dei
diversi gruppi muscolari.
- I principi per la prevenzione degli infortuni.
Le capacità di rapidità.
- Classificazione: tempo di reazione, rapidità nei gesti ciclici ed
aciclici.
- Fattori condizionanti la prestazione: muscolari, nervosi,
coordinativi.
- L'evoluzione nel corso della vita delle diverse capacità di
rapidità.
- Mezzi e metodi di allenamento
Le capacità coordinative.
Classificazione:
^ capacità di differenziazione cinestetica e spaziale,
^ capacità di orientamento spazio-temporale
^ capacità di combinazione ed accoppiamento dei movimenti
^ capacità di equilibrio statico e dinamico
^ capacità di ritmizzazione
^ capacità di trasformazione e/o modificazione motoria.
- Fattori neuro-fisiologici condizionanti la prestazione:
- Evoluzione nel corso della vita e fasi sensibili.
- Mezzi e metodi di allenamento per le diverse capacità.
La flessibilità o mobilità articolare.
Classificazione: Flessibilità statica e dinamica, passiva e
attiva.
- Fattori condizionanti: osteo-articolari, muscolari, nervosi
- Evoluzione nel corso della vita e differenze tra i sessi.
- Mezzi e metodi di allenamento: statici, dinamici, facilitazione
propriocettiva (PNF).
Testi/Bibliografia
Manno R.. Fondamenti dell'allenamento sportivo. Zanichelli.
Bologna 1989.
Martin D., Carl K., Lehnertz K.. Manuale di teoria
dell'allenamento.
Soc. Stampa Sportiva. Roma 1997.
Weineck J.. L'allenamento ottimale. Calzetti Mariucci.
Perugia 2001.
Metodi didattici
Lezioni frontali.
Seminari.
Esercitazioni pratiche.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Prove in itinere tramite test con risposta multipla.
Prova orale finale.
Strumenti a supporto della didattica
Esercitazioni pratiche:
1) Valutazione da campo della resistenza e metodi di
allenamento.
2 - 3) Esercizi e mezzi per il potenziamento muscolare
4) Determinazione dei carichi per il potenziamento muscolare.
5) I metodi di allenamento per la forza
6) Il recupero dell'atleta infortunato
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Gabriele Semprini