08881 - ECONOMIA DEL MERCATO MOBILIARE

Anno Accademico 2008/2009

  • Docente: Stefano Cenni
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: SECS-P/11
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Stefano Cenni (Modulo 1) Stefano Cenni (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Economia e finanza (cod. 0026)

Conoscenze e abilità da conseguire

L'obiettivo fondamentale è portare gli studenti a rispondere ad alcune domande fondamentali, nell'ambito della gestione degli investimenti finanziari:

  • Da cosa dipende il valore degli strumenti finanziari e come è possibile tentare di valutarli?
  • Quali sono i modelli utilizzati dalla migliore prassi internazionale e sono coerenti con la moderna teoria finanziaria?
  • Come vengono negoziati gli strumenti finanziari?

Per rispondere a queste domande saranno presentati i principali modelli di valutazione e verrà illustrato il loro utilizzo da parte degli analisti finanziari. Per illustrare il funzionamento dei mercati di borsa si farà inoltre ricorso a siti web di informazione finanziaria e a una palestra di trading.

Il corso ha anche l'obiettivo di fornire agli studenti un linguaggio specialistico. Entrando in possesso di tale linguaggio gli studenti saranno in grado di interagire con operatori e studenti a livello internazionale. Si ritiene che gli obiettivi del corso saranno raggiunti se gli studenti alla fine delle lezioni e dopo aver sostenuto l'esame potranno leggere, in modo anche critico, i principali fatti ed eventi che nella realtà riguardano i mercati mobiliari.

Contenuti

Il corso tratta degli strumenti finanziari e della loro valutazione nonché delle modalità di emissione e negoziazione degli stessi nei mercati organizzati. Nella prima parte, dopo una breve analisi delle caratteristiche tecnico-economiche e fiscali degli strumenti finanziari, lo studio si concentra sulla valutazione dei titoli obbligazionari. Nella seconda parte viene, invece, approfondita la valutazione delle azioni (metodo dei flussi di cassa scontati e dei multipli di mercato e loro applicazioni negli studi monografici sulle società quotate) e degli strumenti derivati (arbitraggio e teoria delle opzioni). Il corso si conclude con l'analisi del funzionamento dei mercati mobiliari italiani e del comportamento degli intermediari che vi operano.

Testi/Bibliografia

Il testo di riferimento per le lezioni è:

Cenni S. e Ferretti R., Economia dei mercati e degli strumenti finanziari, seconda edizione, Giappichelli, Torino, 2006.

 

Gli studenti interessati ad approfondire i temi trattati nel corso possono fare riferimento ai seguenti testi:

In generale:

Anolli M., Elementi di economia del mercato mobiliare, Il Mulino, Bologna, 2001.

Caparrelli F., Economia del mercato mobiliare, Milano, McGraw-Hill, 2004.

Fabrizi P.L. (a cura di), L'economia del mercato mobiliare, Milano, Egea, 2004.

Sui metodi quantitativi e sulla valutazione:

Benninga S., Modelli finanziari: la finanza con Excel, Milano, McGraw-Hill, 2001.

Cherubini U. e Della Lunga G., Il rischio finanziario, Milano, McGraw-Hill, 2001.

Cherubini U. e Della Lunga G., Matematica finanziaria: applicazioni con Visual basic per Excel, Milano, McGraw-Hill, 2002.

Damodaran A., Valutazione delle aziende, Apogeo, Milano, 2002.

Marchesoni M.A., Novellini V. e Tramontana L., Analisi fondamentale, Il Sole 24 Ore, Milano, 2001.

Sugli strumenti derivati:

Hull J. (2005), Fondamenti di mercati di futures e opzioni , V ed. Pearson Education Italia.

Metodi didattici

Il corso ha carattere prevalentemente applicativo. Questo non vuol dire semplicemente «pratico», quanto piuttosto l'applicazione dei principi teorici alla realtà.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La preparazione sarà valutata attraverso un esame finale scritto. La prova d'esame è divisa in due parti, che si svolgono in maniera sequenziale. La prima (max 15 punti, durata massima 30 minuti) è formata da max 15 domande chiuse a risposta multipla (multiple choice). Vengono fornite tre risposte alternative, di cui solo una esatta: la risposta corretta vale un punto, la risposta mancata o errata zero punti.  La seconda parte (min. 18 punti, durata massima 90 minuti) è costituita da due esercizi (min. 12 punti) e dal commento guidato a un articolo tratto da un quotidiano finanziario, consistente nella risposta ad alcune domande aperte (max 6 punti). Il punteggio massimo conseguibile (33) corrisponde a trenta e lode.

La durata effettiva massima complessiva delle prove scritte è di 120 minuti. Durante l'esame è consentito l'uso di calcolatrici finanziarie.

La verbalizzazione dei voti avviene solo per via telematica.

Strumenti a supporto della didattica

Il docente si riserva di rendere disponibile materiale didattico integrativo (lucidi, dispense, studi societari ecc.) anche in formato elettronico (Acrobat Reader): quest'ultimo sarà reso disponibile esclusivamente nella pagina web del corso all'interno del sito http://www.universibo.unibo.it

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Stefano Cenni