45986 - STORIA D'EUROPA (1) (LS)

Anno Accademico 2008/2009

  • Docente: Maria Salvati
  • Crediti formativi: 5
  • SSD: M-STO/04
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Specialistica in Linguistica italiana e civilta' letterarie (cod. 0464)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del modulo lo studente conosce la storia europea attraverso casi concreti di integrazione sub e sopranazionali e nel contempo sa confrontarsi con i più recenti studi post-coloniali. Lo studente, che è anche un cittadino europeo, ha acquisito la capacità di guardare alla storia d'Europa sia dal punto di vista della sua unitarietà che da quello delle caratteristiche peculiari che l'hanno resa differente rispetto ad altri continenti. Sviluppa un accentuata visione critica dei concetti di periodizzazione e di definizione spaziale e sa identificare e comprendere i processi di interazione fra le culture; lo sguardo storico di tipo comparato favorisce una formazione critica, mentre l'esercizio seminariale su casi concreti di studio (città, istituzioni, economia) nel continuo confronto con la storia globale impedisce che l'eccezionalità storica del caso europeo sia percepita come un requisito di superiorità.

Contenuti

Argomento del corso: La città europea

In generale, il corso, equivalente a 6 crediti – ma fortemente integrato con l'altro corso di 6 crediti sulla World History -  si propone di approfondire la questione, ampiamente dibattuta dalla storiografia, dell'esistenza o meno di una identità europea e della sua costruzione nei secoli segnati dalla modernizzazione. Il caso della città si presta particolarmente bene a questa verifica, sia perché la città è sede e simbolo di modernità nelle diverse culture, sia perché nella costruzione della identità europea essa ha svolto un ruolo cruciale, tanto dal punto di vista della storia (Febvre, Verga) che da quello della cultura (Berman, Moretti) che dello scienziato sociale (Weber). Dopo le due grandi rivoluzioni settecentesche (la rivoluzione industriale e la rivoluzione francese) la città europea diventa il centro dello Stato- nazione, dell'economia e del consumo assommando dentro di sé quelle peculiarità che sembrano caratterizzare, rendendola unica, la cultura europea: lo spazio urbano sapientemente costruito diventa il fulcro simbolico di una unità spaziale sempre più vasta mentre l'accelerazione tecnologica otto-novecentesca (Capuzzo, Harvey, Maier) rende strutturalmente coeso uno spazio identificabile con l'Europa (Kaelble, Kern), al di là delle guerre civili che lo dilaniano. Allo stesso tempo, con la nuova globalizzazione di fine Novecento e con la rivoluzione informatica, la città si trasforma nel luogo del massimo incontro e della massima frizione con i flussi provenienti da altre culture, in un nuovo rovesciamento di rapporti tra centro e periferia (Periferie). Tanto da potersi chiedere: esiste ancora una città europea? (Martinotti, Sassen, Le Galès)

Testi/Bibliografia

a) Sulla costruzione della identità europea: Lucien Febvre, L'Europa. Storia di una civiltà, Donzelli; Id., Il Reno, Donzelli; Paul Valéry, Sguardi sul mondo attuale, Adelphi; Franco Moretti, Atlante del romanzo europeo, Einaudi; Marcello Verga, Storie d'Europa, Carocci

b) Sulla modernità e la sua percezione: M.Berman, L'esperienza della modernità, Mulino; P.Capuzzo, Culture del consumo, Mulino; S.Kern, Il tempo e lo spazio. La percezione del mondo tra 8 e 900, Mulino;  Max Weber, La città, Donzelli

c) Due industrializzazioni e due crisi. H.Kaelble, Verso una società europea, Laterza; D.Harvey, La crisi della modernità, Il Saggiatore; C.S. Maier, Due grandi crisi del XX secolo, in L. Baldissara (a cura di), Le radici della crisi, Carocci insieme a Id., Secolo corto o epoca lunga? in C.Pavone ( a cura,) ‘900. I tempi della storia, Donzelli; G.Arrighi, Il lungo ventesimo secolo, Sansoni

d) Le città europee e la globalizzazione, Clemens Zimmermann, L'era delle metropoli, Mulino; Serena Vicari Haddock, La città contemporanea, Mulino; G.Martinotti, Metropoli.La nuova morfologia sociale della città, Mulino; Saskia Sassen, Le città nell'economia globale, Mulino; A.Amin, N.Thrift, Città. Ripensare la dimensione urbana, Mulino; P. Le Galès, Le città europee. Società urbane, globalizzazione, governi locali, Mulino; Periferie (“Parolechiave” n. 34, 2007)

 

Metodi didattici

Il corso prevede una parte di lezioni di tipo frontale e storiografico e una parte di tipo seminariale su metodi e fonti: queste ultime sono volte a sviluppare nello studente l'intereresse per un tema di ricerca, da svilupparsi nell'ambito del corso oppure in vista della preparazione della tesi finale.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Il programma è diverso per frequentanti e non frequentanti. Per i primi, se sono interessati, sarà possibile svolgere una ricerca (eventualmente anche più complessa, da 12 crediti, in collaborazione con il prof. Capuzzo) e presentare una tesina su un argomento concordato relativo al tema della città (nella storia e nella società contemporanea).

Il programma da non frequentante prevede lo studio di 4 volumi a scelta, uno per ciascuno dei quattro argomenti.

Orario di ricevimento

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