45765 - LETTERATURA DEL ROMANTICISMO (1) (LS)

Anno Accademico 2008/2009

  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Specialistica in Linguistica italiana e civilta' letterarie (cod. 0464)

Conoscenze e abilità da conseguire

Alla fine del corso lo studente conosce i testi capitali del romanticismo italiano ed è in grado di metterli in rapporto con la cultura europea. In particolare conosce le forme (lirica, romanzo, autobiografia, diario), gli autori (Leopardi, Manzoni, Nievo, ecc.) e le correnti che rappresentano il vero inizio della modernità italiana. Lo studente sa analizzare i testi in base ad una serie di problemi culturali che rientrano nella storia delle idee: mutazione della sensibilità, ricerca interna alle forme, rapporti con le altre arti (pittura, musica), formazione di paradigmi culturali che arrivano sino al novecento.

Contenuti

La bellezza e la morte. Motivi del classicismo tra '800 e '900.

Durante il corso verranno indagati alcuni dei motivi letterari tipici della cultura classicista tra '800 e '900: la rappresentazione della bellezza e della caducità, la ripresa del mito, il legame tra espressione poetica e ispirazione funeraria.

Testi/Bibliografia

Testi:

A.)

U. Foscolo, Le Grazie, in Poesie, Garzanti economica;

G. Leopardi, A SilviaAspasia, Sopra un basso rilievo antico sepolcrale, Sopra il ritratto di una bella donna, in Canti, BUR;

B.)

G. Pascoli, Poemi Conviviali, Mondadori economica;

G. Carducci, Primavere elleniche (verranno fornite in fotocopia).

Bibliografia critica:

M. Praz, Gusto neoclassico, BUR arte, ( i saggi: Winckelmann, Classicismo rivoluzionario, Canova e la bellezza, La dama con la lira, Il "classicismo" di Giosuè Carducci);

*G. Guglielmi, L'infinito terreno. Saggio su Leopardi (il saggio Imitazione ed espressione);

*M.A.Bazzocchi, Il volto femminile del mito (in I Poemi Conviviali di Giovanni Pascoli, Atti, La Nuova Italia 1997);

*M.A.Bazzocchi, Carducci e la bellezza, in Carducci e i miti della bellezza, BUP, 2007.

*J. P. Vernant, Figurazione dell'invisibile e categoria psicologica del "doppio": il kolossòs, in Mito e pensiero presso i greci. Studi di psicologia storica, Einaudi, 1978;

*J. Derrida, Le colossal, in La verité en peinture, Paris, 1978;

*S. Freud, Caducità (1915);

G. Agamben, Ninfe, Bollati Boringhieri, 2007

N.B.: i saggi indicati con asterisco si troveranno al termine del corso in dispensa presso la copisteria De'Rolandis, in via De'Rolandis (traversa di via Zamboni).

Gli studenti che portano il primo modulo (5 cfu) dovranno studiare i testi del punto A.) e i testi critici della dispensa relativa che si trova presso la Copisteria de' Rolandis. Gli studenti che portano il corso intero (10 cfu) dovranno studiare i testi del punto A) e B) e i testi critici delle due dispense che si trovano presso la copisteria de' Rolandis (la seconda dispensa comprende anche i Poemi Conviviali di Pascoli, che sono fuori commercio). Gli studenti che portano il corso da 6 cfu dovranno anche leggere il testo di G. Agamben indicato in programma, mentre gli studenti che portano il corso da 12 cfu dovranno aggiungere (oltre al libro di Agamben) i capitoli del libro di M. Praz, Gusto neoclassico. Lo stesso vale per i non frequentanti, che comunque - non avendo il supporto delle lezioni- devono sapersi orientare nella lettura e nell'analisi dei testi primari.

 

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Marco Antonio Bazzocchi