30282 - LETTERATURA INGLESE D - SECONDO MODULO (B)

Anno Accademico 2007/2008

  • Docente: Cecilia Pietropoli
  • Crediti formativi: 3
  • Lingua di insegnamento: Inglese
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Specialistica in Letterature e filologie europee moderne (cod. 0648)

Conoscenze e abilità da conseguire

“Alle origini della tradizione drammatica inglese: i Miracoli e le Moralità”.

Scopo del corso è quello di leggere testi del teatro medievale appartenenti ai generi dei Miracoli e delle Moralità e di analizzarne la commistione di elementi secolari e di interessi religiosi tramite il rilievo dei temi ricorrenti e la ricostruzione delle modalità di messa in scena.

Contenuti

Obbiettivo finale del corso “Alle origini della tradizione drammatica inglese: i Miracoli e le Moralità” è quello di raccogliere e catalogare gli elementi tematici e le modalità che influiranno sulla successiva tradizione del dramma e del teatro inglesi, in particolar modo nel Rinascimento e nell'epoca moderna.

Testi/Bibliografia

Testi:

dal ciclo di Wakefield: “The Second Shepherds' Play” (da The Norton Anthology of English Literature, VII ed., vol. I, pp. 391-419); “The“The Killing of Abel”; “Noah” (da English Mystery Plays, P. Happé ed., Harmondsworth, Penguin, 1975);
dal ciclo di York: “The Creation and the Fall of Lucifer”; “The Crucifixion”; (da Everyman and Medieval Miracle Plays, A.C .Cawley ed., London, Dent, 1956);
dal Ludus Coventriae: “The Woman Taken in Adultery”(da Everyman and Medieval Miracle Plays, cit.);
Mankind (da Three Late Medieval Morality Plays, G.A. Lester ed., London, Black, 1990);
Everyman (da Everyman and Medieval Miracle Plays, cit.);

Opere critiche

C. PIETROPOLI, Il teatro dei Miracoli e delle Moralità. Saggi sulla letteratura drammatica inglese del tardo Medio Evo, Napoli, Liguori, 1996;
C. RICHARDSON AND J. JOHNSTON, Medieval Drama, London, Macmillan, 1991;
R. MULLINIi e R. ZACCHI, Introduzione allo studio del teatro inglese, Napoli, Liguori, 2003, Parte Prima “Il teatro medioevale”, pp. 7-66;
R. WARNING, “Estraneità del dramma medievale” in Il teatro medievale, a cura di J. Drumbl, Bologna, Il Mulino, 1989, pp. 111-141;
A. GASH, “Carnival Against Lent: The Ambivalence of Medieval Drama” in Medieval Literature: Criticism, Ideology and History, D. Aers ed., Brighton, The Harvester Press, 1986, pp. 74-98;
G. WICKHAM, “Medieval Comic Traditions and the Beginnings of English Comedy”, in Comic Drama: The European Heritage, W.D. Howarth ed., London, Methuen, 1978, pp. 40-62;
J.C. COLDEWEY, “Thrice Told Tales: Renegotiating Early English Drama”, in European Medieval Drama, S. Higgins ed., Camerino, Centro Linguistico d'Ateneo, 1996, pp. 17-34;
C. PIETROPOLI, “Deadly Sins and Social Faults: The Cain and Abel Episode in the English Mystery Play” in European Medieval Drama, cit., pp. 165-175;
C. PIETROPOLI, “La commedia della seduzione nel teatro inglese delle origini”, Le forme del teatro:Eros e Commedia sulla scena inglese dalle origini al primo Seicento, a cura di Viola Papetti e Laura Visconti, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 1997, pp. 53-66.

Metodi didattici

Lezioni frontali

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Paper scritto e colloquio orale

Strumenti a supporto della didattica

I testi e le fonti critiche saranno a disposizione presso il banco distribuzione della Biblioteca del Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere Moderne.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Cecilia Pietropoli