90323 - METODOLOGIA, SEMEIOTICA E FISIOPATOLOGIA MEDICA (A)

Anno Accademico 2007/2008

  • Crediti formativi: 5
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Specialistica Europea in Medicina e chirurgia (cod. 0080)

Conoscenze e abilità da conseguire

Fornire, mediante lezioni teoriche e tirocinio pratico:
1) Gli elementi essenziali per l'approccio al paziente mediante la
raccolta dell'anamnesi e l'esecuzione dell'esame obiettivo.
2) I principi fondamentali dell'esame obiettive generale
3) Gli elementi indispensabili per l'esecuzione e l'interpretazione
dell'esame fisico del torace, dell'addome, del capo e del collo, della
mammella, del sistema circolatorio periferico;
4) La conoscenza della fisiopatologia delle alterazioni della funzione
respiratoria, della funzione cardiaca, del circolo e del microcircolo,
delle malattie dell'apparato digerente, del fegato e del pancreas,
dell'addome acuto, della funzione renale e dell'apparato urinario,
dell'equilibrio acido­base, degli edemi distrettuali e generalizzati,
delle ernie e delle alterazioni del perineo e del canale anale e la
fisiopatologia del politraumatizzato;
5) La conoscenza degli aspetti semeiologici e fisiopatologici di alcune
sindromi: Vertigini, Lipotimia, Sincope, Çoma, Dispepsia, Vomito,
Emorragie digestive, Diarrea, Stipsi;
6) Spunti di Metodologia clinica: logica della diagnostica clinica,
processi, decisioni e strategie in Medicina Interna.

Contenuti

1) Domande del medico: Principi fondamentali, Sintomi e segni, Tecniche
dell'anamnesi: anamnesi familiare, fisiologica, lavorativa e
psico-sociale, anamnesi patologica recente e remota; anamnesi per
problemi, per motivo del "referral". Risposte del paziente: risposte
alla malattia, risposte all' intervistatore.
2) Manovre e metodiche strumentali di interesse chirurgico invasive e non invasive.
3) Modificazioni della facies per alterazioni scheletriche, muscolari, dei tessuti superficiali, del colorito, degli occhi.
4) Statura, nanismi e ipoevolutismi, gigantismi, deformità. Stazione eretta, deambulazione, decubito.
5) Magrezze, cachessia, obesità.
6) Trofismo, idratazione,colorito, ipopigmentazioni, iperpigmentazioni,
sistema pilifero, unghie, ghiandole sebacee e sudoripare.
7) Termometria, febbre (esordio, curva termica, sintomi di
accompagnamento, inquadramento diagnostico, febbricola). Ipotermia.
Variazioni distrettuali della temperatura.
8) Labbra, alito, lingua, cavità orale.
9) Adenopatie superficiali: linfonodi del collo, ascellari e inguinali.
Puntura e biopsia linfonodale. Adenopatie profonde: esame fisico, esami
strumentali
10) Alterazioni obiettive e funzionali in presenza di lesioni e fenomeni flogistici ed infiammatori.
11) Importanza dell’anamnesi e dell’esame obiettivo, identificazione di una
massa patologica. Esplorazione della regione ascellare e delle altre
sedi di diffusione tumorale. Impostazione di un corretto orientamento
diagnostico differenziale clinico e strumentale tra patologia maligna e
benigna.
12) Gozzo semplice, ipertiroidismo, ipotiroidismo, gozzo
complicato, cancro della tiroide. ipoparatiroidismo e
iperparatiroidismo. Importanza dell’anamnesi e dell’esame obiettivo.
Inquadramento nosologico. Segni e sintomi. Esami di laboratorio e
tecniche strumentali. Orientamento diagnostico differenziale clinico e
strumentale.
13) Valutazione obiettiva. Indagini strumentali.
14) Valutazione obiettiva. Indagini cliniche e strumentali, EGA, Prove funzionali respiratorie.
15) Il teorema di Bayes, i calcoli probabilistici, le probabilità pre-test
e post-test. Sensibilità, specificità, valore predittivo dei test
diagnostici. La diagnosi clinica e le sue relazioni con la prognosi.
Diagnosi precoce e storia naturale delle malattie.
16) Valutazione clinica e funzionale. Indagine strumentale.
17) Valutazione clinica. Indagini strumentali.
18) Delimitazione e divisione topografica. Ispezione (morfologica e
funzionale). Palpazione (fremito vocale tattile). Percussione
(topografica e comparativa, suono plessico polmonare fisiologico e
patologico). Ascoltazione (murmure vescicolare, soffio bronchiale,
rumori aggiunti bronchiali parenchimali e pleurici). Metodiche di
immagine.
19) Sindromi da occupazione del cavo pleurico. Sindromi da
occupazione del mediastino. Importanza dell’anamnesi e dell’esame
obiettivo; importanza di un corretto orientamento diagnostico
differenziale clinico e strumentale.
20) Alterazioni delle valvole e
conseguenze emodinamiche. Regolazione del flusso coronarico, stenosi
coronarica, ischemia e necrosi. Compromissione della portata cardiaca,
meccanismi di adattamento, fisiopatologia del quadro sintomatologico.
Potenziale d’azione, genesi delle aritmie. Eziopatologia dello shock,
multi organ failure. Fattori determinanti la pressione arteriosa,
meccanismi di controllo, danno d’organo.
21) L’omeostasi, meccanismi
di compenso, inquadramento nosologico. Sintomi ed esame obiettivo.
Tecniche funzionali e strumentali.
22) Ispezione (deformità
toraciche da cause cardiache, itto della punta). Palpazione (itto della
punta, pulsatilità abnormi). Percussione (aia cardiaca). Ascoltazione
(focolai di ascoltazione, toni cardiaci, rumori aggiunti: toni click
soffi e sfregamenti). Caratteri del polso. Metodiche strumentali:
cruente ed incruente.
23) Reflusso, rigurgito, disfagia. Impostazione di un corretto iter diagnostico.
24) Delimitazione e divisione topografica, ispezione (reticoli venosi,
cicatrici, ombelico), palpazione superficiale e profonda, stati di
iperalgesia, palpazione del fegato e della milza, punti dolorosi
addominali (punto colecistico, punti appendicolari), percussione,
ascoltazione.
25) Addome espanso: obesità e meteorismo; i gas addominali. Masse palpabili: genesi e distribuzione topografica.
26) Tecniche di immagine, tecniche endoscopiche, punture e biopsie,
tecniche scintigrafiche, tecniche per lo studio della motilità, della
digestione e dell' assorbimento.
27) Valutazione clinica e
funzionale del paziente epatopatico; indici di citolisi, di colestasi,
di ipofunzione; test funzionali.
28)
Fisiologia e fisiopatologia del sistema venoso portale, classificazione
ed eziologia, criteri diagnostici, sindromi correlate, complicanze.
29) Fisiopatologia dell' ascite nel paziente con epatopatia; asciti di altra eziologia.
Ispezione, palpazione e percussione dell' ascite. Paracentesi; esame
del liquido ascitico.
30) Classificazione. Alterazioni del metabolismo della bilirubina e del circolo entero-epatico degli acidi
biliari. Colestasi e sindromi col estatiche.
31)
Definizione e valutazioni anamnestiche dell’ittero colestatico. La
conoscenza dell’anatomia topografica del fegato e delle vie biliari.
Caratteri
differenziali ed esami di laboratorio. Importanza dell’esame obiettivo
nelle affezioni benigne e maligne. Le tecniche diagnostiche strumentali
incruente ed invasive.
32) Meccanismi di regolazione della motilità
intestinale e biliare. Influenza di stress,infezioni e flogosi sulla
motilità. Rapporto tra disfunzione e sintomi. Dispepsie da cause note e
idiopatiche.
33) Fisiopatologia del vomito. Vomito da stenosi e occlusione, vomito riflesso, vomito centrale, iperemesi gravidica.
34) Inquadramento nosologico, classificazione, ematemesi, melena,
enterorragia, rettorragia, ematochezie, emobilia. Shock emorragico.
Importanza dell’anamnesi e dell’esame obiettivo. Segni e sintomi. Esami
di laboratorio. Tecniche di diagnostica strumentale non invasiva ed
invasiva. Orientamento diagnostico differenziale clinico e strumentale.
35) Diarrea da disfunzione del tenue (diarree motoria, diarrea secretoria,
diarrea da ridotto assorbimento); diarrea da disfunzione del colon
(diarrea motoria, diarrea secretoria, diarrea da ridotto assorbimento).
36) Alterazioni organiche e funzionali nella genesi della stispsi. Stipsi
atonica, stipsi spastica. L' esame delle feci; quantità, consistenza,
colore, odore, esame microscopico. L' esplorazione rettale. Tecniche
funzionali e strumentali per la valutazione della stipsi.
37) Definizione e classificazione dell’occlusione intestinale. Conoscenza
dell’anatomia topografica dell’apparato digerente. Riconoscimento di
un’occlusione intestinale mediante le valutazioni anamnestiche, il
laboratorio e l’esame obiettivo. Impostazione di un corretto
orientamento diagnostico differenziale clinico e strumentale.
38) Emorroidi, ragadi, ascessi, fistole, cancro dell’ano, rettocele,
cistocele, retto-cistocele. Inquadramento nosologico. Classificazione.
Complicanze. Importanza dell’anamnesi e dell’esame obiettivo. Segni e
sintomi. Tecniche di diagnostica strumentale non invasiva ed invasiva.
Orientamento diagnostico differenziale clinico e strumentale.
39) Ernie: Inquadramento nosologico. Classificazione, porta, sacco,
colletto. Complicanze. Inquadramento nosologico. Classificazione.
Importanza dell’anamnesi e dell’esame obiettivo. Segni e sintomi. Esami
di laboratorio. Tecniche di diagnostica strumentale non invasiva ed
invasiva. Orientamento diagnostico differenziale clinico e strumentale.
40) Definizione di addome acuto e classificazione delle peritoniti.
Conoscenza dell’anatomia topografica degli organi intraaddominali.
Importanza di una diagnosi immediata mediante le valutazioni
anamnestiche, l’esame obiettivo e l’interpretazione critica dei reperti
di laboratorio. Impostazione di un corretto orientamento diagnostico
differenziale clinico e strumentale.
41) Traumi del cranio, del torace, dell’addome, timing diagnostico.
42) Ridotta popolazione renale: Valutazione clinica. Esami di laboratorioe strumentali.
43) Stati ipo- ed iper-osmolare: Valutazione obiettiva. Esami Strumentali e di laboratorio.
44) Approccio clinico e valutazione del paziente con disturbi dell’equilibrio acido-base.
45) Approccio clinico e strumentale al paziente con disturbi dell'apparato urinario.
46) Oligoanuria e poliuria: significato clinico, valutazione obiettiva e strumentale.
47) Edemi cardiogeno e disprotidemico: Valutazione obiettiva e strumentale.
48) TVP, edema da ostruzione linfatica,edema di Quincke, edemi distrettuali
ad altra eziologia: Valutazione obiettiva e strumentale.
49) Classificazione dei problemi attivi e inattivi. Significato e utilità
clinica della metanalisi e delle revisioni sistematiche.

Testi/Bibliografia

1) Semeiotica Medica - G. Fradà et al. - Piccin Nuova Libraria, Padova
2) Metodologia Clinica - A. Caniggia - Minerva Medica
3) Metodologia diagnostica, semeiotica medica e diagnosi differenziale - C. Sacchetti et al. - Piccin Nuova Libraria, Padova
4) Principi di Medicina Interna - Harrison (per la parte di fisiopatologia)
5) La diagnosi clinica - Mark H. Swartz - EdiSES, Napoli
6) Anamnesi ed esami obiettivo - Armin Lange - Masson, Milano
7) Guida all'anamnesi ed esame obiettivo - Norton J. Greenberger - McGraw Hill Libri Italia, Milano

Metodi didattici

Lezione frontale, presentazione casi clinici

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Esame orale con voto in trentesimi

Strumenti a supporto della didattica

Videoproiettore, lavagna luminosa.