- Docente: Riccardo Gulli
- Crediti formativi: 4
- SSD: ICAR/10
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Ravenna
- Corso: Laurea in Ingegneria edile (cod. 0445)
Conoscenze e abilità da conseguire
Il corso si propone di fornire gli strumenti conoscitivi di base sui criteri di progettazione, sui principi costruttivi e sulle modalità tecniche riferite sia al settore della nuova costruzione che a quello del recupero edilizio in ambito sismico.
Contenuti
- Esposizione programma ed obiettivi del corso
-
Definizione del concetto di struttura in rapporto al
sistema costruttivo
Le Corbusier: maison Domi-ino - Ville Savoye
Principi statici e costruttivi del sistema intelaiato nel rapporto con il progetto di architettura
Auguste Perret: Rue Franklin e S. Maria de la Consolation a Raincy
Le origini degli studi su cemento armato e le prime applicazioni in Italia -
Definizione del concetto di struttura in rapporto al
sistema costruttivo
Principi statici e costruttivi del sistema trilitico
La determinazione delle reazioni vincolari nei sistemi isostatici
Criteri di determinazione delle condizioni di labilità, isostaticità ed iperstaticità delle strutture
Confronto fra sistema trilitico, intelaiato e sistema spingente.
Le ipotesi base della teoria dell'elasticità -
Definizione del concetto di struttura in rapporto al
sistema costruttivo
Il concetto di monoliticità strutturale: la trave curva e l'arco.
Il sistema spingente: analogie con i poligoni funicolari. Il concetto di catenaria.
Tipologie di archi e volte: rapporti geometrici e nomenclatura
Criteri interpretativi sul funzionamento strutturale degli archi a conci: i metodi statico-grafici e le condizioni di equilibrio
Criteri e sistemi costruttivi per l'eliminazione delle spinte.
Il Pantheon e il Mausoleo di Teodorico: procedimenti costruttivi e concezione statica. -
Definizione del concetto di struttura in rapporto al
sistema costruttivo
La costruzione tabicada: Gaudì e l'interpretazione del funzionamento strutturale
Il pensiero di Viollet le Duc e l'applicazione all'interno della costruzione muraria
Definizione del concetto di struttura riferito ala costruzione muraria e allo scheletro intelaiato
Il concetto di miglioramento strutturale applicato alle costruzioni murarie
Il principio dell'assemblaggio -
Definizione del concetto di struttura in rapporto al
sistema costruttivo
Le strutture continue: principi di funzionamento strutturale e caratteristiche meccaniche
La mensola secondo l'interpretazione di Galileo e le ipotesi di Bernulli-Navier
Il comportamento strutturale: elastico, plastico e fragile
Le sollecitazioni semplici e composte
Criteri di determinazione degli stati tensionali nel caso di strutture soggette a taglio e flessione: la trave incastrata a mensola
Le caratteristiche meccaniche del calcestruzzo armato e dell'acciaio: la definizione dei moduli di elasticità e delle resistenze ammissibili -
Definizione del concetto di struttura in rapporto al
sistema costruttivo
Caratteristiche statico-costruttive degli elementi di fabbrica
Criteri di progettazione delle strutture in calcestruzzo armato
Le ipotesi preliminari nei metodi di calcolo alle tensioni ammissibili e agli stati limite
La disposizione delle armature e i procedimenti di messa in opera
Le tipologie fondazionali: il plinto e la trave rovescia. -
Conoscenza scientifica e sapere tecnico: principi
statici e regole costruttive della costruzione muraria
storica
Criteri e modalità di intervento sull'edificato storico in ambito sismico
Evoluzione dei concetti di resistenza e di stabilità nelle tipologie costruttive storiche: le costruzioni megalitiche (dolmen); il tesoro di Atreo, i nuraghi, il palazzo di Crosso, la porta dei Leoni, le murature romane, il sistema misto legno-muratura (fachwerk).
Il concetto di monoliticità trasversale: il contributo offerto dai diatoni per l'incremento della stabilità al ribaltamento delle murature.
I meccanismi di danno secondo la definizione data dagli studi di Giuffrè sull'edificato storico di Ortigia.
La qualità della buona costruzione come criterio guida nella definizione delle soluzioni di miglioramento strutturale: le tecniche premoderne di prevenzione sismica -
Conoscenza scientifica e sapere tecnico: principi
statici e regole costruttive della costruzione muraria
storica
Criteri e modalità di intervento sull'edificato storico in ambito sismico
Apparecchi costruttivi murari: tipologia e classificazione in rapporto alle caratteristiche di resistenza strutturale. L'esempio del manuale di Città di Castello.
Aperture di vani nelle murature portanti: individuazione dell'andamento delle isostatiche di compressione; problematiche statico-costruttive nelle murature in elevazione e sul piano fondazionale.
Tipologie di architravi e di piattabande.
Problematiche di messa in opera: impiego di architravi in putrelle in acciaio; impiego delle centine lignee nella costruzione degli archi e delle volte a conci.
Modalità tecniche per la bonifica strutturale delle murature: bonifica superficiale del legante, iniezioni, inserimento di diatoni artificiali, chiavi armate, scuci e cuci. -
Conoscenza scientifica e sapere tecnico: principi
statici e regole costruttive della costruzione muraria
storica
Organizzazione del tessuto urbano e dell'edificato storico nella città medievale: la tipologia a schiera. Schemi dimensionali, criteri distributivi, problematiche costruttive, modalità di aggregazione delle unità edilizie. Morse di attesa e cantonali.
Solai in struttura lignea: tipologie a semplice e doppia orditura, criteri di dimensionamento strutturale, sistemi di connessione fra gli elementi componenti, il concetto di impalcato collaborante, problematiche di degrado nella correlazione muro-trave. Principi costruttivi e di funzionamento strutturale delle travi in legno lamellare. -
Criteri e modalità di intervento sull'edificato storico
in ambito sismico
Caratteristiche statico-costruttive degli elementi di fabbrica
Sistemi di prevenzione sismica per il miglioramento strutturale costruttivo dei solai in legno: tipologia degli impalcati, modalità di connessione fra gli elementi strutturali, irrigidimento dell'impalcato, soletta collaborante, elementi completamento del solaio. Esposizione di un caso esemplare.
Strutture in acciaio: caratteristiche fisiche e meccaniche dei profilati in acciaio; sistemi di collegamento: chiodato, bullonato e saldato; connessioni trave-trave e trave-pilastro; modalità e problematiche di connessione pilastro-fondazione. -
Caratteristiche statico-costruttive degli elementi di
fabbrica
Solaio in acciaio: principi di funzionamento e di dimensionamento delle travi in acciaio; tipologia delle travi: piene ed alleggerite; le travi reticolari: criteri progettuali. Tipologia degli impalcati: lamiera grecata e soletta in cls armato,volterranee, miste ferro-laterizio. Soletta collaborante. Esposizione di un caso esemplare. -
Caratteristiche statico-costruttive degli elementi di
fabbri
ca.
Solai laterocementizi: principi di funzionamento e tipologie costruttive -
Criteri e modalità di intervento sull'edificato storico
in ambito sismico.
Cerchiature, cordolature e intirantature applicate alle strutture murarie in ambito sismico: criteri tecnici e modalità di esecuzione -
Caratteristiche statico-costruttive degli elementi di
fabbrica.
Coperture a falde inclinate: tipologie costruttive; principi di funzionamento strutturale (tetti spingenti e non spingenti); capriate lignee e miste ferro-legno (palladiana-polonceau):schemi costruttivi e di funzionamento statico. -
Criteri e modalità di intervento sull'edificato storico
in ambito sismico.
Interventi di recupero e miglioramento sismico nelle coperture a falde inclinate in struttura lignea. -
Caratteristiche statico-costruttive degli elementi di
fabbrica.
Criteri e modalità di intervento sull'edificato storico in ambito sismico.
Archi, volte, cupole: tipologie costruttive e modalità di ripristino strutturale
Fondazioni murarie: tipologie costruttive e modalità di intervento strutturale. Sottomurazione, ampliamento della base fondazionale, micropali. -
Dettaglio architettonico e particolare costruttivo:
lettura di casi esemplari
Dettagli costruttivi: correlazioni involucro-struttura. Esempi. -
Dettaglio architettonico e particolare costruttivo:
lettura di casi esemplari
Dettagli costruttivi: correlazioni involucro-struttura. Esempi. -
Dettaglio architettonico e particolare
costruttivo: lettura di casi esemplari
Dettagli costruttivi: correlazioni involucro-struttura. Esempi.
Metodi didattici
Vengono previste due prove, una scritta ed un colloquio orale. La prova scritta consiste nella esposizione in forma grafica e descrittiva degli argomenti trattati nel corso delle lezioni. Tale prova è propedeutica per l'ammissione alla successiva prova orale.
Strumenti a supporto della didattica
Libri di testo consigliati
- Caleca L.,
Architettura Tecnica, Flaccovio
- Gulli R.,
Il Recupero edilizio in ambito sismico, Edicom, 2002.
Bibliografia aggiuntiva
- Giovanetti
F. (a cura), Manuale del recupero di Città di Castello, Dei, 1992
(ristampa 1998).
- Giuffré A.
(a cura), Sicurezza e conservazione dei centri storici, il caso
Ortigia, Laterza, 1993.
- Gurrieri F.
(a cura), Manuale per la riabilitazione e la ricostruzione
postsismica degli edifici, Dei, 1999.
- Gulli R.,
Métis e Téchne. Gli strumenti del progetto per la manutenzione e il
recupero dell'edilizia storica, Edicom, 2000.
- Salvatori-
Heller, Le strutture in architettura, Etas, 1992.
- Zordan L.,
Le tradizioni del costruire della casa in pietra: materiali,
tecniche, modelli e sperimentazioni, GEF, L'Aquila, 2002.
- Viene
inoltre suggerita la consultazione delle riviste The Plan e
Detail.
A disposizione degli studenti del corso verrà fornito del materiale
documentario integrativo sotto forma di dispense.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Riccardo Gulli