45867 - SEMIOTICA DEL VISIBILE (1) (LS)

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo studente dovrà conseguire gli strumenti metodologici per la descrizione e l'interpretazione del testo visivo in generale e, nello specifico, quelli attinenti alle problematiche affrontate dal corso.

Contenuti

Il corso di quest'anno si intitola Performance del pittore/performance dell'osservatore ed è dedicato al problema della gestualità nell'arte. In particolare, si tratterà delle figure che iscrivono i gesti dell'artista nell'opera (macchie, colate, impronte, ecc.) e dei vari modi in cui l'arte “fa agire” i propri osservatori (reazioni passionali, ritmi di lettura, percorsi dello sguardo e del corpo). A tal fine, si prenderanno in considerazione da un lato, esempi dell'arte contemporanea, dalle tele di Pollock alle più recenti installazioni; dall'altro, la tradizione che sta loro a monte, dagli sfumati di Leonardo agli “sfregazzi” di Tiziano.

Testi/Bibliografia

Testi/Bibliografia
Le tipologie di studenti che affronteranno questo esame sono fondamentalmente due: i. quelli che hanno già acquisito, durante i precedenti studi, una competenza di semiotica visiva; ii. quelli che affrontano la disciplina ex novo. La prima tipologia, inoltre, prevede due percorsi: uno per gli studenti di Discipline Semiotiche e un altro per quelli di Storia dell'arte.

    Per la tipologia i. Studenti che hanno competenze di semiotica del visivo
    Testi da preparare per gli studenti della laurea magistrale in Discipline semiotiche.
J. ELKINS, Dipinti e lacrime: storie di gente che ha pianto davanti a un quadro, Bruno Mondadori, Milano, 2007.
V. STOICHITA, Effetto Pigmalione, Il Saggiatore, Milano, 2005.
P. FABBRI, La svolta semiotica, Laterza, Roma-Bari 2003.
J. FONTANILLE, Le figure del corpo, Meltemi, Roma 2003 (da pag. 191 a pag. 273).
G. MARRONE, La cura Ludovico. Sofferenze e beatitudini di un corpo sociale, Einaudi, Torino 2005 (da pag. 3 a pag. 20).

    Testi da preparare per gli studenti della laurea magistrale in Storia dell'arte.
H. BELTING, La fine della storia dell'arte, o la libertà dell'arte, Einaudi, Torino, 1990 (il libro non è più in commercio, ma è disponibile nella biblioteca del Dipartimento di arti visive).
J. ELKINS, Dipinti e lacrime: storie di gente che ha pianto davanti a un quadro, Bruno Mondadori, Milano, 2007.
V. STOICHITA, Effetto Pigmalione, Il Saggiatore, Milano, 2005.
J.-M. FLOCH, Forme dell'impronta, Meltemi, Roma 2002.

    Per la tipologia ii. Studenti che non hanno competenze di semiotica del visivo
A.-J. GREIMAS, “Semiotica figurativa e semiotica plastica”, in Fabbri, Marrone, a cura di, Semiotica in nuce II, Meltemi, Roma 2001, pp. 196-210.
L. CORRAIN, a cura di, Semiotiche della pittura. I classici, le ricerche, Meltemi, Roma 2004.
L. CORRAIN, a cura di, Leggere l'opera d'arte II, Esculapio, Bologna 1999.
    Uno a scelta fra i seguenti libri:
L. MARIN, Della rappresentazione, Meltemi, Roma 2001.
M. SCHAPIRO, Per una semiotica del linguaggio visivo, Meltemi, Roma 2002.
V. STOICHITA, L'invenzione del quadro, Il Saggiatore, Milano 1998.

Metodi didattici

Lezioni frontali

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame consisterà solo ed esclusivamente in una prova orale sui testi da studiare. Lo studente dovrà dimostrare di sapersi muovere criticamente all'interno delle problematiche studiate e di essere in grado di creare collegamenti tra i vari argomenti.  In quest'ottica, gli studenti che hanno già una competenza semiotica possono organizzare la loro prova orale anche presentando analisi e applicazioni su argomenti da concordare con il docente.
La modalità d'esame resta invariata per gli studenti non frequentanti.

Strumenti a supporto della didattica

Le lezioni saranno corredate da powerpoint di immagini e da altro materiale visivo.

Link ad altre eventuali informazioni

http://www.artivisive.unibo.it per iscrizione on line agli esami e per eventuali variazioni al programma e al ricevimento

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Lucia Corrain