- Docente: Erasmo Viola
- Crediti formativi: 10
- SSD: ICAR/08
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Specialistica Europea in Ingegneria edile/ architettura (cod. 0067)
Conoscenze e abilità da conseguire
Contenuti
FINALITA', IPOTESI E MODELLI DELLA SCIENZA DELLE
COSTRUZIONI
1)Modelli della Scienza delle Costruzioni. Formulazioni del
problema dell'equilibrio elastico per la trave sollecitata a sforzo
assiale: ipotesi, equazioni, condizioni al contorno, schema delle
teorie fisiche. 2) Problema dell'equilibrio elastico per la trave
sollecitata a sforzo assiale: energia potenziale totale. Esempio di
applicazione del metodo agli elementi finiti. 3) Formulazione del
problema dell'equilibrio elastico per la trave sollecitata a
flessione: ipotesi, equazioni, condizioni al contorno. 4)
Formulazione del problema dell'equilibrio elastico per la trave
sollecitata a flessione: schema delle teorie fisiche. Problema
misto e problema in termini di spostamenti. Funzionale dell'energia
potenziale totale e significato del suo minimo. 5) Integrazione
delle equazioni differenziali della linea elastica per la trave
appoggiata e carico distribuito. 6) Integrazione delle equazioni
differenziali della linea elastica per la trave a mensola e carico
concentrato all'estremo libero. 7)Poligono funicolare e funicolare
del carico; poligono delle successive risultanti 8) Linee di
influenza per sistemi isostatici : reazioni vincolari e componenti
dell'azione interna ( Esercizio 6.11.1).
ELEMENTI DI CALCOLO DELLE VARIAZIONI
1)Nozioni di funzionale e di funzione variata. Intorno di una
funzione. Variazione prima e seconda di una funzione. Proprietà
commutativa dell'operatore variazionale. 2)Variazione prima e
seconda di un funzionale. Stazionarietà di un funzionale. Equazioni
di Eulero-Lagrange per la trave sollecitata a sforzo assiale.
3)Formulazione forte e variazionale del problema dell'equilibrio
elastico per la trave inflessa. Condizioni al contorno essenziali e
naturali. 4)Formulazione forte e variazionale del problema
dell'equilibrio elastico per la trave sollecitata a sforzo assiale.
Condizioni al contorno essenziali e naturali.
ANALISI DELLA DEFORMAZIONE
1)Campo di spostamento e sue proprietà. Problema locale della
deformazione. Gradiente di spostamento e gradiente di deformazione.
Trasformazione affine e sua rappresentazione geometrica.
2)Componenti di moto rigido e componenti di deformazione. Operatore
di congruenza. Matrice di trasformazione delle coordinate e tensore
di deformazione. 3)Significato fisico delle componenti del tensore
di deformazione. 4)Intorno sferico di raggio unitario: proprietà
delle dilatazioni e degli scorrimenti. Espressioni della
dilatazione e dello scorrimento. 5)Direzioni e dilatazioni
principali di deformazione. Stato di deformazione nel riferimento
principale. 6)Significato fisico del primo invariante di
deformazione. Tensore idrostatico, tensore deviatorico e loro
proprietà.7) Stati piani e monoassiali di deformazione. Congruenza
interna ed esterna. Equazioni ed operatore di compatibilità.
8)Rappresentazione del tensore di deformazione finita in termini di
componenti di spostamento. Deduzione delle deformazioni
infinitesime dalle deformazioni finite. Applicazione alla mensola
inflessa per il calcolo dello spostamento assiale indotto
dall'inflessione.
ANALISI DELLA TENSIONE
1)Forze di superficie e di volume. Equazioni di equilibrio del
corpo rigido. Tensione interna. Componenti cartesiane e speciali di
tensione e loro relazione. 2)Tensioni su giaciture parallele ai
piani coordinati. Proprietà locali dello stato di tensione:
equazioni di Cauchy e simmetria delle tensioni tangenziali.
3)Tensore degli sforzi. Teorema di reciprocità delle componenti
mutue. 4)Direzioni e tensioni principali. Stato tensionale nel
riferimento principale. Tensione ottaedrale. 5)Circoli di Mohr:
stati tensionali triassiali (impostazione e risultati), intorno
sferico di raggio unitario. 6)Circoli di Mohr: stati tensionali
piani, procedimenti basati sulle normali e sulle parallele alle
tracce delle giaciture. 7)Stati tensionali staticamente
ammissibili. Equazioni di equilibrio indefinito ed ai limiti (
differenti notazioni). Operatore di equilibrio. 8)Classificazione
degli stati tensionali. Stato piano di tensione. Stato tensionale
idrostatico e deviatorico. 9) Applicazione dei circoli di Mohr per
i quadri fessurativi.
RELAZIONI GENERALI
1)Teorema dei lavori virtuali per il corpo continuo
tridimensionale. Lavoro virtuale interno ed esterno. Il caso del
corpo rigido. 2)Formulazioni alternative dell'equilibrio e della
congruenza ( Esercizio 4.4 ). 3)Principi delle forze e degli
spostamenti virtuali. 4) Applicazione del principio della forza
unitaria alle travi . Calcolo di spostamenti e rotazioni per la
trave appoggiata sollecitata da carico distribuito, oppure da
coppia concentrata. 5) Teorema dei lavori virtuali per la trave
sollecitata a sforzo assiale.
CORPO ELASTICO
1)Trasformazioni reali. Lavoro di deformazione esterno ed interno.
Esemplificazione del caso monodimensionale. 2)Potenziale elastico e
potenziale elastico complementare. 3)Corpo elastico lineare:
equazioni costitutive, matrici di rigidezza e di deformabilità del
materiale. Sviluppo della funzione potenziale elastico.
4)Espressioni del potenziale elastico e del potenziale
complementare. Matrice hessiana. Costanti elastiche. 5)Ipotesi di
isotropia, leggi generalizzate di Hooke e leggi inverse.
6)Direzioni principali di tensione e di deformazione. Notazione
alternativa per le leggi di Hooke. Costanti elastiche per il mezzo
isotropo. 7)Forma alternativa delle leggi inverse di Hooke.
8)Problema dell'equilibrio elastico in notazione indiciale ed
operatoriale (parr.5.8.1 e 5.8.5). 9)Equazioni indefinite di
equilibrio in termini di spostamenti(equazioni di Navier).
Deduzioni dalle equazioni di equilibrio dinamico: corda e membrana
vibranti, vibrazione longitudinale forzata, equazioni delle onde
tridimensionali e di distorsione. 10)Principio di sovrapposizione
degli effetti. Unicità della soluzione. 11)Teoremi di Clapeyron,
Betti e Maxwell. Calcolo di spostamento e rotazione con il teorema
di Clapeyron. 12)Equazioni del problema dell'equilibrio elastico in
notazione operatoriale scritte nello schema primale delle teorie
fisiche.
PRINCIPI VARIAZIONALI
1)Principi di stazionarietà e di minimo dell'energia potenziale
totale. Insieme discreto di forze. 2)Deduzione delle equazioni di
Navier (equazioni di Eulero-Lagrance) dalla variazione prima
dell'energia potenziale totale( cenno.). Metodo degli spostamenti
per le travature reticolari. 3)Primo teorema di Castigliano.
Teorema di Engesser. Secondo teorema di Castigliano. 4)Principi di
stazionarietà e di minimo dell'energia complementare. Principio di
minimo dell'energia elastica. 5)Metodo delle forze per le travature
reticolari. 6) Schema delle teorie fisiche per i metodi delle forze
e delle deformazioni nel caso di travature reticolari.
7)Formulazione integrale dell'equilibrio e della congruenza per la
trave inflessa. Deduzione dell'energia potenziale totale 8)Il
metodo di Ritz-Rayleigh .Esempio 6.2 9)Metodi per la determinazione
della matrice di rigidezza. Applicazione alle travi inflesse.
CRITERI DI RESISTENZA
1)Stato limite e coefficiente di sicurezza. Superficie limite. Le
prove sui materiali duttili e fragili. Stati tensionali ugualmente
pericolosi. 2)Criterio di Tresca: condizione di crisi e superficie
limite. Stato piano di tensione. Interpretazione del dominio nel
contesto probabilistico e funzione di probabilità di collasso
condizionale.3)Criterio di Huber-Hencky-Mises: condizioni di
snervamento, di resistenza e di sicurezza. Rappresentazione nel
piano sz-tz della trave.
PROBLEMA DI SAINT-VENANT
1) Impostazione generale. Ipotesi di Saint-Venant. Caratteristiche
della sollecitazione. Equivalenza tra tensioni e sollecitazione. I
quattro casi fondamentali. Energia di deformazione. 2)Sforzo
normale: soluzione del problema ed analisi della deformazione.
Analisi della tensione. Lavoro di deformazione. Soluzione
alternativa. Circolo di Mohr 3)Flessione retta: generalità e
l'esperienza. Soluzione del problema. 4)Stato di deformazione.
Stato di tensione. Lavoro di deformazione. 5)Flessione deviata:
generalità e decomposizione in flessioni rette. Determinazioni
analitica e grafica dell'asse neutro. 6)Rappresentazioni dello
stato tensionale. Lavoro di deformazione. 7)Sforzo normale
eccentrico: generalità e formula trinomia. Determinazioni analitica
e grafica dell'asse neutro. Forma del diagramma delle tensioni e
verifiche di sicurezza. 8)Nocciolo centrale d'inerzia. Polarità ed
antipolarità. Lavoro di deformazione. 9)Torsione per il cilindro di
sezione arbitraria: soluzione di tentativo ed equazioni di
congruenza, di legame e di equilibrio. Problemi di Neumann e di
Dirichlet. Equivalenza statica. 10)Definizione di centro di
torsione. Funzione delle tensioni e sue proprietà. 11)Sezione
ellittica. 12)Trattazione del cilindro di sezione circolare come
caso particolare del cilindro di sezione generica. 13)Equazioni
della torsione scritte nello schema primale delle teorie fisiche.
14)Sezioni tubolari sottili: angolo unitario di torsione.
15)Deduzione della formula di Bredt attraverso l'equivalenza
statica. 16)Trattazione approssimata del taglio: tensione
tangenziale media. Componente di tensione diretta secondo la corda.
Tensione tangenziale su una corda generica. 17)Fattore di taglio e
lavoro di deformazione. 18)Determinazione approssimata del centro
di taglio. Sezione sottile chiusa.19)Trave spaziale: teoria
tecnica, caratteristiche di sollecitazione e componenti di
deformazione. Equazioni di congruenza. Energia di deformazione:
deduzione attraverso il teorema di Clapeyron. 20)Energia di
deformazione: deduzione per via interna. 21)Principio della forza
unitaria (Principio dei lavori virtuali). Teoremi di Clapeyron e di
Castigliano. 22)Impostazione del calcolo dello spostamento di una
struttura staticamente determinata.(4 metodi). 23)Equazioni di
equilibrio indefinito, congruenza e di legame elastico in notazione
estesa e matriciale. Equazioni della trave spaziale scritte nello
schema primale delle teorie fisiche.
TEORIA DELLE STRUTTURE
1)Sistemi piani di forze. Analisi statica e cinematica del corpo
rigido. I vincoli per i sistemi piani. 2)Il calcolo delle reazioni
vincolari mediante le equazioni della statica ed il procedimento
delle catene cinematiche. 3)Analisi statica e cinematica delle
strutture piane. I sistemi chiusi. Le equazioni ausiliarie. 4)Le
caratteristiche di sollecitazione nei problemi piani e spaziali.
5)Determinazione delle componenti dell'azione interna mediante il
principio dei lavori virtuali. 6)La curva delle pressioni.
7)Strutture reticolari piane. 8)La geometria delle masse. 9)La
simmetria e l'emisimmetria strutturale. 10)La linea elastica.11) I
corollari di Mohr. 12)Il metodo cinematico per travi ad asse
rettilineo. Composizione di rotazioni e di spostamenti. 13)I metodi
delle forze e degli spostamenti per la risoluzione di strutture
iperstatiche. Schema delle teorie fisiche.14)Cedimenti vincolari e
distorsioni di Volterra. 15)Trave continua. 16)Schemi fondamentali
per rigidezze e deformabilità assiali, rigidezze e deformabilità
taglianti, rigidezze e deformabilità flessionali. 17)Il metodo
cinematico generale; trascurabilità di alcuni effetti. 18)Il
principio dei lavori virtuali: calcolo di spostamenti e rotazioni
generalizzate, risoluzione di strutture iperstatiche. 19)Teoremi di
Clapeyron, Betti, Castigliano e Menabrea sul lavoro di deformazione
delle travi. 20)Stabilità dell'equilibrio elastico: sistemi ad
elasticità concentrata. 21)Stabilità dell'equilibrio elastico:
sistemi ad elasticità diffusa. Limiti di validità della formula di
Eulero. Il metodo omega.22)Verifiche di resistenza a sforzo
assiale, a flessione retta, deviata e composta, a taglio e a
torsione. Sollecitazioni composte.
LA STATICA DEL CEMENTO ARMATO
1)La resistenza di un materiale intesa come variabile aleatoria:
istogrammi e poligoni delle frequenze, distribuzione di probabilità
e funzione di ripartizione.2) Metodi di verifica della sicurezza
strutturale. Valori medi, caratteristici e di calcolo per la
sollecitazione e la resistenza. 3) Problema di verifica e di
progetto della sezione rettangolare del solido sollecitato a sforzo
assiale. 4) Flessione retta: calcoli di verifica e di progetto e
problema misto per la sezione rettangolare. 5) Calcolo di verifica
e di progetto della sezione a T del solido sollecitato a flessione
retta. 6) Pressoflessione retta: calcolo di verifica e problema
misto per la sezione rettangolare.7) Introduzione al calcolo di
verifica e di progetto con il metodo agli stati limite.
Testi/Bibliografia
- Lucidi e appunti di lezione
- E. Viola, Scienza delle Costruzioni, Voll. 1 e 3, Pitagora Editrice Bologna.
- E. Viola, Esercitazioni di Scienza delle Costruzioni, Voll. 1 e 2, Pitagora Editrice Bologna.
Metodi didattici
Il programma del corso viene interamente svolto durante le ore di lezione. Le lezioni sono affiancate da esercitazioni in aula, con lo scopo di guidare gli studenti alla risoluzione di problemi specifici di Meccanica delle strutture sulla base delle conoscenze acquisite a lezione.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
La verifica dell'apprendimento prevede una prova scritta e una successiva prova orale. La prova scritta verte sulla risoluzione di alcuni semplici esercizi del tipo di quelli affrontati durante le esercitazioni. La correzione della prova scritta e' individuale. La successiva prova orale verte su alcune domande che tendono ad accertare la conoscenza da parte dello studente degli argomenti trattati a lezione.
Strumenti a supporto della didattica
Gli strumenti di supporto alla didattica in aula sono: la lavagna luminosa e il videoproiettore.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Erasmo Viola