42621 - SOCIOLOGIA DEI CONSUMI ALIMENTARI

Anno Accademico 2007/2008

  • Docente: Carlo Bucci
  • Crediti formativi: 3
  • SSD: SPS/07
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Cesena
  • Corso: Laurea in Scienze dei consumi alimentari e della ristorazione (cod. 0349)

Conoscenze e abilità da conseguire

1° Modulo - Storia dei consumi alimentari
1) Apprendere i quadri concettuali e gli strumenti fondamentali utili alla comprensione dell’evoluzione del cibo e delle modalità di alimentazione;
2) Acquisire una conoscenza articolata del linguaggio e dei rituali connessi al cibo, i suoi significati, e le ricadute nel mondo sociale contemporaneo;
3) Acquisire una visione ampia e diversificata dei fenomeni alimentari e della ristorazione entro l’influenza della dialettica fra localismo e globalizzazione.

2° Modulo - Sociologia dei consumi alimentari
1) comprendere che qualsiasi comportamento sociale è orientato, influenzato o definito da un modello socio-culturale che fa sì che i bisogni, e la risposta che ad essi viene data, sono diversi da società a società, da etnìa a etnìa, da gruppo a gruppo, da contesto a contesto;
2) acquisire i concetti basilari che le scienze sociali hanno adottato nell’analisi dei consumi, ricavandone una consapevole visione teorico-interpretativa in funzione delle varie scuole di pensiero;
3) interiorizzare le modalità di approccio tipiche della ricerca sociale in ordine ai processi del consumo e alle tipicizzazioni dei consumatori, così che il loro utilizzo sia percepito, compreso e, auspicabilmente, adottato nell’esercizio della propria professionalità.

Contenuti

PRESENTAZIONE DEL CORSO
Mentre il cibo esprime la necessità biologica del sostentarsi, l’alimentazione come processo di consumo si manifesta come un problema di natura economica e culturale, cioè sociale.
Perché preferiamo consumare un certo cibo, piuttosto che un altro? Se la psicologia ci spiega il fenomeno facendo leva sui meccanismi della psiche quali regolatori o guide delle scelte nei consumi, la sociologia sviluppa la riflessione sul perché (sociale), sull’uso (sociale), sugli effetti (sociali) dei consumi. La strutturazione di una società ed i suoi modelli culturali contribuiscono infatti ad individuare gruppi “ideal-tipici” di consumatori, e veri e propri stili di vita. Spesso sono proprio i consumi a fungere da indicatori dei cambiamenti sociali, ed è per questo che, saperli interpretare, diviene competenza imprescindibile per chi operi nel settore.

1° modulo
Come sono cambiate le abitudini alimentari degli Italiani, dall’età moderna ad oggi? Considerato che il sistema alimentare è un codice che conferisce significato ai singoli comportamenti di consumo, nel modulo formativo si analizzerà il come il linguaggio del cibo, la sua struttura, le regole connesse rappresentino l’identità di un popolo e di una nazione. Dopo un primo excursus storico si affronterà il problema del comportamento alimentare nel contesto di una società globale.

2° modulo
Perchè nel dopoguerra prevaleva l’american way of life e, attualmente, sta trionfando l’Italian style? Oggetto del secondo modulo sono i modelli interpretativi utilizzati dagli scienziati sociali rispetto al più generale fenomeno dei consumi. Dal fast allo slow food, lo spazio per l’approfondimento è ampio e stimolante. Sociologi, architetti, psicologi, esperti di marketing hanno cercato di cogliere i fattori orientativi del consumo, dandone una legittimazione storico-sociale che permette di contestualizzare i veri “perché” delle scelte e delle mode alimentari.

PROGRAMMA DEL CORSO
programma del 1° modulo
parte prima
1) evoluzione storica dei consumi alimentari
2) la nascita del concetto di gusto
3) i ricettari come testi (storia, cultura e società)
4) la storia dei prodotti tipici della cultura mediterranea

parte seconda
5) l’alimentazione nella società della globalizzazione
6) le pratiche alimentari come risultato di un processo storico-sociale
7) gli stili alimentari (tipicità, localismo versus globalizzazione)
8) la tutela e la sicurezza del consumatore

programma del 2° modulo

1 - consumo come comportamento sociale
a – i contributi teorici alle origini di una teoria dei consumi
b – il pensiero dei classici sulla rilevanza e sui processi del consumo
c – le teorie contemporanee

2 - ambiti e fattori di influenza sui consumi
a - gli ambiti relazionali (dalla famiglia al gruppo sociale d’appartenenza)
b – i referenti dell’identità (dagli opinion leaders ai divi)
c – gli stili di vita: dalla segmentazione dei consumatori alle ricerche sui cambiamenti sociali
d – il fattore culturale quale movente dei comportamenti di consumo

3 –il comportamento del consumatore
a – innovazioni e modelli e paradigmi dei consumer behavior
b – l’approccio semiotico: dal senso delle merci al consumo come sistema comunicativo

Testi/Bibliografia

Testi per l’esame

1° modulo
Per gli studenti frequentanti i testi obbligatori per la prova finale sono:
? Capatti e M. Montanari, La cucina italiana. Storia di una cultura, Laterza, Bari, 2005, pagg. 408, € 9,5 (solo i capitoli, 1,2,3,4,6)
Per i non frequentanti i testi sono:
? Capatti e M. Montanari, La cucina italiana. Storia di una cultura, Laterza, Bari, 2005, pagg. 408, € 9,50 (testo da portare integralmente)

2° modulo
Per gli studenti frequentanti i testi obbligatori per la prova finale sono:
? V. Codeluppi, Manuale di sociologia dei consumi , Carocci Editore, Roma 2005 , pagg. 324, € 25,60 (sono da portare l’introduzione, la parte prima, la parte seconda, e i capitoli 9 e 10 della parte terza)
Per gli studenti non frequentanti i testi obbligatori per la prova finale sono:
? V. Codeluppi, Manuale di sociologia dei consumi , Carocci Editore, Roma 2005 , pagg. 324, € 25,60 (testo da portare integralmente)

Metodi didattici

La didattica viene erogata con l’ausilio di strumenti multimediali (slides, documenti videoregistrati, collegamenti tele, e partecipazione di esperti esterni) Le lezioni del corso vengono supportate da slides, esemplificazioni, navigazioni sui siti web di interesse del corso, testimonianze di esperti esterni e possibili visite didattiche guidate. La partecipazione attiva dell’aula è perseguita e auspicata. è vivamente auspicata la presenza a lezione.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

1) (per i soli studenti frequentanti) mediante una prova scritta (questionario con quesiti a risposta multipla e a risposta aperta), e mediante una prova orale, e/o approfondimento scritto (su argomento da concordare col docente) se richiesta dallo studente, da effettuarsi dopo la prova scritta
2) (per gli studenti non frequentanti) mediante una prova scritta (questionario con quesiti a risposta multipla, e a risposta aperta) e una prova orale (se richiesta dallo studente) da effettuarsi alle date degli appelli ufficiali;
in ogni caso è prevista l’iscrizione alle liste d’esame mediante il sito web della Facoltà.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Carlo Bucci