00381 - FILOLOGIA ROMANZA

Anno Accademico 2007/2008

  • Docente: Andrea Fassò
  • Crediti formativi: 10
  • SSD: L-FIL-LET/09
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Storia (cod. 0345)

Conoscenze e abilità da conseguire

La filologia romanza studia l'origine e lo sviluppo delle lingue e delle letterature neolatine, in particolare nell'epoca medievale. Nel corso si acquisiranno 1) nozioni di latino volgare e di linguistica romanza; 2) nozioni di grammatica dell'antico francese; 3) conoscenza dei principali testi francesi e provenzali del XII secolo, in particolare (per il francese) dei generi poetici dell'epica e del romanzo, e (per il provenzale) della lirica dei trovatori 4) elementi di storia della letteratura francese medievale.

Contenuti

1. Dal latino alle lingue romanze. 2. I principali testi francesi e provenzali del XII secolo: epica, lirica, romanzo.

Testi/Bibliografia

1) C. Tagliavini, Le origini delle lingue neolatine, Bologna, Pàtron, 1972 (e successive ristampe): lettura integrale, con particolare attenzione ai capp. IV, VI, VII (il VI e il VII limitatamente a: italiano e suoi dialetti, sardo, ladino, provenzale, guascone, francoprovenzale, francese).
2) A. Roncaglia, La lingua d'oil, Roma, Ateneo, 1971, ristampa Pisa, Accademia editoriale, 2005.
3) una scelta di testi che sarà distribuita in fotocopia (presso la copisteria Mastercopy, via Cartoleria 4. Si richiederà la conoscenza e la traduzione dei testi in lingua d'oil; la semplice conoscenza dei testi in lingua d'oc (ossia delle poesie di Guglielmo IX, Marcabru, Jaufré Rudel, Bernart de Ventadorn e della Vita di Jaufré Rudel).
     La poesia di Guglielmo IX Farai un vers, pos mi sonelh è tratta da Guglielmo IX, Vers, a cura di M. Eusebi, Parma, Nuova Pratiche Ed., 1995; gli altri testi da A. Roncaglia, Antologia delle letterature medievali d'oc e d'oil, Milano, Accademia, 1973. In lingua d'oil: Vita di Sant'Alessio, pp. 20-21. Chanson de Roland, 36-51, 54-55, 58-67, 72-79. Chanson de Willelme, 92-97. Raoul de Cambrai, 108-13. Quatre Fils Aymon, 122-5. Béroul, Tristran, 180-87. Thomas, Tristran, 188-97. Chrétien de Troyes, Erec, 218-23; Id., Lancelot, 234-41; Id., Perceval, 256-9. Lancelot in
prosa, 572-5. Tristan in prosa, 584-7. In lingua d'oc: Guglielmo IX duca d'Aquitania, Ab la dolchor del temps novel (Come il ramo del biancospino), 284-7. Marcabru, L'autr'ier jost'una subissa (Pastorella), 292-7. Jaufré Rudel, Quan lo rius de la fontana (Amore di terra lontana), 298-301; Id.,
Lanquan li jorn son lonc en mai (Canzone dell'amore di lontano), 300-303. Bernart de Ventadorn, Tant ai mo cor ple de joya (Canzone d'inverno), 310-15; Id., Can vei la lauzeta mover (Canzone della lodoletta), 318-323. Vita di Jaufré Rudel, 588-9.

4) M. Liborio – S. De Laude, La letteratura francese medievale, Roma, Carocci, 2002.

Questo testo può essere sostituito con: La letteratura francese medievale, diretta da Mario Mancini, Bologna, il Mulino, 1997 (esaurito in commercio ma reperibile presso molte biblioteche): si consiglia di leggere l'intero volume; per l'esame saranno richiesti solo i capitoli II, III, IV.



 

Metodi didattici

Lezione frontale.

Esercitazioni di lingua antico-francese

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Esame orale

Strumenti a supporto della didattica

Si useranno soprattutto la Biblioteca di Discipline Umanistiche e le biblioteche dipartimentali, in particolare la Biblioteca del Dipartimento di Lingue e Letterature straniere moderne (via Cartoleria 5); si farà ricorso anche ai fondi manoscritti della Biblioteca universitaria.

 

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Andrea Fassò