13773 - CARATTERI DEL CINEMA EUROPEO (1)

Anno Accademico 2006/2007

  • Docente: Loretta Guerrini
  • Crediti formativi: 5
  • SSD: L-ART/06
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Filosofia (cod. 0342)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso di Caratteri del cinema europeo intende affrontare il corpus della filmografia europea da una prospettiva eminentemente culturale, analizzando, in particolare, il reciproco e problematico rapporto tra i modelli culturali dell "America" e dell'"Europa" alla luce della formazione dello specifico identitario della cinematografia europea ed hollywoodiana.

Contenuti

Il cinema europeo sotto il segno degli archetipi paterno e materno.

Fra gli infiniti ed indefiniti riferimenti che il grande schermo riflette quelli dell'immagine primordiale, secondo la quale un individuo maschile o femminile è formato, sono alla base dell' "intesa" tra autore e spettatore e non solo.     Pertanto lo studio delle funzioni dei miti e degli archetipi originari ereditati dal pensiero di C, G, Jung costituiscono un  orizzonte di riferimento prezioso anche per la critica cinematografica .
Il corso prevede l’analisi di alcuni film esemplari e rappresentativi degli archetipi paterno e materno  che, tra l'altro, definiscono simbolicamente il panorama cinematografico europeo a partire da  una delle più evidenti distinzioni,  quali: il cinema mediterraneo e quello del nord Europa, con i rispettivi riferimenti simbolici in rapporto alle radici comuni della cultura europea.

Testi/Bibliografia

PARTE PRIMA:
 (Rilievi generali del corso)
 P. SORLIN, Cinema e identità europea. Percorsi del secondo Novecento, Firenze , La Nuova Italia, 2001.
G.P. BRUNETTA , Storia del cinema mondiale. I: L’Europa. Miti, luoghi, divi, Torino , Einaudi, 1999.
 A BRUNI, L. FORLAI,  Archetipi mitici e generi cinematografici, Dino Audino Ed., Roma, 1998.
(il  testo se non sarà reperibile entro il termine del corso potrà essere disponibile in fotocopie presso la copisteria "Il Burchiellaro" Via Zamboni 66A Bologna , Tel. 051-223898) 

PARTE SECONDA: 
(Esemplarità specifiche del cinema europeo)
F i l m o g r a f i a
CINEMA FRANCESE: Lancillotto e Gineva (1974) di R. Bresson ; Quinto elemento (1997) di L. Besson;  Senza tetto né legge (1985) di A. Varda;  "Je vous salue,Marie"(1984) J.L. Godard.
CINEMA TEDESCO: Paris,Texas (1984) di W. Wenders; Al di là delle nuvole (1995) di W. Wenders/ M. Antonioni; Sorelle (1979) di M. von Trotta - in alternativa: Anni di piombo (1981) della stessa regista-;  Grido di pietra (1991) di W. Herzog
CINEMA SCANDINAVO: Settimo Sigillo (1956) Il segno (1986) di I. Bergman; Ordet (1954) di C. Th. Dreyer ; Il pranzo di Babette ( 1987) di G. Axel ; Dancer in the dark (2000) di L. von Trier.
CINEMA GRECO: Lo sguardo di Ulisse (I995), ( L’eternità e un giorno -1998- di T. Angelopoulos,
Missing (1981) di C. Costa-Gavras.
CINEMA SPAGNOLO: Carmen Story (1983) di C. Saura; Tutto su mia madre (1999) e La mala educaciòn (2004) di P. Almodovar;   The others (2001) A. Amenàbar.
CINEMA ITALIANO:  Tu ridi (1998) di P.e V. Taviani - in alternativa : Padre padrone (1977) degli stessi registi-;  Morte a Venezia (1971) di L.Visconti;  La presa del potere da parte di Luigi XIV(1966) di R. Rossellin i- in alternativa: Europa '51(1952) dello stesso regista-; La stanza del figlio (2001) di N. Moretti; Pane e Tulipani (1999) di M. .Soldini; Il tempo si è fermato (1959) di E. Olmi
CINEMA INGLESE: Arancia meccanica (1971) di S. Kubrick ( Produzione inglese); Il ventre dell’architetto (1987) di P. Greenaway ; La moglie del soldato (1992) di N. Jordan- in alternativa: Mona Lisa (1986) dello stesso regista-; Il servo di scena (1984) di P. Yates,
CINEMA POLACCO: L'uomo di marmo (1977) di  A. Waida; Tre colori- Film blu (1993) e Decalogo 1 e Decalogo 9  (1989) di K. Kieslowski
 
BIBLIOGRAFIA INTEGRATIVA DI RIFERIMENTO
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Testi teorici:
C. G. Jung "Gli archetipi e l'inconscio collettivo"9/, Boringhieri Ed. , Torino, 1997.
J. Jacoby "la psicologia di C. G. Jung", Boringhieri Ed., Torino, 1973 (passim)
C. Vogler, "The writer's journey", Boxtree, London, 1992,  trad. it.: C. Vogler, "Il viaggio dell'eroe", Dino Audino Ed., Roma,1999.
J. Campbell, "The hero with a thousand faces", Fontana Press, London, 1993
F. Casetti, F. di Chio, "Analisi del film", Bompiani, Milano, 1990.
A. Moscariello, " Come si guarda un film", Laterza, Bari, 1982.
S. Chatman, "Storia e discorso", Pratiche Ed. Parma, 1998.
Saggi critici specifici
M. Russo,"Wim Wenders percezione visiva e conoscenza", Le Mani , Genova, 1977 /W. Wenders, "L'atto di vedere", UBU, Milano, 2002.
AA.VV, "Folle Folle Folle Pedro" Le tredici lune, Cagliari 1992. / M. Fantoni Minella, "Labirinto di passioni- il cinema di Pedro Almodovar", Besa, Nardò-Lecce, 2003
AA.VV.  "Roberto Rossellini . Il mio metodo", Marsilio , Venezia,1987.
R. Bresson , "Note sul cinematografo", Marsilio, Venezia, 2003.
I.Bergman: "Immagini", Garzanti, Milano, 1992.
G. Rondolino,"Visconti",UTET, Torino,1981
A. Solmi, "Tre maestri del cinema",Vita e Pensiero, Milano, 1956. / L.Guerrini, "Johannes Ordet", in
AA.VV., "Per Dreyer - Incarnazioine del cinema" , Castoro, Milano 2004.
N.Ranieri, "Amor vacui, Il cinema di Michelangelo Antonioni", Métis, Chieti, 1990.
S. Bernadi, "Kubrick e il cinema come arte del visibile", Pratiche Ed., Parma,1990.
P.M.Minucci (a cura di), "Theo Angelopoulos", Revolver Libri, Bologna, 2004.
A. Bencivenni - A. Samueli, " Peter Greenaway. Il cinema delle idee", Le Mani, Genova, 1996.
E.C. De Miro D'Ajetta , "Margarete von Trotta  - L'identità divisa ", Le Mani, Genova, 1999.
M. Giraldi, "Luc Besson", Gremese,  Roma, 2004.
M. Bertolino - E. Ridola, "Fuori dai denti- Il nuovo cinema inglese", Marsilio,Venezia, 2001.
V. Camerino ( a cura di), "Carlos Saura", Besa, Nardò-Lecce, 2001.
S. Cortellazzo - M.Marangi (a cura di),"Agnès Varda", EDT, Torino, 1990.
A.Canziani, "Durante e dopo il film", Bulzoni , Ed. Roma, 1988.

Ulteriori apporti bibliografici relativi ai registi indicati si possono reperire  nelle Edizioni Castoro   


Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

- Il colloquio d’esame si incentra sulla discussione di  due dei tre  testi a scelta relativi alla prima parte e sulla conoscenza analitica dei film di tre cinematografie nazionali, a scelta, relative alle esemplarità indicate nella seconda parte del programma. (I testi relativi alla  bibliografia integrativa di riferimento sono di consultazione facoltativa. L'eventuale impossibilità di reperimento di un film in elenco deve  essere compensata dalla visione di un altro film dello stesso autore)
 
- I laureandi potranno concordare con il docente un programma specifico per la loro formazione e il loro colloquio d’esame.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Loretta Guerrini