15548 - TEORIA E METODOLOGIA DELL'ALLENAMENTO

Anno Accademico 2005/2006

  • Docente: Franco Merni
  • Crediti formativi: 5
  • SSD: M-EDF/02
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Scienze motorie (cod. 0107)

Conoscenze e abilità da conseguire

Questo corso partendo dai presupposti fisiologici, biochimici e neuro-psicologici, caratteristici dell’adattamento dell’organismo umano ai vari tipi di esercizio fisico fornisce gli strumenti metodologici e didattici per proporre correttamente le varie metodologie, e l’appropriata programmazione dell’allenamento, diversificate per ogni tipo di sport e campo d’attività motoria.

Contenuti

Classificazione degli sport e modelli di prestazione.
Presupposti: 
- Classificazioni di tipo bioenergetico e biomeccanico.
- Classificazioni secondo le caratteristiche tecniche.
- Rapporti tra modello di prestazione, metodologie e programmazione dell'allenamento.
 
Principi generali dell'allenamento.
- I parametri del carico: Volume, Intensità, Densità, Difficoltà.
- Definizione dei concetti di carico esterno ed interno.
- Differenze tra regolazione delle funzioni fisiologiche durante l’esercizio e adattamento   conseguente ad un periodo di allenamento.
- Carico di allenamento, recupero ed adattamento: concetto di supercompensazione.
- Classificazione dei mezzi di allenamento: generali, speciali, di gara.
- I principi fondamentali: continuità, progressione, alternanza carico-recupero, variazione e successione del carico, struttura ciclica del carico, unità tra carico generale e speciale.
- I principi pedagogici: sistematicità, stabilità, evidenza, adeguatezza, consapevolezza.
- L’allenamento per il miglioramento della prestazione, per l’efficienza fisica ed il benessere.
 
La classificazione delle capacità motorie.
- Definizione delle Capacità Coordinative.
- Definizione delle Capacità Condizionali.
- Rapporti tra capacità, abilità motorie e tecniche sportive.
- Evoluzione delle capacità e concetto di fasi sensibili per la pianificazione dell’allenamento.
 
La valutazione nelle attività motorie e nello sport.
- Definizione e scopi della valutazione:

  • a fini diagnostici, (studio delle caratteristiche motorie e delle carenze del soggetto),
  • per il dosaggio del carico di allenamento,
  • per il controllo dello stato di forma,
  • test a fini prognostici o come strumenti di ricerca del talento e l’avviamento alle diverse discipline sportive.
- I presupposti di un test: attendibilità, obiettività, validità, costi e tempi di esecuzione.
- Le norme procedurali e le norme di riferimento standardizzate (es. percentili).
 
Le capacità di resistenza.
- Classificazione: secondo l'impegno metabolico e secondo la durata della prestazione.
  • Resistenze di lunga durata e sottotipi.
  • Resistenza di media durata.
  • Resistenza di breve durata.
  • Resistenza alla velocità.
- Fattori anatomo-fisiologici, biochimici e metabolici condizionanti le prestazioni, loro correlazioni con capacità e potenza: aerobica, anaerobica lattacida e alattacida.
- Concetto di soglia anaerobica.
- La valutazione: test massimali, test incrementali (cenni).
- L'evoluzione nel corso della vita delle diverse capacità di resistenza.
- Mezzi e metodi di allenamento: Continuo, intervallato, ripetuto.
- Esempi con identificazione del carico di allenamento per i diversi sport.
 
Le capacità di forza.
- Classificazione: Forza massima (e forza relativa), forza rapida, forza resistente.
- Fattori anatomo-fisiologici condizionanti la prestazione: muscolari, nervosi, coordinativi.
- La valutazione delle qualità di forza: (cenni)
  • test massimali e test sulle ripetizioni massime,
  • test da campo (salti e lanci da fermo, strumenti applicati agli attrezzi di gara),
- L'evoluzione nel corso della vita delle diverse capacità di forza e differenze tra i sessi.
- Mezzi e metodi di allenamento:
  • Esercitazioni a carico naturale,
  • L'allenamento a circuito
  • Esercitazioni con sovraccarico per i vari tipi di forza,
* metodi concentrici (carico sub massimale, serie e ripetizioni, contrasto di carichi)
* metodi piramidali
* metodi eccentrici e pliometrici
* metodi isometrici
* metodi per l’ipertrofia (pre e post carico)
* metodi con elettrostimolazione
- Le attrezzature per il potenziamento: dal bilanciere alle macchine isotoniche ed isocinetiche,
- I principi per la prevenzione degli infortuni.
 
Le capacità di rapidità.
- Classificazione: tempo di reazione, rapidità nei gesti ciclici ed aciclici.
- Fattori condizionanti la prestazione: muscolari, nervosi, coordinativi.
- La valutazione: test di reazione motoria semplice e disgiuntiva, test di rapidità e di corsa veloce (cenni).
- L'evoluzione nel corso della vita delle diverse capacità di rapidità.
- Mezzi e metodi di allenamento: le esercitazioni massimali, le esercitazioni facilitate e quelle sovramassimali per superare il "muro della velocità".
 
Le capacità coordinative.
Classificazione: Capacità generali e specifiche.
  • capacità di differenziazione cinestetica e spaziale,
  • capacità di orientamento spazio-temporale
  • capacità di combinazione ed accoppiamento dei movimenti
  • capacità di equilibrio statico e dinamico
  • capacità di ritmizzazione
  • capacità di trasformazione e/o modificazione motoria.
- Fattori neuro-psicologici condizionanti la prestazione:
  • maturazione sistema nervoso,
  • recettori ed informazioni afferenti,
  • memorizzazione ed associazione degli schemi motori,
  • elaborazione e creazione di nuovi schemi motori.
- Valutazione delle capacità coordinative (cenni).
- Evoluzione nel corso della vita e fasi sensibili.
- Mezzi e metodi di allenamento per le diverse capacità.
 
La tecnica e la tattica sportive.
- Fattori condizionanti l'apprendimento delle tecniche e della tattica.
- La valutazione della tecnica e della tattica (cenni)
- I modelli motori e le fasi dell'apprendimento: coordinazione grezza, coordinazione fine, disponibilità variabile.
- La dimostrazione, l’identificazione degli errori, la correzione e gli altri interventi didattici.
- Mezzi e metodi di allenamento nelle varie fasi di apprendimento, esercizi: propedeutici, fondamentali, di affinamento e perfezionamento, in condizione difficoltate.
 
La flessibilità o mobilità articolare.
Classificazione: Flessibilità statica e dinamica, passiva e attiva.
- Fattori condizionanti: osteo-articolari, muscolari, nervosi
- Evoluzione nel corso della vita e differenze tra i sessi.
- Mezzi e metodi di allenamento: statici, dinamici, facilitazione propriocettiva (PNF).
 
L'organizzazione dell'allenamento.
- Pianificazione pluriennale.
- Elementi da considerare nella stesura di un piano di allenamento.
- Presupposti biologici della struttura ciclica dei piani di allenamento (cronobiologia) e concetto di superallenamento (differenze tra overreaching e overtraining).
- Definizione di forma sportiva e scopi della periodizzazione.
- Macrocicli: ad un picco di forma, a due picchi (doppia periodizzazione), a più picchi.
- Periodi di allenamento: preparazione, gara, transizione.
- Modulazione dei mezzi generali, speciali e di gara.
- Modulazione dei parametri del carico: volume ed intensità densità.
- Modelli di periodizzazione:
  • secondo Matveev,
  • per atleti evoluti secondo Tschiene,
  • a blocchi  secondo Verchoshansky,
  • per i giovani,
  • negli sport di resistenza, negli sport di forza e rapidità, nei giochi sportivi ecc..
- Obiettivi dei cicli intermedi, modelli di mesocicli: 3:1, 2:1, 1:1; carichi crescenti o calanti.
- Microcili: di allenamento, di gara, di recupero, andamento dei carichi.

Testi/Bibliografia

Martin D., Carl K., Lehnertz K.. Manuale di teoria dell’allenamento
Soc. Stampa Sportiva. Roma 1997.
 
Manno R.. Fondamenti dell’allenamento sportivo. Zanichelli. Bologna 1989.
 
Weineck J.. L’allenamento ottimale. Calzetti Mariucci. Perugia 2001.
 
- Platonov V. N. Fondamenti dell’Allenamento e delle attività di gara.
Calzetti Mariucci. Perugia 2004

 
Testi di Approfondimento  (da consultare in biblioteca)
Bellotti P. e Matteucci E.. Allenamento Sportivo. UTET. Torino 1999.
 
Bompa T.O. Periodizzazione dell’allenamento sportivo.
Calzetti Mariucci. Perugia 2001.
 
Carbonaro G., Madella A., Manno R., Merni F., Mussino A..
La valutazione nello sport dei giovani.
Soc. Stampa Sportiva Roma 1988.
 
Cometti G. Metodi moderni di potenziamento muscolare.
Aspetti teorici. Calzetti Mariucci. Perugia 1997.
Aspetti pratici. Calzetti Mariucci. Perugia 1998.
                       
Fox E., Bowers R. W., Foss M. L.. Le basi fisiologiche dell’educazione
 fisica e dello sport. Il pensiero Scientifico Ed.. Roma 1994.
 
Platonov V.. Allenamento sportivo teoria e metodologia.
Calzetti Mariucci. Perugia 1996.
 
Schnabel G., Harre D., Borde A.. Scienza dell’allenamento.
Ed. Arcadia. Modena 1998.
                                   
Sassi A.. Allenamento e sovrallenamento. Edi Ermes. Milano 1997.
 

Metodi didattici

Lezioni frontali.

Esercitazioni pratiche sul campo e laboratorio.

Seminari su argomenti specifici anche con esperti.

Presentazione da parte di esperti e degli studenti di programmi di allenamento per sport specifici.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento


Valutazione in itinere durante le esercitazioni pratiche.

Valutazione dei programmi di allenamento presentati dagli allievi durante il corso.

Esame orale finale.

Strumenti a supporto della didattica

1) Esercitazione pratica sui metodi di allenamento della Resistenza.
2 e 3) Esercitazioni sui mezzi di allenamento della Forza.
4) La determinazione del carico negli allenamenti di Forza.
5) Metodi per la Forza massima (serie e piramidale)
6) Metodi per l'ipertrofia muscolare
7) Metodi a circuito e a corpo libero.
8) Metodi di allenamento per la forza rapida
9) Metodi a contrasto

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Franco Merni