48509 - PEDAGOGIA DEL CORPO E DELLA PSICOMOTRICITA'

Anno Accademico 2005/2006

  • Docente: Roberto Farnè
  • Crediti formativi: 5
  • SSD: M-PED/03
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Scienze motorie (cod. 0107)

Conoscenze e abilità da conseguire

  • Conoscere i principali contributi filosofico-pedagogici che riguardano l'identità del corpo e i suoi modelli educativi.
  • Conoscere gli aspetti teorici e metodologici essenziali della Fenomenologia come indirizzo pedagogico riferito al corpo e alla psicomotricità.
  • Conoscere i contributi essenziali dell'evoluzione storica e scientifica della psicomotricità.
  • Conoscere alcune fra le metodologie e tecniche essenziali nell'educazione psicomotoria.
 
 
 

Contenuti

Il corpo è sempre al centro delle prassi educative (nella famiglia, nella scuola, nell’extrascuola), come delle idee che caratterizzano la cultura pedagogica di una determinata società. In altre parole la formazione del soggetto, uomo e donna, in ogni contesto è sempre anche formazione (o de-formazione) della sua identità corporea, che ha nelle competenze e nelle espressioni motorie il suo linguaggio più evidente. Le lezioni dedicate a questo tema metteranno in evidenza alcuni modelli che storicamente hanno caratterizzato la pedagogia del corpo, e lo sviluppo di alcune fra le teorie e metodologie più significative che in campo educativo hanno posto la centralità del corpo e del movimento.

A partire da questo tema, la psicomotricità ha conosciuto nel corso dell’ultimo mezzo secolo un crescente interesse come dispositivo psico-pedagogico rivolto all’infanzia, nell’educazione del corpo e delle sue potenzialità motorie e comunicative. La competenza psicomotoria è quella che consente di guardare il bambino dal punto di vista del movimento in tutti i suoi aspetti, come indicatore fondamentale di un corretto sviluppo della sua soggettività, e quindi di intervenire con adeguati strumenti e campi d’esperienza sia nell’educazione normale che in quella speciale. Si metteranno in evidenza i presupposti scientifici della psicomotricità, le sue teorie e i suoi metodi essenziali, anche attraverso la visione di alcuni filmati e alcune esercitazioni psicomotorie esemplificative.

Testi/Bibliografia

Testi per la preparazione dell'esame

Testi di base:



  • Gamelli I., Pedagogia del corpo, Meltemi, Roma, 2001

  • Le Boulch J., L’educazione del corpo nella scuola del domani, Ediz.Scientifiche Magi, Roma, 2000. Ai fini dell’esame: Parte prima (escluso capitolo II); Parte seconda, prima tappa.

Testi di approfondimento (uno a scelta):


  • Aucoutourier B., Il metodo Aucoutourier. Fantasmi d'azione e pratica psicomotoria, Franco Angeli, Milano, 2005.

  • Barone P., L’animale, l’automa, il cyborg. Figurazioni del corpo nei saperi e nelle pratiche educative, Ediz. Ghibli, Milano, 2004.

  • Cottini L., Psicomotricità. Valutazione e metodi nell’intervento, Carocci, Roma, 2003.

  • De Amicis E., Amore  e ginnastica, Mondadori (Oscar), Milano, 2001.

  • Farneti A., La maschera più piccola del mondo. Aspetti psicologici della clownerie, Perdisa editore, Bologna, 2004.

  • Isidori E., La pedagogia come scienza del corpo, Anicia, Roma, 2002.

  • Mariani A. (a cura di), Corpo e modernità, Unicopli, Milano, 2004.

  • Nicolodi G., Maestra guardami! L’educazione psicomotoria nell’asilo nido, nella scuola materna e nel primo ciclo della scuola elementare, Csifra, Bologna, 1992.

  • Sarsini D., Il corpo in Occidente. Pratiche pedagogiche, Carocci, Roma, 2003.

  • Travaglini R., Corpo e creatività in educazione, QuattroVenti, Urbino, 2001.

 

Chi fosse interessato ad approfondire ulteriormente lo studio sul corpo dal punto di vista filosofico e delle scienze umane, può farlo a partire da: Gil J., la voce “Corpo”, in Enciclopedia, vol.III, Einaudi, Torino, 1978; Galimberti U., Il corpo, Feltrinelli, Milano, 2003 (XII ed.); Foucault M., Sorvegliare e punire, Einaudi, Torino, 1976.

Metodi didattici

Lezioni frontali e discussioni.

Esercitazioni pratiche.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame si svolge in forma scritta e sarà composto da:



  1. Una prova basata su una serie di items con domande sia a risposta multipla che a risposta aperta relative ai contenuti dei due libri di base.

  2. Una breve relazione (commento, analisi critica, recensione) di un libro a scelta fra i testi di approfondimento. Indicazioni redazionali: corpo 12 o 14, carattere Times n.r. o Arial, interlinea 1,5 o doppia, 9000 battute circa (spazi compresi). La tesina deve essere consegnata il giorno dell’esame. La valutazione è composta per 2/3 dalla parte 1 e per 1/3 dalla parte 2.

Strumenti a supporto della didattica

Le lezioni sono supportate da diapositive (power-point) che presentano concetti essenziali, citazioni bibliografiche, immagini significative.

In alcune lezioni saranno presentati e discussi dei filmati su specifiche esperienze.

Nella parte del corso sulla Psicomotricità, con la collaborazione del dott. Alessandro Bortolotti, si terranno delle sedute di laboratorio. 

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Roberto Farnè