- Docente: Fabrizio Bercelli
- Crediti formativi: 5
- SSD: SPS/07
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Scienze della comunicazione (cod. 0069)
Contenuti
Analisi della comunicazione in contesti professionali e istituzionali (F. Bercelli), 2004-05
programma aggiornato al 21 dicembre 2004
Descrizione del corso
Il corso è un’introduzione al parlare-in-interazione in ambienti professionali o istituzionali di vario genere ad esempio, mass-mediatici, giudiziari, sanitari, scolastici. L’approccio è quello dell’Analisi della Conversazione. Verranno presentate le modificazioni, rispetto alla conversazione ordinaria informale, dei principali dispositivi che organizzano l’interazione conversazionale alternanza dei turni a parlare, coppie adiacenti, reazioni preferenziali, correzione conversazionale, disegno dei turni. Sarà svolta un’analisi comparativa di come diversi contesti professionali e istituzionali siano contrassegnati e costituiti da differenti organizzazioni sequenziali dell’interazione.
Questo corso è impostato, almeno in parte, come continuazione di Analisi della comunicazione interpersonale. Per gli studenti che vogliano seguirlo, è consigliabile, anche se non obbligatorio, inserire nel proprio piano di studio e seguire prima Analisi della comunicazione interpersonale.
Testi introduttivi all’Analisi della conversazione
Gli studenti che non abbiano già seguito Analisi della comunicazione interpersonale, o che non abbiano seguito corsi che prevedano lo studio dei fondamenti di analisi della conversazione, dovranno studiare almeno uno dei testi seguenti:
(1) Hutchby I., Wooffit R., (1998) Conversation Analysis. Cambridge: Polity Press, specialmente pp. 13-69.
(2) Ten Have, P., (1999) Doing Conversation Analysis. A practical guide, Sage, specialmente pp. 3-26 e pp. 101-128.
(3) Fasulo A., Pontecorvo C., (1999) Come si dice?, Carocci, 1999, capp. 1, 2 (tranne 2.4), 3 (tranne 3.6), 4 (tranne 4.1.1 , 4.2.2 e 4.2.3), 5, 6 (tranne 6. 3 e 6.4). Sebbene sia un testo eccellente, non è una vera e propria introduzione all’analisi della conversazione: può essere scelto, in alternativa all’uno o l’altro dei due precedenti, da chi non sappia l’inglese. Le parti indicate forniscono, comunque, un’introduzione a nozioni basilari: la concisione del testo richiede una lettura estremamente accurata.
Testi specifici del corso
Testo di riferimento generale:
· Drew P, Heritage J. C. (eds.) (1992) Talk at work. Interaction in institutional settings. Cambridge University Press, Cambridge
Articoli che saranno discussi a lezione:
· Heritage J. C., Sefi S. (1992). Dilemmas of advice: aspects of the delivery and reception of advice in interaction between Health Visitors and first-time mothers. In Drew P, Heritage J. C. (eds.), Talk at work. Interaction in institutional settings. Cambridge University Press, Cambridge
· Maynard D. W. (1992). On clinicians co-implicating recipient’s perspective in the delivery of diagnostic news. In Drew P, Heritage J. C. (eds.), Talk at work. Interaction in institutional settings. Cambridge University Press, Cambridge
· Bergmann J. R. (1992). Veiled morality: notes on discretion in psychiatry. In Drew P, Heritage J. C. (eds.), Talk at work. Interaction in institutional settings. Cambridge University Press, Cambridge
· Heritage J. C., Greatbatch (1991). On the Institutional Character of Institutional Talk: The Case of News Interviews. In Boden D., Zimmerman D. H. (eds.), Talk and social structure. Polity Press
· Drew P. (1985). Analyzing the use of language in courtroom interaction. In Teun van Dijk (ed.), Handbook of Discourse Analysis, Vol.3. London, England: Academic Press (pp. 133-147)
· Atkinson J. M. (1992). Displaying neutrality: formal aspects of informal court proceedings. In Drew P, Heritage J. C. (eds.), Talk at work. Interaction in institutional settings. Cambridge University Press, Cambridge
· HUTCHINS, E. L. AND KLAUSEN, T. 1996. Distributed cognition in an airline cockpit. In Cognition and Communication at Work, Y. Engestrom and D. Middleton, Eds. Cambridge University Press, New York, NY, 15-34.
Esame
Lo studente presenterà una tesina scritta (max. 12.000 battute), basata su una selezione dei testi sopra indicati, o di ulteriori testi in essi citati (due o tre testi di approfondimento per un totale indicativamente di 60 pagine almeno, oltre al manuale); la tesina sarà discussa oralmente, con una verifica delle nozioni di base relative all’Analisi della conversazione e alla sua applicazione ai contesti professionali e istituzionali.
Tesina
Lo studente sceglierà da sé l’argomento da trattare. La scelta dell’argomento è una parte importante del lavoro di preparazione dell’esame. Consiglio di procedere così:
(a) individuare, in base alle lezioni e alla lettura del manuale, un tema specifico rispondente ai propri interessi;
(b) scegliere, fra i testi di approfondimento, quelli pertinenti al tema;
(c) studiarli;
(d) circoscrivere ulteriormente l’argomento;
(e) trattare l’argomento nella tesina: riassumere concisamente le parti più pertinenti dei testi scelti, riportando qualche frammento illustrativo, analizzato nel modo più approfondito possibile, e aggiungere eventualmente le proprie considerazioni sempre attenendosi al metodo dell’analisi della conversazione.
La tesina non deve eccedere le 12.000 battute, va scritta in corpo 10, interlinea singola. Indicate all’inizio il vostro nome, il nome del corso, l’anno accademico e il titolo della tesina. Elencate alla fine i testi utilizzati. Evitate interruzioni di pagina, in modo da minimizzare il numero delle pagine. La tesina va inviata per e-mail a bercelli@dsc.unibo.it almeno una settimana prima della data prevista per la discussione. Il nome del file deve avere il formato seguente: [cognome e nome dello studente]_[nome del corso].
Per chi voglia ‘unire’ i miei due esami (An. com. interp. + An. com. in cont. prof. e istit.)
Chi abbia già seguito Analisi della comunicazione interpersonale, potrà accorpare i due esami, presentando una tesina di 24.000 battute, su di un solo argomento, basata ovviamente su di un insieme di testi di ampiezza doppia. Avendo a disposizione più tempo, potrà inserire nel suo lavoro un’analisi di materiale appositamente registrato e trascritto. Il lavoro, in questo caso, può essere svolto in piccoli gruppi (max. 3 persone), i cui componenti presenteranno tesine individuali su aspetti diversi del lavoro svolto nel gruppo. Si raccomanda di attenersi strettamente alle Regole di trascrizione. Ogni tesina deve essere corredata da una copia del materiale audio o video-registrato, dai moduli compilati per la privacy (forniti dal docente) e dal mini-corpus dei trascritti effettuati le 24.000 battute includeranno i frammenti analizzati, che dovranno essere riportati all’interno della tesina stessa, ma non i trascritti eventualmente non analizzati, da riportare in un’Appendice.
Elencate alla fine i testi utilizzati. Evitate interruzioni di pagina, in modo da minimizzare il numero delle pagine. La tesina va inviata per e-mail a bercelli@dsc.unibo.it almeno una settimana prima della data prevista per la discussione. Il nome del file deve avere il formato seguente: [cognome e nome dello studente]_[nome del corso].
Indicazioni e aggiornamenti ulteriori saranno forniti durante il corso e pubblicate nella pagina del docente:
http://www-utenti.dsc.unibo.it/~bercelli/, dove compariranno vvia via anche i materiali didattici presentati a lezione.
Per avere intanto un’idea più precisa del corso, si possono consultare le informazioni sul corso 2003-04, nella medesima pagina.
Orario di ricevimento: giovedì ore 11-13. Potete rivolgermi domande anche per e-mail: bercelli@dsc.unibo.it.
Testi/Bibliografia
Testi introduttivi all’Analisi della conversazione
Gli studenti che non abbiano già seguito Analisi della comunicazione interpersonale, o che non abbiano seguito corsi che prevedano lo studio dei fondamenti di analisi della conversazione, dovranno studiare almeno uno dei testi seguenti:
(1) Hutchby I., Wooffit R., (1998) Conversation Analysis. Cambridge: Polity Press, specialmente pp. 13-69.
(2) Ten Have, P., (1999) Doing Conversation Analysis. A practical guide, Sage, specialmente pp. 3-26 e pp. 101-128.
(3) Fasulo A., Pontecorvo C., (1999) Come si dice?, Carocci, 1999, capp. 1, 2 (tranne 2.4), 3 (tranne 3.6), 4 (tranne 4.1.1 , 4.2.2 e 4.2.3), 5, 6 (tranne 6. 3 e 6.4). Sebbene sia un testo eccellente, non è una vera e propria introduzione all’analisi della conversazione: può essere scelto, in alternativa all’uno o l’altro dei due precedenti, da chi non sappia l’inglese. Le parti indicate forniscono, comunque, un’introduzione a nozioni basilari: la concisione del testo richiede una lettura estremamente accurata.
Testi specifici del corso
Testo di riferimento generale:
· Drew P, Heritage J. C. (eds.) (1992) Talk at work. Interaction in institutional settings. Cambridge University Press, Cambridge
Articoli che saranno discussi a lezione:
· Heritage J. C., Sefi S. (1992). Dilemmas of advice: aspects of the delivery and reception of advice in interaction between Health Visitors and first-time mothers. In Drew P, Heritage J. C. (eds.), Talk at work. Interaction in institutional settings. Cambridge University Press, Cambridge
· Maynard D. W. (1992). On clinicians co-implicating recipient’s perspective in the delivery of diagnostic news. In Drew P, Heritage J. C. (eds.), Talk at work. Interaction in institutional settings. Cambridge University Press, Cambridge
· Bergmann J. R. (1992). Veiled morality: notes on discretion in psychiatry. In Drew P, Heritage J. C. (eds.), Talk at work. Interaction in institutional settings. Cambridge University Press, Cambridge
· Heritage J. C., Greatbatch (1991). On the Institutional Character of Institutional Talk: The Case of News Interviews. In Boden D., Zimmerman D. H. (eds.), Talk and social structure. Polity Press
· Drew P. (1985). Analyzing the use of language in courtroom interaction. In Teun van Dijk (ed.), Handbook of Discourse Analysis, Vol.3. London, England: Academic Press (pp. 133-147)
· Atkinson J. M. (1992). Displaying neutrality: formal aspects of informal court proceedings. In Drew P, Heritage J. C. (eds.), Talk at work. Interaction in institutional settings. Cambridge University Press, Cambridge
HUTCHINS, E. L. AND KLAUSEN, T. 1996. Distributed cognition in an airline cockpit. In Cognition and Communication at Work, Y. Engestrom and D. Middleton, Eds. Cambridge University Press, New York, NY, 15-34.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Esame
Lo studente presenterà una tesina scritta, concernente un argomento specifico, il più possibile circoscritto, scelto fra quelli trattati a lezione e nei testi di studio. L’esame consiste nella discussione orale della tesina, che includerà una verifica delle nozioni di base, acquisite frequentando le lezioni e studiando il testo introduttivo.
Tesina
Lo studente sceglierà da sé l’argomento da trattare. La scelta dell’argomento è una parte importante del lavoro di preparazione dell’esame. Consiglio di procedere così:
(a) individuare, in base alle lezioni e alla lettura del manuale, un tema specifico rispondente ai propri interessi;
(b) scegliere, fra i testi di approfondimento, quelli pertinenti al tema;
(c) studiarli;
(d) circoscrivere ulteriormente l’argomento;
(e) trattare l’argomento nella tesina: riassumere concisamente le parti più pertinenti dei testi scelti, riportando qualche frammento illustrativo, analizzato nel modo più approfondito possibile, e aggiungere eventualmente le proprie considerazioni sempre attenendosi al metodo dell’analisi della conversazione.
La tesina non deve eccedere le 12.000 battute, va scritta in corpo 10, interlinea singola. Indicate all’inizio il vostro nome, il nome del corso, l’anno accademico e il titolo della tesina. Elencate alla fine i testi utilizzati. Evitate interruzioni di pagina, in modo da minimizzare il numero delle pagine. La tesina va inviata per e-mail a bercelli@dsc.unibo.it almeno una settimana prima della data prevista per la discussione. Il nome del file deve avere il formato seguente: [cognome e nome dello studente]_[nome del corso].
Chi, dopo questo corso, seguirà Analisi della comunicazione in contesti professionali e istituzionali, potrà accorpare i due esami, presentando una tesina di 24.000 battute, su di un solo argomento, basata ovviamente su di un insieme di testi di ampiezza doppia. Avendo a disposizione più tempo, potrà inserire nel suo lavoro un’analisi di materiale appositamente registrato e trascritto. Il lavoro, in questo caso, può essere svolto in piccoli gruppi (max. 3 persone), i cui componenti presenteranno tesine individuali su aspetti diversi del lavoro svolto nel gruppo. Si raccomanda di attenersi strettamente alle Regole di trascrizione. Ogni tesina deve essere corredata da una copia del materiale audio o video-registrato, dai moduli compilati per la privacy (forniti dal docente) e dal mini-corpus dei trascritti effettuati le 24.000 battute includeranno i frammenti analizzati, che dovranno essere riportati all’interno della tesina stessa, ma non i trascritti eventualmente non analizzati, da riportare in un’Appendice.
Eventuali ulteriori informazioni compariranno nella pagina del docente:
http://www-utenti.dsc.unibo.it/~bercelli/ in cui compariranno anche via via materiali didattici presentati a lezione.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Fabrizio Bercelli