- Docente: Rita Maria Melotti
- Crediti formativi: 1
- SSD: MED/48
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Medicina e chirurgia (cod. 8415)
Contenuti
- Il corso si propone di fornire allo studente le nozioni cardini sulla terapia del dolore nel paziente oncologico.
- Apprendere le basi neurofisiopatologiche del fenomeno dolore nel paziente oncologico come razionale per la compressione delle manifestazioni dolorose nel paziente oncologico ed il loro trattamento
- Fornire strumenti clinici per l'approccio e per la visita del paziente con dolore nel paziente oncologico
- Apprendere la fisiopatologia e clinica delle sindromi dolorose comuni nel paziente oncologico ed il loro trattamento
- Apprendere le principali tecniche e presidi farmacologici per la valutazione del dolore nel paziente oncologico.
Testi/Bibliografia
Materiale didattico fornito dal docente durante le lezioni
Metodi didattici
Lezioni frontali interattive con proiezione da PC del materiale
didattico e filmati di casi clinici.
Particolare attenzione verrà posta all'applicazione delle nozioni
di neurofisiopatologia e di farmacologia clinica nella terapia del
dolore.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Questo corso è parte di un Corso Integrato. L'esame alla fine di questo corso mira a valutare il conseguimento degli obiettivi didattici esposti durante le lezioni secondo il programma di questo particolare corso. Lo studente sarà interrogato per verificare il conseguimento degli obiettivi didattici dal responsabile di questo particolare corso. Il risultato finale è definito, alla fine della prova, ed espresse in trentesimi (i.e. 18/30 il minimo - 30/30 col lode, il risultato di massimo). Questo risultato sarà integrato con quelli delle altre materie del Corso Integrato per stabilire il risultato finale.
Strumenti a supporto della didattica
1. lezioni in
aula.
2. casi clinici.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Rita Maria Melotti