- Docente: Emanuele Rinaldo Meschini
- Crediti formativi: 6
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale in Cinema, televisione e produzione multimediale (cod. 5899)
-
dal 08/04/2026 al 20/05/2026
Conoscenze e abilità da conseguire
Lo studente al termine del laboratorio acquisisce fondamenti relativi ad alcuni aspetti specifici dei linguaggi audiovisivi e multimediali attraverso un programma di esercitazioni guidate.
Contenuti
Il laboratorio si propone di esplorare in profondità le teorie relative al concetto di sottocultura, offrendo una panoramica delle principali trasformazioni che ne hanno segnato l’evoluzione. A partire dall’analisi delle prime forme di sottocultura politica, fortemente radicate nelle dinamiche della lotta di classe – come nel caso degli skinhead, dei mod, del punk, degli ultras o della cultura cholombiana – si giungerà a considerare le configurazioni più recenti, in cui le sottoculture operano all’interno di reti ibride, tra spazio fisico e digitale. In questo percorso, particolare attenzione sarà dedicata alla trasformazione dei modelli di formazione sottoculturale, evidenziando il passaggio dalle forme di appartenenza legate al territorio e all’identità di classe verso un orizzonte sempre più dominato dal digitale. In tale contesto, i social media rendono possibile una circolazione rapida e transnazionale di simboli, stili e codici culturali. L’analisi si concentrerà sulle continuità e discontinuità che caratterizzano le pratiche di resistenza simbolica nei confronti della cultura dominante.
Nella prima parte del laboratorio, l’analisi dei temi proposti sarà accompagnata, oltre che dalla presentazione di una selezione di testi teorici e casi studio, dall’esame di materiali audiovisivi e musicali prodotti dalle stesse sottoculture oggetto di studio. Saranno approfondite, ad esempio, le prime opere cinematografiche di Spike Lee, lette in rapporto ai processi di autorappresentazione delle comunità marginalizzate; la produzione filmica e seriale legata al mondo skinheads e alle sottoculture inglesi degli anni Settanta; le rappresentazioni mediatiche e filmiche legate al fenomeno ultras; e infine le principali scene musicali – dall’hip-hop al nu-metal, fino alla trap – analizzate attraverso lo studio dei videoclip come forme espressive e simboliche.
Nella seconda parte del laboratorio, l’attività teorica sarà affiancata da un’esercitazione pratica finalizzata alla realizzazione di un video essay dedicato all’analisi di una sottocultura a scelta. Il video essay è un saggio in formato audiovisivo che combina immagini in movimento, suoni, musica, voce narrante e montaggio, con l’obiettivo di costruire una riflessione critica e argomentata attraverso il linguaggio multimediale. Il video essay permette di sperimentare modalità alternative di analisi e restituzione dei contenuti, rendendo visibili connessioni, estetiche e narrazioni che sfuggirebbero alla sola scrittura testuale. L’obiettivo di questa esercitazione è promuovere una comprensione più profonda e articolata delle sottoculture contemporanee, attivando al contempo strumenti critici e creativi capaci di intrecciare teoria e pratica.
Testi/Bibliografia
I testi saranno presentati e analizzati durante il laboratorio.
Come introduzione al tema è consigliata la lettura:
D. Hebdige, Sottocultura. Il significato dello stile, Meltemi, Roma, 2017
Il testo è disponibile in versione inglese al sito
https://www.erikclabaugh.com/wp-content/uploads/2014/08/181899847-Subculture.pdf
Metodi didattici
Il laboratorio è a frequenza obbligatoria: è necessario frequentare almeno il 70% delle lezioni.
Per partecipare al laboratorio é necessario richiedere l'iscrizione, entro e non oltre il 10 gennaio 2026, tramite mail all'indirizzo di posta elettronica del docente: emanuele.meschini2@unibo.it
Il laboratorio si articola in due principali modalità di apprendimento integrate:
- Lezioni frontali e discussioni seminariali, volte a fornire una cornice teorica sul concetto di sottocultura e sulla sua evoluzione, attraverso l’analisi di testi fondamentali, casi studio e materiali multimediali (film, documentari, produzioni musicali, ecc.).
- Attività laboratoriale focalizzata sulla progettazione e realizzazione di un video essay dedicato all’analisi di una specifica sottocultura. Il video essay, inteso come forma di “critica creativa”, consentirà agli studenti di applicare in modo sperimentale e critico i contenuti appresi, combinando linguaggi audiovisivi e riflessione teorica.
Sono inoltre previsti incontri con operatori culturali e professionisti del settore, al fine di offrire un confronto diretto con pratiche e metodologie di ricerca sul campo. Il percorso prevede anche momenti di lavoro individuale e in piccoli gruppi, utili a stimolare la collaborazione e l’elaborazione condivisa dei materiali.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
La verifica dell’apprendimento avverrà lungo l’intero arco del laboratorio, attraverso una valutazione continua e partecipata. Saranno considerati criteri fondamentali: la partecipazione attiva alle lezioni frontali e alle discussioni seminariali; il coinvolgimento critico nell’analisi dei materiali proposti (film, musica, documentari, testi teorici); la capacità di lavorare in gruppo, in particolare durante la fase di progettazione e realizzazione del video essay. La valutazione finale terrà conto sia del percorso individuale sia dell’esito dell’elaborato audiovisivo, inteso come sintesi delle competenze teoriche, analitiche e creative sviluppate durante il laboratorio
Studenti/sse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it): sarà sua cura proporre agli/lle studenti/sse interessati/e eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni, all’approvazione del/della docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento.
Strumenti a supporto della didattica
Durante il laboratorio saranno utilizzati diversi strumenti a supporto dell’attività didattica: computer, connessione internet, proiezioni multimediali (presentazioni in PowerPoint, estratti video, materiali sonori). Saranno inoltre messi a disposizione degli studenti, attraverso la piattaforma virtuale virtuale.unibo.it [https://virtuale.unibo.it/], i materiali discussi durante le lezioni: slide, articoli scientifici, contributi teorici, bibliografia di riferimento, playlist musicali e filmografie essenziali
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Emanuele Rinaldo Meschini