B8833 - Semiotics of the Antropocene (1) (LM)

Anno Accademico 2025/2026

  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Semiotica (cod. 6824)

Conoscenze e abilità da conseguire

At the end of the class, the students will be able to navigate the main epistemological and societal challenges brought forth by the debate on the concept of the Anthropocene. More specifically, they will be able to effectively mobilize semiotic tools in order to analyze ecological crises as conflicts of meaning and overlapping sense-making processes. That will enhance their capability to intervene in public debate and policies, integrating ecology with a deep understanding of the cultural heritage that shapes collective visions and conduct towards the environment.

Contenuti

Il programma si articolerà in quattro parti: (1) "environmental humanities", (2) semiotica e crisi ecologiche, (3) studi di caso e (4) discussione.

  1. Durante la prima settimana, verrà proposto un excursus bibliografico sul concetto di Antropocene, dalla geologia alle "environmental humanties". Il tema centrale di questa parte è il modo in cui i discorsi sull'Antropocene, così come le tensioni e le pratiche ecologiche che viene ad indicare, mettono in discussione le categorie con cui ci relazioniamo con l'ambiente (come Natura/Cultura, Soggetto/Oggetto, Locale/Globale). Questo ci permetterà di (a) mostrare che le "crisi" ecologiche possono e devono essere considerate anche come "crisi di significato" del mondo-ambiente in cui viviamo; b) sostenere che queste crisi semiotiche si manifestano in modo esemplare nelle "controversie ecologiche", proposte qui come oggetto privilegiato di una semiotica dell'Antropocene; (c) definire, correlativamente, il posto e il punto di vista proprio della semiotica rispetto ai temi di interesse delle "environmental humanities".
  2. Nella seconda parte (seconda e terza settimana), dopo aver definito e circoscritto il punto di vista della disciplina, il corso introdurrà alcuni concetti e modelli semiotici utili all'analisi delle controversie ecologiche. Verranno presentati i concetti di “nicchia semiotica”, “sense-making” e “accoppiamento strutturale” nella semiotica cognitiva; i concetti di “linguaggio” e “pratica enunciativa” nella semiotica strutturale e tensiva; e i concetti di “retoricità” e di “semiosfera” nella semiotica della cultura.
  3. Esempi pratici saranno proposti durante tutto il corso, ma sarà nella terza parte, dalla quarta alla quinta settimana, che verranno approfondite le analisi di casi di studio. Le lezioni mostreranno come mettere in pratica le conoscenze semiotiche per analizzare e ridefinire le sfide poste da conflitti ecologici concreti. Si farà riferimento ad analisi ispirate all’Actor-Network Theory, così come a casi di studio significativi sviluppati nell’ambito della semiotica, tra cui i risultati del progetto di ricerca VAMP – Voci dall’Antropocene: Mappe e Quadri Analitici per i Conflitti Ecologici. Particolare attenzione sarà data alle infrastrutture controverse (già realizzate o in costruzione), come la Nuova Ferrovia Lione-Torino o la Diga di Belo Monte. Una parte di questa sessione sarà inoltre dedicata alle narrazioni mediatiche degli eventi estremi.
  4. Infine, durante l’ultima settimana, gli studenti saranno invitati a discutere quadri teorici e casi di studio attraverso brevi presentazioni, che li aiuteranno nella scelta dell’argomento per la loro tesi finale

Testi/Bibliografia

Per tutti gli studenti, frequentanti e non frequentanti, il corso si baserà sulle seguenti letture obbligatorie.

Per la prima parte, dedicata ai discorsi sull’Antropocene e alle environmental humanities:

  • Callon, Michel, “Some elements of a sociology of translation: domestication of the scallops and the fishermen of St Brieuc Bay”, The Sociological Review, Vol. 3, n. 1, 1984, pp. 196-233, https://doi.org/10.1111/j.1467-954X.1984.tb00113.x .

  • Latour, Bruno, Politics of Nature. How to bring Sciences into Democracy, Harvard, Polity Press, 2004, capitoli 1, 2, 3.

  • Crutzen, Paul, Geology of Mankind, Nature, Vol. 415, n. 23, 2002, https://doi.org/10.1038/415023a .

  • Latour, Bruno, Facing Gaia. Eight Lectures on the New Climatic Regime, Harvard, Polity Press 2017, capitolo 4 (“The Anthropocene and The Destruction of the Image of the Globe”).

Per la seconda parte, dedicata agli strumenti per una semiotica dell’Antropocene:

  • Hjelmslev, Louis, “The Basic Structure of Language”, in: Ege, Niels; Fischer-Jorgensen, Eli; Togeby, Knud; Whitfield, Francis J. Essais linguistiques II par Louis Hjelmslev, Copenhague: Nordisk Sprog- og Kulturforlag, 1973, pp. 119–153.

  • von Uexküll, Jakob, A Foray into the Worlds of Animals and Humans: With A Theory of Meaning, translated by Joseph D. O'Neil, Minneapolis/London: University of Minnesota Press, 2010, pp. 41-85

  • Fontanille, Jacques, The Semiotics of Discourse, New York, Peter Lang, 2006, capitoli 3 (“Discourse”) e 6 (“Enunciation”).

  • Paolucci, Claudio, Cognitive Semiotics, Cham, Springer, 2022, Capitolo 1 e 2.

  • Tamm, Marek; Torop, Peter, “The Companion to Juri Lotman. A Semiotic Theory of Culture”, Bloomsbury, 2021, “Introduzione” e Capitolo 22.

  • Basso-Fossali, Pierluigi, “Écologie sémiotique. De quelles épistémologies avons-nous besoin?”, Cahiers de sémiotique des cultures, vol. 1, n. 3, 2025, pp. 159–172.

Per la terza parte, dedicata all’analisi delle controversie ecologiche:

  • Tassinari, Carlo Andrea, The Anthropocene-effect. Controversies, collective identities, and some notes on the Turin-Lyon High-Speed Train, «E/C», 17, 2024, pp. 34–49.

  • Tassinari, Carlo Andrea, Au bout du tunnel. Vers un protocole d’analyse sémiotique des controverses écologiques : le cas du projet Lyon-Turin en France, Actes sémiotiques, n. 132, 2025, pp. 196–215.

  • Tassinari, Carlo Andrea, “Burning Passions. An ecology of meaning for Anthropocene applied to 2024 Brazilian’s wildfire coverage”, in corso di pubblicazione.

Inoltre, gli studenti frequentanti dovranno scegliere una lettura tra le seguenti proposte:

  • Haraway, Donna, “Anthropocene, Capitalocene, Plantationocene, Chthulucene: Making Kin”, Environmental Humanities, 1 maggio 2015; 6(1): 159–165. DOI: https://doi.org/10.1215/22011919-3615934 .

  • Moore, Jason, “Capitalocene or Anthropocene? Nature, History, and the Crisis of Capitalism”, in J. Moore (a cura di), Anthropocene or Capitalocene? Nature, History, and the Crisis of Capitalism, PM Press, 2016, pp. 1–11.

  • Tsing, Anna; Mathews, Andrews; Budandt, Nils, Patchy Anthropocene: Landscape Structure, Multispecies History, and the Retooling of Anthropology, Current Anthropology, Volume 60, Supplemento 20, agosto 2019, pp. 186–197. DOI: 10.1086/703391 .

  • Stengers, Isabelle, “The Cosmopolitical Proposal”, in Making Things Public: Atmospheres of Democracy, a cura di Bruno Latour e Peter Weibel, pp. 994–1003, Karlsruhe: ZKM Center for Art and Media, 2005.

  • von Uexküll, Jakob, A Foray into the Worlds of Animals and Humans: With A Theory of Meaning, tradotto da Joseph D. O'Neil, Minneapolis/Londra: University of Minnesota Press, 2010.

  • Marrone, Gianfranco, “Introduction: Towards Zoosemiotics 2.0”, in Marrone, G., Mangano, D. (a cura di) Semiotics of Animals in Culture. Biosemiotics, vol. 17. Springer, Cham, 2018, https://doi.org/10.1007/978-3-319-72992-3_1 .

Metodi didattici

Le lezioni frontali saranno accompagnate da presentazioni PowerPoint, che verranno pubblicate nella sezione “Contenuti utili” del sito docente.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

A tutti gli studenti:

Gli studenti possono scegliere se essere valutati tramite un esame orale sui contenuti del corso oppure attraverso una tesina finale su un argomento specifico, seguita da una breve discussione del lavoro. L’argomento scelto per la tesina verrà concordato con il docente durante le ultime lezioni.

La frequenza alle lezioni non è obbligatoria, ma fortemente consigliata. Pur essendo possibile ottenere un voto eccellente anche senza frequentare il corso, la partecipazione attiva e continua sarà tenuta in considerazione nella valutazione finale.

La tesina finale e il colloquio verranno valutati sulla base della padronanza delle conoscenze e delle competenze acquisite durante il corso, nonché dell’impegno, dell’originalità e della chiarezza espositiva.

Sia gli esami orali che le brevi discussioni relative alla tesina finale si svolgeranno durante gli appelli d’esame, che avranno luogo nei seguenti mesi dell’a.a. 2025/2026:

  1. Aprile: aperto a tutti gli studenti
  2. Maggio: aperto a tutti gli studenti
  3. Giugno: aperto a tutti gli studenti
  4. Luglio: aperto a tutti gli studenti
  5. Settembre: aperto a tutti gli studenti

 

Per gli studenti che scelgono di presentare una tesina finale:

Le competenze di scrittura verranno considerate nella valutazione. Per questo motivo, l’uso di intelligenza artificiale generativa per testi è consentito esclusivamente per la revisione del testo. Gli utilizzi consentiti dell’IA a fini di revisione includono: ristrutturazione di un paragrafo per migliorarne chiarezza, fluidità, incisività; suggerimenti per la riduzione del numero di parole; indicazioni su come rafforzare l’argomentazione.
Tali utilizzi devono sempre essere esplicitamente segnalati mediante note a piè di pagina nel paragrafo interessato, in cui lo studente descriverà come e perché il software è stato utilizzato per ottenere quel risultato.
Qualsiasi altro uso dell’IA durante l’esame sarà considerato un comportamento fraudolento e comporterà la bocciatura.

La tesina finale dovrà essere inviata all’indirizzo: carlo.tassinari3@unibo.it [mailto:carlo.tassinari3@unibo.it], in formato Word, massimo 10 pagine, carattere Times New Roman 12, interlinea 1,5, margini standard, almeno due settimane prima dell’appello scelto.
L’oggetto dell’email dovrà essere: “Tesina per Ontologia antropologica – Appello di [mese dell’appello]”

Studenti con disabilità e DSA

Gli studenti con disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento hanno diritto a misure compensative o dispensative, previa valutazione da parte del Servizio di Ateneo per Studenti con Disabilità e DSA. Si invita a non contattare direttamente il docente, ma a prendere appuntamento con il Servizio, che si occuperà di stabilire gli adattamenti necessari.
Maggiori informazioni alla pagina:
👉 https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it/per-studenti

Strumenti a supporto della didattica

Le lezioni frontali saranno accompagnate da presentazioni PowerPoint, che verranno pubblicate nella sezione “Contenuti utili” del sito docente.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Carlo Andrea Tassinari