- Docente: Carlo Andrea Tassinari
- Crediti formativi: 6
- SSD: M-DEA/01
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale in Semiotica (cod. 6824)
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dal 08/04/2026 al 21/05/2026
Conoscenze e abilità da conseguire
Il corso muove dallo storico rapporto interdisciplinare tra semiotica e antropologia per presentare i principali autori della “svolta ontologica" nelle scienze sociali, esplorandone i risvolti più significativi per la semiotica contemporanea. Alla fine del corso, gli studenti conosceranno i temi principali dei dibattiti più avanzati in antropologia, e saranno in grado di integrarli alle analisi semiotiche di testi e pratiche sociali.
Contenuti
Il corso, articolato in tre parti, esplora il dialogo tra semiotica e antropologia, rilanciato dai principali autori della svolta ontologica.
Nella prima parte, di carattere introduttivo, il corso richiama le principali radici antropologiche della riflessione semiotica, con particolare enfasi sull’eredità strutturalista di Claude Lévi-Strauss.
Passando poi alla parte centrale, il corso si concentra in particolare — ma non esclusivamente — sul lavoro di Philippe Descola, Bruno Latour ed Eduardo Viveiros de Castro. In questa sezione, verranno messi in luce i punti di convergenza tra questi autori, sulla base della comune, sebbene non sempre riconosciuta, rilevanza semiotica della svolta ontologica. Una lettura comparata mostrerà come questa svolta metta in risalto, in modi diversi, la forza performativa delle categorie che informano la nostra percezione, in particolare degli ambienti che ci circondano, come natura/cultura, soggetto/oggetto, animato/inanimato, continuità/discontinuità, ecc. Durante il corso, si inquadrerà questa tematica in chiave semiotica, interpretando la formazione di diverse possibili ‘ontologie’ come effetto delle pratiche semiotiche che caratterizzano i diversi gruppi umani e non umani.
Sulla base di questo impianto, la terza parte del corso affronterà le divergenze e i conflitti all’interno del campo antropologico stesso, mettendo a confronto tali posizioni con i dibattiti semiotici contemporanei. L’obiettivo di questa sezione sarà comprendere come il dibattito antropologico sia stato recepito in ambito semiotico, influenzando le pratiche di analisi e spingendo la disciplina a rivalutare, riconsiderare e rafforzare il proprio patrimonio teorico ed epistemologico.
Testi/Bibliografia
Il corso si basa sulla seguente lista di testi obbligatori:
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Olbraad, Martin, Pedersen, Morten Axel, The Ontological Turn. An Anthropological Exposition, Oambridge, Caambridge University Press, pp. 1-29.
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Lévi-Strauss, Claude, Il totemismo oggi, Milano, Feltrinelli, capitoli 1, 4, 5.
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Latour, Bruno, Non siamo mai stati moderni. Saggio di antropologia simmetrica, Milano, Eleuthera, 1994.
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Descola, L’ecologia degli altri. L’antropologia e la questione della natura, Roma, Linaria, 2013.
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Viveiros de Castro, Eduardo, Metafisiche canniblai. Elementi di antropologia post-strutturale, Verona, Ombre Corte, 2020, capitoli dall'1 al 4 e dal 7 all'11.
Inoltre, oltre alle dispense fornite a lezione, gli studenti potranno scegliere uno tra i seguenti testi da approfondire:
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Marrone, Gianfranco, “Introduzione”, in G. Marrone (a cura di), Semiotica della natura (e natura della semiotica), Milano, Mimesis, 2012, Introduzione.
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Migliore, Tiziana, “Sul prospettivisimo”, in G. Ferraro, A. Giannitrapani, G. Marrone, S. Traini (a cura di) Dire la natura. Ambiente e significazione, Roma, Aracne, pp. 205-221
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Ventura Bordenca Ilaria, “Introduzione. Ripensare gli oggetti, ripensare la società’, in Mangano D., Ventura Bordenca I. (a cura di), Politiche del design. Semiotica degli artefatti e forme della socialità, Milano, Mimesis, 2021.
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Padoan, Tatsuma, 'Percezioni ibride. Ripensare fenomenologia e semiotica attraverso la Actor-Network-Theory', E/C. Rivista dell’Associazione Italiana di Studi Semiotici, n. 37, 2023 pp. 94-116.
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Valerio Alessi, Flavio, “The Semiotic Construction of Sars-CoV-2: The Case of The Electron Cryomicroscope”, E|C, , n. 37, 2023, pp. 202-219, https://mimesisjournals.com/ojs/index.php/ec/article/view/2764
Metodi didattici
Il corso è costituito di lezioni frontali con supporto di power point e da momenti di discussione collettiva dei testi in esame.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
A tutti gli studenti:
Gli studenti possono scegliere se essere valutati tramite un esame orale sui contenuti del corso oppure attraverso una tesina finale su un argomento specifico, seguita da una breve discussione del lavoro. L’argomento scelto per la tesina verrà concordato con il docente durante le ultime lezioni.
La frequenza alle lezioni non è obbligatoria, ma fortemente consigliata. Pur essendo possibile ottenere un voto eccellente anche senza frequentare il corso, la partecipazione attiva e continua sarà tenuta in considerazione nella valutazione finale.
La tesina finale e il colloquio verranno valutati sulla base della padronanza delle conoscenze e delle competenze acquisite durante il corso, nonché dell’impegno, dell’originalità e della chiarezza espositiva.
Sia gli esami orali che le brevi discussioni relative alla tesina finale si svolgeranno durante gli appelli d’esame, che avranno luogo nei seguenti mesi dell’a.a. 2025/2026:
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Giugno: aperto a tutti gli studenti
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Luglio: aperto a tutti gli studenti
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Settembre: aperto a tutti gli studenti
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Ottobre: aperto a tutti gli studenti
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Novembre: aperto a tutti gli studenti
Per gli studenti che scelgono di presentare una tesina finale:
Le competenze di scrittura verranno considerate nella valutazione. Per questo motivo, l’uso di intelligenza artificiale generativa per testi è consentito esclusivamente per la revisione del testo. Gli utilizzi consentiti dell’IA a fini di revisione includono: ristrutturazione di un paragrafo per migliorarne chiarezza, fluidità, incisività; suggerimenti per la riduzione del numero di parole; indicazioni su come rafforzare l’argomentazione.
Tali utilizzi devono sempre essere esplicitamente segnalati mediante note a piè di pagina nel paragrafo interessato, in cui lo studente descriverà come e perché il software è stato utilizzato per ottenere quel risultato.
Qualsiasi altro uso dell’IA durante l’esame sarà considerato un comportamento fraudolento e comporterà la bocciatura.
La tesina finale dovrà essere inviata all’indirizzo: carlo.tassinari3@unibo.it, in formato Word, massimo 10 pagine, carattere Times New Roman 12, interlinea 1,5, margini standard, almeno due settimane prima dell’appello scelto.
L’oggetto dell’email dovrà essere: “Tesina per Ontologia antropologica – Appello di [mese dell’appello]”
Studenti con disabilità e DSA
Gli studenti con disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento hanno diritto a misure compensative o dispensative, previa valutazione da parte del Servizio di Ateneo per Studenti con Disabilità e DSA. Si invita a non contattare direttamente il docente, ma a prendere appuntamento con il Servizio, che si occuperà di stabilire gli adattamenti necessari.
Maggiori informazioni alla pagina:
👉 https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it/per-studenti
Strumenti a supporto della didattica
Le lezioni frontali saranno accompagnate da presentazioni PowerPoint e dispense, che verranno pubblicate nella sezione “Contenuti utili” del sito docente.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Carlo Andrea Tassinari
SDGs



L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.