- Docente: Maria Semi
- Crediti formativi: 6
- SSD: L-ART/07
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
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Corso:
Laurea Magistrale in
Discipline della musica e del teatro (cod. 6737)
Valido anche per Laurea Magistrale in Discipline della musica e del teatro (cod. 8837)
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dal 09/02/2026 al 18/03/2026
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo/la studente/ssa: - possiede un quadro completo del significato assunto nel corso del tempo dalla filosofia e dall'estetica della musica e ne riconosce le differenze. - acquisisce gli strumenti metodologici per interpretare fasi specifiche della storia delle musiche e dei suoni da un punto di vista estetico-filosofico e impara a collocare nel tempo e nello spazio alcuni dei problemi cruciali per la disciplina. Sul piano delle competenze, tali conoscenze forniscono allo/la studente/ssa strumenti analitici che gli/le permettono di interpretare fenomeni del passato e/o della contemporaneità e strumenti linguistico/concettuali che permettono una adeguata verbalizzazione di codeste interpetazioni ed analisi.
Contenuti
Il teatro musicale francese e le sue querelles: la filosofia della musica di J.-J. Rousseau
Il corso intende da un lato fornire una panoramica storica sul teatro musicale francese del Sei-Settecento, spiegando i motivi della nascita di una tradizione che si discosta da quella del coevo teatro d’opera italiano; dall’altro lato intende introdurre gli studenti all’appassionante dibattito estetico sulla musica del Settecento francese con particolare riferimento alla figura e agli scritti di Jean-Jacques Rousseau.
Per quanto numerosi secoli ci separino ormai dagli scritti filosofici di Rousseau, la lettura di testi come il Discorso sulle scienze e sulle arti o il Saggio sull’origine delle lingue difficilmente lascia indifferenti: squarci di incredibile preveggenza, provocazioni inaudite, lirismo intriso di razionalità coinvolgeranno visceralmente i lettori di qualsivoglia epoca. Oltre alla bellezza delle pagine rousseauviane, la loro centralità nella formazione di un dibattito estetico sulla musica e la loro connessione col pensiero storico/politico del filosofo ginevrino le rendono un passaggio obbligatorio per la comprensione di cosa possa essere una filosofia della musica.
Studenti/esse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si suggerisce di mettersi subito in contatto con l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site [https://site/] .unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it) e con il/la docente, per cercare insieme le strategie più efficaci nel seguire le lezioni e/o nel preparare l’esame.
Testi/Bibliografia
1. Jean-Jacques Rousseau, Scritti sulle arti, a cura di F. Bollino, Bologna, CLUEB, 1998 (2 ed., o quel che trovate. I saggi in programma d’esame sono SOLO i seguenti: Discorso sulle scienze e sulle arti, Saggio sull’origine delle lingue, Antologia di voci dal dizionario di musica) [Per chi conoscesse il francese, è sempre possibile leggere l’autore in lingua originale]
2. Jean-Jacques Rousseau, Lettera sulla musica francese, a cura di L. Leone, Youcanprint, 2019. [Per chi conoscesse il francese, è sempre possibile leggere l’autore in lingua originale]
3. Amalia Collisani, La musica di Jean-Jacques Rousseau, Roma, NeoClassica, 2024 (SOLO le pagine: 13-39 [“Jean-Jacques e Rousseau”, “Prime esperienze musicali”], 55-126 [“Un lavoro straordinario”, “Le due musiche”, “Le Devin du village”, “Fai musica francese!”, “L’origine”], 139-187 [“L’arte del musicista”, “Il teatro”, “Pygmalion”]).
4. Dispensa a cura della docente caricata nei materiali online che comprende altri passi di testi di Rousseau o relativi alla querelle (su Virtuale).
Metodi didattici
Lezioni frontali, ascolti musicali
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Prova orale in cui verrà verificata la conoscenza dei testi e dei materiali in bibliografia d'esame.
Studenti/esse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it): sarà sua cura proporre agli/alle studenti/esse interessati/e eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni, all’approvazione del/la docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento.
Il raggiungimento di una visione organica dei temi affrontati, il possesso di una padronanza espressiva e di un linguaggio specifico, l’originalità della riflessione nonché la dimestichezza con gli strumenti di analisi della filosofia ed estetica musicale saranno valutati con voti di eccellenza. La conoscenza perlopiù meccanica o mnemonica della materia, una capacità di sintesi e di analisi non articolate o un linguaggio corretto ma non sempre appropriato, così come un dominio scolastico della filosofia ed estetica musicale porteranno a valutazioni discrete. Lacune formative o linguaggio inappropriato, così come una scarsa conoscenza degli strumenti della filosofia ed estetica musicale condurranno a voti che si attesteranno sulla soglia della sufficienza. Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all’interno della bibliografia nonché incapacità di analisi della filosofia ed estetica musicale non potranno che essere valutati negativamente.
Strumenti a supporto della didattica
Audio, video, materiali caricati su Virtuale
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Maria Semi
SDGs


L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.