- Docente: Emanuele Rinaldo Meschini
- Crediti formativi: 6
- SSD: SPS/08
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale in Discipline della musica e del teatro (cod. 6737)
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dal 09/02/2026 al 18/03/2026
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo/la studente/a conosce il ruolo sociale della cultura, comprende il ruolo dei linguaggi artistici all’interno dei modelli di benessere e come dispositivi per la crescita delle persone e dei territori, grazie alla partecipazione culturale attiva. Tali conoscenze forniscono allo studente: - competenze connesse al concetto di welfare culturale; - competenze connesse alle buone pratiche che interessano a livello nazionale e internazionale l’applicazione di questo concetto; - competenze operative nell’analisi dei processi, degli attori e dei ruoli che si combinano nella creazione del valore sociale della cultura, così da conoscerne di diversi aspetti e le criticità.
Contenuti
Il corso si struttura in una prima parte dedicata alla presentazione e all’analisi del welfare culturale inteso come un nuovo modello integrato di promozione del benessere e della salute e degli individui e delle comunità, attraverso pratiche fondate sulle arti visive, performative e sul patrimonio culturale” (Cicerchia 2021). Diffuso nei Paesi del Nord Europa, in Canada e soprattutto nel Regno Unito, il welfare culturale comporta un approccio complesso al tema del benessere e della cura. Tale approccio presuppone che si realizzi una relazione sistemica di collaborazione tra professionisti di discipline diverse e soprattutto la propensione ad un metodo collaborativo che chiami in causa i diversi sistemi coinvolti: le politiche sociali, la salute pubblica, le arti e la cultura. Entro questo quadro vengono approfondite le prospettive utili alla comprensione della complessità del concetto di welfare culturale tra una prospettiva prescrittiva - vicina a processi di salutogenesi - ed una legata al community building all’interno della quale la cultura rappresenta uno strumento per rafforzare e creare sistemi relazioni. In particolare questo approccio verrà analizzato attraverso la presentazione di letteratura nazionale e internazionale, casi studio e buone pratiche che, in particolare attraverso le arti visive, performative, teatrali e musicali, agiscono sui territori attivando meccanismi relazionali. Una seconda parte è invece dedicata ad un approfondimento di casi studio e buone pratiche attraverso il confronto diretto con operatori culturali. Attraverso le testimonianze dirette verranno analizzate le diverse prospettive del Welfare Culturale e le nuove professionalità che questo sistema può aprire all’intersezione tra politiche sociali, salute pubblica e cultura.
Testi/Bibliografia
Manzoli G., Paltrinieri R., Welfare culturale, La dimensione della cultura nei processi di Welfare culturale, FrancoAngeli, Milano, 2021
Cicerchia A., Che cosa muove la cultura. Impatti, misure e racconti tra economia e immaginario, Editrice Bibliografica, 2021
Wittkower R, Wittkower M., Nati sotto Saturno. La figura dell'artista dall'antichità alla Rivoluzione francese, Einaudi, Torino, 2005 (solo il capitolo Genio, pazzia e melanconia)
Il programma potrà subire variazioni fino all'inizio del corso.
Metodi didattici
Lezioni frontali; Discussioni seminariali; Incontri con operatori del settore; Esercitazioni individuali e di gruppo sui temi e gli esempi presentati a lezione.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Esame orale. Le domande dell’esame mireranno a verificare: 1) la comprensione accurata dei contenuti proposti dagli autori dei testi affrontati durante le lezioni frontali e seminariali; 2) la capacità di rielaborazione critica dei concetti e degli approcci discussi, anche attraverso la loro applicazione a esempi e casi studio presenti nei materiali didattici; 3) l’utilizzo di un linguaggio adeguato alla specificità della disciplina.
Sarà positivamente valutata la capacità di rielaborazione e di argomentazione e la connessione tra la parte teorica, le pratiche e i casi presentati.
Verrà inoltre valorizzata la frequenza e la partecipazione alla discussione durante le lezioni, in quanto importante occasione di confronto rispetto ai temi trattati.
Strumenti a supporto della didattica
Durante le lezioni verranno utilizzati diversi strumenti a supporto della didattica, tra cui PC, internet, presentazioni in PowerPoint, materiali audio e video di carattere documentaristico ed eventuali interventi di ospiti esterni. Le slide e tutti i materiali proiettati o discussi a lezione saranno messi a disposizione degli studenti sulla piattaforma virtuale [virtuale.unibo.it].
Studenti/esse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo responsabile [https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it] : sarà sua cura proporre agli/alle studenti/esse interessati/e eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni, all’approvazione del docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell’insegnamento.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Emanuele Rinaldo Meschini