- Docente: Susanna Vezzadini
- Crediti formativi: 8
- SSD: SPS/12
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale in Comunicazione giornalistica, pubblica e d'impresa (cod. 6766)
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dal 30/09/2025 al 18/12/2025
Conoscenze e abilità da conseguire
Lo scopo del corso è di offrire uno sguardo critico rispetto al ruolo ed alle funzioni che le vittime (di reato e crimini, disastri e catastrofi, abusi di potere e oppressione, violenza strutturale e processi di esclusione sociale) svolgono oggi, nelle società contemporanee e globalizzate, con riguardo ai maggiori approcci teorici nelle discipline di riferimento; così da favorire una riflessione approfondita ed articolata rispetto ai cambiamenti che hanno investito tale figura - in tempi recenti e attualmente in atto – e dunque analizzarne le implicazioni, in particolare a livello socio-politico e culturale. Nello specifico, attenzione è dedicata ai modi e le forme con le quali oggi il discorso pubblico e politico, oltre alla narrazione mediatica, rappresentano vittime e condizione vittimale, interrogandosi sulle “funzioni” e gli obiettivi che tali rappresentazioni assolvono. Al termine del corso, gli studenti e le studentesse saranno in grado di: analizzare criticamente i processi di vittimizzazione nelle società contemporanee con riguardo al più ampio assetto delle relazioni politiche e socio-culturali in atto; collocare la condizione vittimale all’interno di un orizzonte contrassegnato da molteplici interazioni, a livello locale, nazionale ed internazionale; cogliere e riconoscere le ambivalenze insite nel “ruolo” di vittima, in particolare con riguardo al modo in cui politica, media e società – oltre al sistema di giustizia – si raffrontano con tale soggetto (individuo, gruppo, categoria), secondo un approccio comparativo e multidimensionale; applicare i concetti e i costrutti propri della nuova “vittimologia dei diritti umani” o “vittimologia generale” entro un approccio critico, originale ed interdisciplinare.
Contenuti
L'obiettivo del corso è fornire una panoramica avanzata e critica e una comprensione del ruolo delle vittime di reati e abusi di potere, di esclusione sociale e oppressione nelle società contemporanee, alla luce dei principali approcci teorici della disciplina, come riflesso dei cambiamenti nelle dinamiche strutturali e nelle relazioni in epoca globale, con riguardo in particolare al discorso politico e alla narrazione mediatica.
il corso si svolge nel PRIMO SEMESTRE
Testi/Bibliografia
Per le studentesse e gli studenti frequentanti, il materiale di studio in preparazione dell'esame è il seguente:
1) S. Vezzadini (a cura di), Vittime ideali e reali. Discorso politico e narrazione mediatica nelle società contemporanee, Bologna University Press BUP, Bologna, 2025 (in corso di pubblicazione)
2) P. Violi, Trauma Site Museums and Politics of Memory, in:Theory, Culture & Society, SAGE - Los Angeles, London, New Delhi, and Singapore, Vol. 29(1), 2012, pp. 36-75
3) S. Opotow et al. (eds), From Moral exclusion to moral Inclusion: Therory for teaching peace, in: Theory into practice, vol. 44 nr. 1, Peace Education, 2005, pp. 303-318
Per le studentesse e gli studenti NON frequentanti, il materiale di studio è il seguente:
1) S. Vezzadini (a cura di), Vittime ideali e reali. Discorso politico e narrazione mediatica nelle società contemporanee, Bologna University Press BUP, Bologna, 2025 (in corso di pubblicazione)
2) L. Chouliaraki, The Mediation of suffering and the vision of a cosmopolitan public, Television &new media, 9 (5), 2008, pp. 371-391
3) P. Violi, Trauma Site Museums and Politics of Memory, in:Theory, Culture & Society, SAGE - Los Angeles, London, New Delhi, and Singapore, Vol. 29(1), 2012, pp. 36-75
4) S. Opotow et al. (eds), From Moral exclusion to moral Inclusion: Therory for teaching peace, in: Theory into practice, vol. 44 nr. 1, Peace Education, 2005, pp. 303-318
5) E. Jaudel, Giustizia senza punizione. Le commissioni verità e riconciliazione, O Barra O Edizioni, Pavia, 2010
Metodi didattici
Lezioni frontali in aula, con la partecipazione attiva e diretta degli studenti (ad esempio presentazione e discussione di relazioni su argomenti specifici). Per quanto riguarda quest'ultima opportunità, ulteriori informazioni saranno fornite agli studenti all'inizio del corso.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Per le studentesse e gli studenti frequentanti, il voto finale sarà determinato dalla valutazione effettuata durante il corso, che terrà conto della partecipazione, della discussione degli articoli e della presentazione e discussione delle relazioni che gli studenti dovranno preparare in piccoli gruppi.
Per gli studenti non frequentanti, l'esame è orale e si svolge nelle date indicate sul sito web
Strumenti a supporto della didattica
articoli su Virtuale, visione di documentari e/o film
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Susanna Vezzadini
SDGs



L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.