- Docente: Andrea Annese
- Crediti formativi: 6
- SSD: M-STO/07
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Antropologia, religioni, civiltà orientali (cod. 6663)
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dal 15/09/2025 al 24/10/2025
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso gli studenti e le studentesse possiedono le conoscenze necessarie a comprendere gli sviluppi storici e le fonti principali del cristianesimo nei contesti storici e culturali di volta in volta considerati, ottenute attraverso una selezione di testi e fonti rilevanti.Sono in grado di formulare problemi e di comprendere la tipologia delle fonti principali e possiedono gli strumenti per orientarsi nella metodologia dello studio storico del cristianesimo. Nella comunicazione orale hanno buona capacità di lettura e comprensione critica della bibliografia di base in relazione con i temi affrontati nel corso e sono in grado di utilizzare la terminologia tecnica della disciplina.
Contenuti
Paolo di Tarso e la sua eredità: testi e traiettorie storiche
Paolo di Tarso, figura cruciale del cristianesimo delle origini, è l’autore delle fonti scritte cristiane più antiche che si siano conservate in forma indipendente (metà del I secolo e.v.). Anteriori ai vangeli, esse sono documenti preziosi per comprendere non solo la figura e il messaggio di Paolo, ma anche la storia – complessa e talvolta conflittuale – delle prime comunità di seguaci di Gesù. La particolare interpretazione paolina della figura di Gesù incontrò sin dall’inizio sia consensi che opposizione. L’eredità di Paolo si ramifica in direzioni molteplici, dai primi due secoli della nostra era alle profonde e influenti riletture di Paolo operate da Agostino e poi da Lutero, fino alle interpretazioni contemporanee (filosofiche, teologico-politiche, psicoanalitiche).
Il corso fornisce un’analisi e una contestualizzazione storica e culturale delle principali fonti protocristiane di e su Paolo, nonché – in ottica diacronica – di una selezione di autori e testi che rappresentano momenti diversi e decisivi della ricezione di Paolo: in particolare, Marcione, gli gnostici, Agostino di Ippona, Lutero. Dopo un’introduzione alla figura di Paolo e al suo contesto, il corso procederà chiarendo rapporti e differenze tra i testi paolini e il Gesù storico, quindi tra Paolo e altre interpretazioni protocristiane della figura di Gesù, per poi dedicarsi all’analisi diacronica della ricezione di Paolo attraverso esempi rilevanti. Come ha scritto Paula Fredriksen, «Se la filosofia occidentale può essere vista come note in margine a Platone, allora gran parte del pensiero cristiano può essere visto come una lunga risposta al Paolo di Agostino».Testi/Bibliografia
Programma d'esame:
1) A. Annese, F. Berno, M. Fallica, M. Mantovani, Le origini cristiane. Testi e autori (secoli I-II), Carocci, Roma 2021 (o ristampe), solo le pp. 21-141, 151-152, 301-329 (= capp. 1, 2, 3, 4.1, 11).
2) E. Norelli, La nascita del cristianesimo, il Mulino, Bologna 2014, solo le pp. 7-21, 47-97, 173-179, 187-207 (= Introduzione; cap. I, par. “L’azione e il messaggio di Gesù”; cap. II.1-3; cap. V.1, V.3-4).
3) G. Lettieri, Le aporie della libertà cristiana dal Nuovo Testamento a Giovanni Scoto Eriugena, in M. De Caro, M. Mori, E. Spinelli (a cura di), Libero arbitrio. Storia di una controversia filosofica, Carocci, Roma 2014, pp. 133-169.
4) Guido Dall’Olio, Martin Lutero, Carocci, Roma 2013 (o ristampe), solo le pp. 35-94, 114-122 e le note a pp. 209-214 (= capp. 2 e 3 interi; cap. 4 solo il par. “Il contrasto tra Erasmo e Lutero”).
5) Fonti analizzate durante il corso, in particolare: brani scelti dalle lettere di Paolo (si può utilizzare qualsiasi trad. it.); brani scelti dalle Confessioni e da Lo Spirito e la lettera di Agostino (testi consultabili anche online, www.augustinus.it ; per le Conf., un’edizione compatta con testo a fronte è Agostino, Le confessioni, a cura di M. Bettetini, Einaudi, Torino 2002); M. Lutero, La disputa di Heidelberg, in Id., Scritti religiosi, a cura di V. Vinay, UTET, Torino 1967, pp. 179-203; M. Lutero, Prefazione all’Epistola ai Romani, ivi, pp. 513-531; brani scelti da M. Lutero, Il servo arbitrio, in Erasmo da Rotterdam – Martin Lutero, Libero arbitrio – Servo arbitrio (passi scelti), a cura di F. De Michelis Pintacuda, quarta ediz., Claudiana, Torino 2018, pp. 119-185.
I non frequentanti studieranno i testi nn. 1-4; le lettere paoline ai Romani, Galati, Prima Corinzi, Seconda Corinzi; Agostino, Confessioni, libri VII-VIII (qualsiasi edizione); Agostino, Lo Spirito e la lettera (qualsiasi edizione); M. Lutero, La disputa di Heidelberg, in Id., Scritti religiosi, a cura di V. Vinay, UTET, Torino 1967, pp. 179-203; M. Lutero, Prefazione all’Epistola ai Romani, ivi, pp. 513-531; M. Lutero, Il servo arbitrio (estratti), in Erasmo da Rotterdam – Martin Lutero, Libero arbitrio – Servo arbitrio (passi scelti), a cura di F. De Michelis Pintacuda, quarta ediz., Claudiana, Torino 2018, pp. 119-185; M. Pesce, L’esperienza religiosa di Paolo. La conversione, il culto, la politica, Morcelliana, Brescia 2012.
Metodi didattici
Lezioni frontali; analisi storico-critica di fonti; supporto di materiali iconografici.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
È considerato frequentante lo studente che partecipa almeno al 75% delle lezioni.
Esame orale basato sugli argomenti del corso e i testi in programma. Saranno oggetto di valutazione la padronanza del lessico specifico; la conoscenza degli argomenti del corso; la capacità di esporre in modo chiaro quanto appreso; il grado di acquisizione delle competenze metodologiche necessarie allo studio del cristianesimo antico e illustrate durante il corso; la capacità di analisi dei problemi e delle fonti. Gradazione del voto finale:
- preparazione su un numero molto limitato di argomenti affrontati nel corso e capacità di analisi che emerge solo con l’aiuto del docente, scarsa padronanza del lessico, scarsa chiarezza espositiva, principi metodologici acquisiti in modo appena sufficiente: voto 18-19;
- preparazione su un numero limitato di argomenti affrontati nel corso e capacità di analisi autonoma poco più che sufficiente, sufficiente padronanza del lessico, discreta chiarezza espositiva, principi metodologici acquisiti a un livello discreto: voto 20-24;
- preparazione su un numero ampio di argomenti affrontati nel corso, capacità di compiere scelte autonome di analisi critica, buona padronanza della terminologia specifica, buona chiarezza espositiva, buona competenza nei principi metodologici della disciplina: voto 25-29;
- preparazione molto approfondita sugli argomenti affrontati nel corso, ottima capacità di compiere scelte autonome di analisi critica e di collegamento, piena padronanza della terminologia specifica e ottima capacità di argomentazione, elevata familiarità con i principi metodologici della disciplina: voto 30-30L.
Nel corso dell’a.a. sono previsti appelli nei seguenti mesi:
Febbraio, marzo, maggio, giugno, luglio, settembre, ottobre, dicembre (un appello per ciascun mese indicato). Gli appelli sono validi per tutti gli studenti, salvo dove diversamente riportato in AlmaEsami.
Strumenti a supporto della didattica
Proiezione di immagini, presentazioni PowerPoint, selezione di fonti messe a disposizione dal docente su Virtuale laddove opportuno.
Studenti/esse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it/per-studenti). Sarà sua cura proporre agli/lle studenti/esse interessati/e eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni rispetto alla data dell’esame, all’approvazione del/della docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell’insegnamento.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Andrea Annese