75893 - STORIA DELLE ISTITUZIONI E DEL PATRIMONIO CULTURALE NEL MEDIOEVO

Anno Accademico 2025/2026

  • Docente: Elisa Tosi Brandi
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-STO/01
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea Magistrale in Beni archeologici, artistici e del paesaggio: storia, tutela e valorizzazione (cod. 6703)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso fornisce allo studente una serie di conoscenze e di abilità che gli consentiranno di comprendere le modalità di formazione e di trasmissione del patrimonio storico-culturale, monumentale e documentario medievale in Italia, in Europa e nel bacino del Mediterraneo. Al termine del corso lo studente è in grado di conoscere, comprendere ed inquadrare in modo puntuale, nella loro complessità, i processi politico-istituzionali e le interazioni socio-culturali che caratterizzarono letà medievale e favorirono il costituirsi di una peculiare identità culturale e memoria storica; di applicare tali conoscenze allanalisi di uno specifico contesto urbano e archivistico-librario e allindividuazione della memoria culturale di unistituzione; di comunicare i risultati di unindagine bibliografica o di una lettura critica delle fonti narrative e documentarie; di estendere autonomamente lindagine a situazioni nuove, utilizzando gli strumenti metodologici acquisiti nellambito del corso.

Contenuti

Il corso è incentrato sul pieno e sul basso medioevo (secoli XI-XV), con un approfondimento sui secoli XIII-XIV, e riguarda la civiltà urbana dell'Italia centro-settentrionale.

Il corso è diviso in due parti, una di carattere più generale, una di carattere monografico.

La prima parte prende in esame le istituzioni comunali, l'articolazione sociale cittadina, le attività economiche e produttive, le nuove forme di religiosità, l'edilizia pubblica e privata, laica ed ecclesiastica, sviluppatesi nei centri urbani italiani.

La seconda parte affronta il fenomeno della moda e il suo impatto in ambito politico, economico, sociale nei primi due secoli della sua comparsa (XIII-XIV). Attraverso alcuni casi di studio e fonti documentarie di differente natura (libri di conti, statuti, inventari di beni) viene presentato lo sviluppo del settore produttivo del tessile e del cuoio, così come il ruolo e i valori che i capi di abbigliamento ebbero nella vita delle persone e nell'economia delle città.

Testi/Bibliografia

ll corso presuppone una conoscenza delle linee generali della storia medievale.

Gli studenti che non hanno seguito in precedenza un corso di Storia medievale possono acquisire le conoscenze di base studiando il manuale di L. Provero, M. Vallerani, Storia medievale, Firenze: Le Monnier, 2022².

Agli studenti è richiesto lo studio dei seguenti volumi:

  1. Medioevo che crea. Innovare, inventare, sperimentare nell'Italia dei secoli X-XIV, a cura di F. Franceschi, P. Nanni, G. Piccinni, Roma-Bari: Laterza, 2025 (secondo una selezione di temi indicati durante le lezioni);
  2. Quantum valet. I valori della moda nei secoli XIII-XIV, a cura di E. Tosi Brandi, Roma: Viella, 2025 (escludendo i casi di studio non italiani).

Agli studenti non frequentanti è inoltre richiesta la lettura di:

  • E. Tosi Brandi, L'arte del sarto nel Medioevo. Quando la moda diventa un mestiere, Bologna: il Mulino, 2017.

Metodi didattici

Il corso prevede lezioni frontali e seminariali.

Durante le lezioni verrà presentata e discussa una selezione di fonti (scritte, iconografiche e materiali) per approfondire temi principali trattati nel corso e conoscere il patrimonio culturale prodotto nel Medioevo

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La verifica consiste in un esame orale, finalizzato ad accertare la conoscenza da parte dello studente dei temi discussi a lezione e trattati nella bibliografia selezionata. Costituiscono oggetto di valutazione la conoscenza approfondita della materia; la proprietà di linguaggio; l’attitudine a organizzare le informazioni in modo appropriato e di rielaborarle criticamente; la capacità di orientarsi nell’uso delle fonti e del materiale bibliografico, compiendo collegamenti tematici. La partecipazione attiva alle lezioni – con domande, interventi, richieste di chiarimenti e di approfondimenti – è particolarmente apprezzata e influenza il voto finale.

Aspetti determinanti sono dunque:

- la padronanza dei contenuti;

- la capacità di analisi e di sintesi dei temi e dei concetti;

- la capacità di esprimersi con precisione e appropriatezza secondo le specificità della disciplina.

Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione, di un approccio critico a essi e il dominio di un vocabolario e di uno strumentario concettuale coerente con la disciplina saranno valutati con voti di eccellenza.

Una conoscenza mnemonica della materia, unitamente a capacità di sintesi e di analisi articolate in un linguaggio corretto ma non sempre appropriato, porteranno a valutazioni discrete.

Lacune formative e/o linguaggio inappropriato – seppur in presenza di conoscenze minime del materiale d’esame – condurranno a voti che non supereranno la sufficienza.

Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all’interno dei materiali bibliografici messi a disposizione durante il corso saranno valutati negativamente.

Strumenti a supporto della didattica

A supporto della esposizione orale il docente mostra mappe, grafici, immagini e testi.

I materiali didattici (fonti, PowerPoint) saranno accessibili tramite la piattaforma Virtuale (virtuale.unibo.it)

Eventuali iniziative suggerite e/o organizzate dai docenti (visite didattiche, seminari, presentazioni di libri) sono da considerarsi integrative dell'insegnamento e hanno riconoscimento in sede di esame.

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Gli studenti che per ragioni dipendenti da disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) necessitino di strumenti compensativi potranno comunicare al Docente le loro esigenze in modo da essere indirizzati ai referenti e concordare l’adozione degli accorgimenti più opportuni.

https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it/per-studenti

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Elisa Tosi Brandi

SDGs

Istruzione di qualità Parità di genere Città e comunità sostenibili Pace, giustizia e istituzioni forti

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.