12191 - STORIA DELLA FILOSOFIA MEDIEVALE (1)

Anno Accademico 2025/2026

  • Docente: Andrea Colli
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-FIL/08
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Filosofia (cod. 6665)

    Valido anche per Laurea in Filosofia (cod. 9216)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso introduce alla conoscenza dello sviluppo del pensiero medievale considerato nel suo complesso e in alcuni suoi momenti significativi. Il corso si propone inoltre di addestrare alla lettura diretta e all'analisi critica dei testi. Lo studio degli argomenti trattati dovrebbe favorire l'acquisizione della capacità di valutare l'importanza e la funzione storica del pensiero medievale e di apprezzare la portata teorica di alcuni suoi aspetti particolari attraverso lo studio dei testi.

Contenuti

Dimostrare l'esistenza di Dio. Lettura e commento di testi medievali

Al pensiero medievale si guarda generalmente come ad una lunga parentesi perlopiù omogenea che divide Antichità ed Età Moderna. Eppure in mille anni di riflessione filosofica e teologica si avvicendano personalità molto differenti legate a mondi e culture eterogenei. Severino Boezio, Giovanni Scoto Eriugena, Avicenna, Averroè, Mosé Maimonide, Anselmo d'Aosta, Tommaso d'Aquino, Meister Eckhart sono solo alcuni dei grandi protagonisti di questa storia. Lavorano in contesti storico-politici differenti, non usano sempre le stesse fonti e talvolta non scrivono nemmeno nella stessa lingua. Perché allora continuiamo a trattare il Medioevo come un unico "blocco" filosofico? "Vi sono almeno due costanti che accomunano i diversi sensi della filosofia durante la lunghissima epoca medievale. La prima costante è di tipo religioso e consiste nel fatto che tutti i filosofi medievali vivono in una società in cui la fede monoteistica ha un'importanza fondamentale. Nel Medioevo la filosofia, tanto come sapere teorico quanto come maniera di vivere, non può prescindere dal riferimento al monoteismo, sia esso cristiano, islamico o ebraico. [...] La seconda costante è di tipo epistemologico e consiste nel ruolo che i filosofi medievali riconoscono, nella costruzione del sapere filosofico, ai testi autorevoli della traduzione"(Catapano).

Queste due costanti portano all'individuazione di alcuni temi ricorrenti. Uno di essi è la delicata questione della dimostrazione razionale dell'esistenza di Dio. È possibile con gli strumenti messi a disposizione dalla riflessione filosofica arrivare ad una conclusione indubitabile?

Dopo una prima parte dedicata ad un'introduzione complessiva della storia del pensiero medievale, il corso si concentrerà sulla lettura e sull'analisi di alcuni testi di autori che hanno cercato di mettere mano a questo argomento.  

Sommario del corso

Delle 15 lezioni (di due ore ciascuna):

  • 6 lezioni saranno dedicate ad un’introduzione generale alla storia della filosofia medievale. A tale scopo il primo punto della bibliografia d’esame prevede lo studio di un manuale.
  • 9 lezioni saranno dedicate alla lettura e al commento di alcuni testi medievali che affrontano il problema della dimostrazione dell'esistenza di Dio.

Testi/Bibliografia

1. Introduzione alla storia della filosofia medievale 

  • G. Catapano, Filosofie medievali. Dalla tarda antichità all'Umanesimo, Carocci, Roma 2024 (ISBN:9788829023912), pp. 9-225.

L’uso di manuali di livello universitario diversi da quello indicato dovrà essere concordato con il docente.


2. Dimostrare l'esistenza di Dio

  • Augustinus, De libero arbitrio, II, 3.7, 6.14, 15.39;
  • Ps-Dionysius Areopagita, Mistica theologia, c. 2-4;
  • Ibn Sīnā, Ilāhiyyāt (Liber de philosophica prima), I, 6;
  • Mōsheh ben Maimōn, Dalālat al-hā'irīn (Dux Neutrorum), II, 1;
  • Anselmus Cantuariensis, Proslogion, 2-4;
  • Thomas Aquinas, Summa theologiae, I, q.2, art.3.

Un'antologia con la traduzione italiana di questi testi sarà messa a disposizione su Virtuale

 

Indicazioni per i NON-frequentanti:

Gli studenti NON-frequentanti sono invitati ad integrare il programma d'esame con la lettura di uno dei seguenti testi:

  • G. Catapano, Agostino, Carocci, Roma 2008;
  • O. Lizzini, Avicenna, Carocci, Roma 2012;
  • P. Porro, Tommaso d'Aquino. Un profilo storico-filosofico, Carocci, Roma 2019;
  • M. Zonta, Mosé Maimonide, Carocci, Roma 2011.

 

Metodi didattici

Il corso prevede una serie di lezioni introduttive e una successiva lettura guidata dei testi oggetto d'esame.

Alcuni testi indicati in bibliografia, così come eventuali schemi o diapositive presentati a lezione, saranno messi a disposizione su Virtuale.

Le lezioni NON saranno registrate.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Esame orale. Si raccomanda di avere con sé l'antologia di testi (punto 2 del programma). Parte del colloquio consisterà infatti nella lettura ed analisi di uno dei testi in essa contenuti.

Criteri di verifica e soglie di valutazione:

30 e lode - prova eccellente: pienamente acquisite e ottima articolazione critica ed espressiva.

30 - prova ottima: conoscenze complete, ben articolate ed espresse correttamente, non prive spunti critici.

27-29 -prova buona: conoscenze esaurienti e adeguatamente contestualizzate, esposizione corretta.

24-26 - prova discreta, conoscenze essenziali acquisite, ma non esaurienti e non sempre articolate in maniera corretta.

21-23 - prova sufficiente, conoscenze presenti anche se superficiali ed ellittiche; esposizione e articolazione lacunose e spesso non appropriate.

18-20- prova appena sufficiente, conoscenze presenti ma superficiali e decontestualizzate. L'esposizione presenta lacune anche rilevanti.

Esame non superato - Lo studente è invitato a presentarsi a un successivo appello quando le conoscenze essenziali non risultano acquisite e manca la comprensione del contesto storico-filosofico entro il quale sono collocate

 

Persone con disabilità e DSA

Le persone con disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento hanno diritto a speciali adattamenti in relazione alla loro condizione, previa valutazione del Servizio d’ateneo per le studentesse e gli studenti con disabilità e DSA. Si prega di non rivolgersi al/la docente, ma di contattare il Servizio per un appuntamento. Sarà cura del Servizio stabilire quali adattamenti si rendono opportuni. Maggiori informazioni alla pagina https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it/per-studenti.

Si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo. Gli eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni, all’approvazione del/della docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento.

 

Appelli d'esame previsti

Nel corso dell’a.a. 2025/2026 (ottobre 2025-settembre 2026) sono previsti appelli d'esame nei seguenti mesi:

aprile, maggio, giugno, luglio, settembre

Strumenti a supporto della didattica

Una pagina con i materiali del corso sarà attivata su Virtuale.

Le lezioni NON saranno registrate.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Andrea Colli

SDGs

Istruzione di qualità

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.