11379 - STORIA MEDIEVALE

Anno Accademico 2025/2026

  • Docente: Elisa Tosi Brandi
  • Crediti formativi: 12
  • SSD: M-STO/01
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Stefano Manganaro (Modulo 1) Elisa Tosi Brandi (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea in Beni culturali (cod. 6600)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso mira ad educare alla conoscenza ed alla comprensione dei principali fenomeni politico-istituzionali e socio-culturali che favorirono il costituirsi della peculiare identità storica dell'Europa medievale e del suo patrimonio documentario e monumentale. Al termine del corso lo studente è in grado di comprendere ed inquadrare correttamente, nelle linee essenziali, i grandi processi politico-istituzionali e socio-culturali dell'età medievale, di valutarne criticamente l'impatto sull'evoluzione della civiltà europea nel lungo periodo, di applicare tali conoscenze all'analisi di una fonte scritta e ad un corretto inquadramento delle problematiche relative alla conservazione e valorizzazione di tale patrimonio, di sintetizzare il percorso metodologico di un saggio storico e di comunicare i risultati di una ricerca, ed è capace di apprendere autonomamente nuovi contenuti utilizzando le conoscenze acquisite nell'ambito del corso.

Contenuti

L’insegnamento intende fornire una conoscenza di base- ma solida e storiograficamente aggiornata - del millennio medievale europeo, analizzando i principali processi storici, i temi fondamentali, gli snodi cronologici e concettuali più significativi.

L’insegnamento è strutturato in due moduli. Il primo è dedicato ai secoli dell’alto medioevo (V-XI), il secondo ai secoli del basso medioevo (XII-XV). A loro volta, entrambi i moduli si articolano in due parti: una di carattere istituzionale, l’altra di approfondimento monografico.

Modulo 1 (30 ore), Prof. Stefano Manganaro

La prima parte del modulo – quella istituzionale si sofferma sui principali problemi della civiltà altomedievale, in particolare:

  • L’idea di Medioevo, al di là dei miti storiografici e dei luoghi comuni;
  • L’etnogenesi dei popoli barbarici;
  • Il monachesimo dall’Oriente all’Occidente
  • L’Italia tra Longobardi e Bizantini;
  • La Gallia come ‘laboratorio’ dell’Europa medievale;
  • Il Mediterraneo altomedievale, il mondo islamico e la crisi dell’iconoclasmo
  • L’Impero carolingio
  • Il particolarismo post-carolingio e la regalità sacra ottoniano-salica
  • Signori e contadini: nascita e affermazione della signoria locale
  • La Riforma ecclesiastica del secolo XI e il nuovo protagonismo della Chiesa romana
  • Pellegrinaggi e penitenza, armi e cavalieri: alle origini del movimento crociato

La seconda parte di questo modulo – quella a carattere monografico – affronta in modo più approfondito il seguente tema: Il monachesimo benedettino tra il secolo VI e il XII: spiritualità, mentalità e cultura nell’Europa latina altomedievale.

Modulo 2 (30 ore), Prof.ssa Elisa Tosi Brandi

La prima parte del modulo – quella istituzionale si sofferma sui principali problemi della civiltà bassomedievale, in particolare:

  • Lo sviluppo economico nei secoli XI-XIII
  • I regni
  • Città e comuni
  • Apogeo del papato e crisi della Chiesa
  • Gli ordini mendicanti e la repressione dell’eresia
  • I regni europei e la formazione delle monarchie nazionali
  • Gli Stati regionali italiani
  • Nuovi orizzonti: le scoperte geografiche e le vie commerciali; Umanesimo e Rinascimento

La seconda parte di questo modulo – quella a carattere monografico – affronta in modo più approfondito un tema a partire dai saggi contenuti in un recente libro (indicato in Testi/Bibliografia), che tratta i processi di sperimentazione, innovazione e invenzione avviati nel corso del medioevo in vari campi, tra cui quello istituzionale, economico-sociale, agricolo, urbanistico, produttivo, finanziario, linguistico.

Testi/Bibliografia

Agli studenti è chiesto di prepararsi – oltre che sugli appunti delle lezioni e sui materiali caricati sulla piattaforma Virtuale – sul seguente manuale:

1. L. Provero, M. Vallerani, Storia medievale, Firenze: Le Monnier, 2022².

Inoltre, per il modulo 1, gli studenti devono prepararsi sul seguente volume:

2. M. Breitenstein, I Benedettini, trad. it. Bologna: Il Mulino, 2021, pp. 9-98.

Inoltre, per il modulo 2, gli studenti devono prepararsi sulle parti indicate del seguente volume:

3. Medioevo che crea. Innovare, inventare, sperimentare nell’Italia dei secoli X-XIV, a cura di F. Franceschi, P. Nanni, G. Piccinni, Roma-Bari: Laterza, 2025. Di questo libro sono da studiare: i saggi dell’Ouverture (pp. 5-43); i saggi della parte Organizzare, finanziare, amministrare le città (pp. 47-111); altri sei saggi a scelta.

Ai testi fin qui indicati, gli studenti non frequentanti devono aggiungere altri due volumi, sulla base delle seguenti indicazioni.

Per il modulo 1, un volume a scelta tra:

  • G. Albertoni, L’elefante di Carlo Magno. Il desiderio di un imperatore, Bologna: Il Mulino, 2020;
  • C. Azzara, I Longobardi, Bologna: Il Mulino, 2015;
  • C. Azzara, Teoderico, Bologna: Il Mulino, 2013;
  • G. M. Cantarella, L’Impero di Cluny. I monaci della corte celeste, Roma: Carocci, 2025;
  • S. Cosentino, Storia dell’Italia bizantina (VI-XI secolo). Da Giustiniano ai Normanni, Bologna: Bononia University Press, 2008, pp. 229-334 (capitoli: II.5 La politica; II.6 La religione);
  • N. D’Acunto, Sillabario medievale, Milano: Vita e Pensiero, 2023;
  • G. Sergi, L’idea di medioevo. Fra storia e senso comune, Roma: Donzelli, 2005.

Per il modulo 2, un volume a scelta tra:

  • M. G. Muzzarelli, Madri, madri mancate, quasi madri, Roma-Bari: Laterza, 2021;
  • M. Montesano, Ai margini del Medioevo. Storia culturale dell’alterità, Roma: Carocci, 2021;
  • B. Del Bo, L’età del lume. Una storia della luce nel Medioevo, Bologna: Il Mulino, 2023;
  • Gli oggetti come merci nel tardo medioevo. Fonti scritte e fonti materiali, a cura di R. Rao, F. Zoni, Milano: Milano University Press, 2025 (;
  • Quantum valet. I valori della moda nei secoli XIII-XIV, a cura di E. Tosi Brandi, Roma: Viella, 2025.

Metodi didattici

Il corso prevede lezioni frontali e seminariali.

Durante le lezioni verrà presentata e discussa una selezione di fonti (scritte, iconografiche e materiali) per approfondire temi principali trattati nel corso e conoscere il patrimonio culturale prodotto nel Medioevo.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La verifica consiste in un esame orale, finalizzato ad accertare la conoscenza da parte dello studente dei temi discussi a lezione e trattati nella bibliografia selezionata. Costituiscono oggetto di valutazione la conoscenza approfondita della materia; la proprietà di linguaggio; l’attitudine a organizzare le informazioni in modo appropriato e di rielaborarle criticamente; la capacità di orientarsi nell’uso delle fonti e del materiale bibliografico, compiendo collegamenti tematici. La partecipazione attiva alle lezioni e ai seminari – con domande, interventi, richieste di chiarimenti e di approfondimenti – è particolarmente apprezzata e influenza il voto finale.

Aspetti determinanti sono dunque:

- la padronanza dei contenuti;

- la capacità di analisi e di sintesi dei temi e dei concetti;

- la capacità di esprimersi con precisione e appropriatezza secondo le specificità della disciplina.

Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione, di un approccio critico a essi e il dominio di un vocabolario e di uno strumentario concettuale coerente con la disciplina saranno valutati con voti di eccellenza.

Una conoscenza mnemonica della materia, unitamente a capacità di sintesi e di analisi articolate in un linguaggio corretto ma non sempre appropriato, porteranno a valutazioni discrete.

Lacune formative e/o linguaggio inappropriato – seppur in presenza di conoscenze minime del materiale d’esame – condurranno a voti che non supereranno la sufficienza.

Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all’interno dei materiali bibliografici messi a disposizione durante il corso saranno valutati negativamente.

L’esame, condotto congiuntamente dai due docenti sui rispettivi moduli, è unico, così come il voto finale, risultato della media delle due valutazioni.

Il conseguimento dei 12 cfu richiede il superamento di entrambi i moduli in cui è suddiviso l’insegnamento, ognuno dei quali prevede un esame con il docente di riferimento. Il voto finale è unico ed è il risultato della media delle due valutazioni. Ciascun esame può essere sostenuto anche separatamente dall’altro, previa richiesta ai docenti e a condizione che il secondo esame sia superato non oltre l’Anno Accademico successivo in cui è stato superato il primo.

Strumenti a supporto della didattica

A supporto della esposizione orale il docente mostra mappe, grafici, immagini e testi.

I materiali didattici (fonti, PowerPoint) saranno accessibili tramite la piattaforma Virtuale (http://virtuale.unibo.it)

Eventuali iniziative suggerite e/o organizzate dai docenti (visite didattiche, seminari, presentazioni di libri) sono da considerarsi integrative dell'insegnamento e hanno riconoscimento in sede di esame.

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Gli studenti che per ragioni dipendenti da disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) necessitino di strumenti compensativi potranno comunicare al Docente le loro esigenze in modo da essere indirizzati ai referenti e concordare l’adozione degli accorgimenti più opportuni.

https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it/per-studenti

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Elisa Tosi Brandi

Consulta il sito web di Stefano Manganaro

SDGs

Parità di genere Lavoro dignitoso e crescita economica Città e comunità sostenibili

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.