- Docente: Elisa Tosi Brandi
- Crediti formativi: 12
- SSD: M-STO/01
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Moduli: Stefano Manganaro (Modulo 1) Elisa Tosi Brandi (Modulo 2)
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
- Campus: Ravenna
- Corso: Laurea in Beni culturali (cod. 6600)
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Orario delle lezioni (Modulo 1)
dal 22/09/2025 al 22/10/2025
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Orario delle lezioni (Modulo 2)
dal 10/11/2025 al 15/12/2025
Conoscenze e abilità da conseguire
Il corso mira ad educare alla conoscenza ed alla comprensione dei principali fenomeni politico-istituzionali e socio-culturali che favorirono il costituirsi della peculiare identità storica dell'Europa medievale e del suo patrimonio documentario e monumentale. Al termine del corso lo studente è in grado di comprendere ed inquadrare correttamente, nelle linee essenziali, i grandi processi politico-istituzionali e socio-culturali dell'età medievale, di valutarne criticamente l'impatto sull'evoluzione della civiltà europea nel lungo periodo, di applicare tali conoscenze all'analisi di una fonte scritta e ad un corretto inquadramento delle problematiche relative alla conservazione e valorizzazione di tale patrimonio, di sintetizzare il percorso metodologico di un saggio storico e di comunicare i risultati di una ricerca, ed è capace di apprendere autonomamente nuovi contenuti utilizzando le conoscenze acquisite nell'ambito del corso.
Contenuti
L’insegnamento intende fornire una conoscenza di base- ma solida e storiograficamente aggiornata - del millennio medievale europeo, analizzando i principali processi storici, i temi fondamentali, gli snodi cronologici e concettuali più significativi.
L’insegnamento è strutturato in due moduli. Il primo è dedicato ai secoli dell’alto medioevo (V-XI), il secondo ai secoli del basso medioevo (XII-XV). A loro volta, entrambi i moduli si articolano in due parti: una di carattere istituzionale, l’altra di approfondimento monografico.
Modulo 1 (30 ore), Prof. Stefano Manganaro
La prima parte del modulo – quella istituzionale – si sofferma sui principali problemi della civiltà altomedievale, in particolare:
- L’idea di Medioevo, al di là dei miti storiografici e dei luoghi comuni;
- L’etnogenesi dei popoli barbarici;
- Il monachesimo dall’Oriente all’Occidente
- L’Italia tra Longobardi e Bizantini;
- La Gallia come ‘laboratorio’ dell’Europa medievale;
- Il Mediterraneo altomedievale, il mondo islamico e la crisi dell’iconoclasmo
- L’Impero carolingio
- Il particolarismo post-carolingio e la regalità sacra ottoniano-salica
- Signori e contadini: nascita e affermazione della signoria locale
- La Riforma ecclesiastica del secolo XI e il nuovo protagonismo della Chiesa romana
- Pellegrinaggi e penitenza, armi e cavalieri: alle origini del movimento crociato
La seconda parte di questo modulo – quella a carattere monografico – affronta in modo più approfondito il seguente tema: Il monachesimo benedettino tra il secolo VI e il XII: spiritualità, mentalità e cultura nell’Europa latina altomedievale.
Modulo 2 (30 ore), Prof.ssa Elisa Tosi Brandi
La prima parte del modulo – quella istituzionale – si sofferma sui principali problemi della civiltà bassomedievale, in particolare:
- Lo sviluppo economico nei secoli XI-XIII
- I regni
- Città e comuni
- Apogeo del papato e crisi della Chiesa
- Gli ordini mendicanti e la repressione dell’eresia
- I regni europei e la formazione delle monarchie nazionali
- Gli Stati regionali italiani
- Nuovi orizzonti: le scoperte geografiche e le vie commerciali; Umanesimo e Rinascimento
La seconda parte di questo modulo – quella a carattere monografico – affronta in modo più approfondito un tema a partire dai saggi contenuti in un recente libro (indicato in Testi/Bibliografia), che tratta i processi di sperimentazione, innovazione e invenzione avviati nel corso del medioevo in vari campi, tra cui quello istituzionale, economico-sociale, agricolo, urbanistico, produttivo, finanziario, linguistico.
Testi/Bibliografia
Agli studenti è chiesto di prepararsi – oltre che sugli appunti delle lezioni e sui materiali caricati sulla piattaforma Virtuale – sul seguente manuale:
1. L. Provero, M. Vallerani, Storia medievale, Firenze: Le Monnier, 2022².
Inoltre, per il modulo 1, gli studenti devono prepararsi sul seguente volume:
2. M. Breitenstein, I Benedettini, trad. it. Bologna: Il Mulino, 2021, pp. 9-98.
Inoltre, per il modulo 2, gli studenti devono prepararsi sulle parti indicate del seguente volume:
3. Medioevo che crea. Innovare, inventare, sperimentare nell’Italia dei secoli X-XIV, a cura di F. Franceschi, P. Nanni, G. Piccinni, Roma-Bari: Laterza, 2025. Di questo libro sono da studiare: i saggi dell’Ouverture (pp. 5-43); i saggi della parte Organizzare, finanziare, amministrare le città (pp. 47-111); altri sei saggi a scelta.
Ai testi fin qui indicati, gli studenti non frequentanti devono aggiungere altri due volumi, sulla base delle seguenti indicazioni.
Per il modulo 1, un volume a scelta tra:
- G. Albertoni, L’elefante di Carlo Magno. Il desiderio di un imperatore, Bologna: Il Mulino, 2020;
- C. Azzara, I Longobardi, Bologna: Il Mulino, 2015;
- C. Azzara, Teoderico, Bologna: Il Mulino, 2013;
- G. M. Cantarella, L’Impero di Cluny. I monaci della corte celeste, Roma: Carocci, 2025;
- S. Cosentino, Storia dell’Italia bizantina (VI-XI secolo). Da Giustiniano ai Normanni, Bologna: Bononia University Press, 2008, pp. 229-334 (capitoli: II.5 La politica; II.6 La religione);
- N. D’Acunto, Sillabario medievale, Milano: Vita e Pensiero, 2023;
- G. Sergi, L’idea di medioevo. Fra storia e senso comune, Roma: Donzelli, 2005.
Per il modulo 2, un volume a scelta tra:
- M. G. Muzzarelli, Madri, madri mancate, quasi madri, Roma-Bari: Laterza, 2021;
- M. Montesano, Ai margini del Medioevo. Storia culturale dell’alterità, Roma: Carocci, 2021;
- B. Del Bo, L’età del lume. Una storia della luce nel Medioevo, Bologna: Il Mulino, 2023;
- Gli oggetti come merci nel tardo medioevo. Fonti scritte e fonti materiali, a cura di R. Rao, F. Zoni, Milano: Milano University Press, 2025 (;
- Quantum valet. I valori della moda nei secoli XIII-XIV, a cura di E. Tosi Brandi, Roma: Viella, 2025.
Metodi didattici
Il corso prevede lezioni frontali e seminariali.
Durante le lezioni verrà presentata e discussa una selezione di fonti (scritte, iconografiche e materiali) per approfondire temi principali trattati nel corso e conoscere il patrimonio culturale prodotto nel Medioevo.Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
La verifica consiste in un esame orale, finalizzato ad accertare la conoscenza da parte dello studente dei temi discussi a lezione e trattati nella bibliografia selezionata. Costituiscono oggetto di valutazione la conoscenza approfondita della materia; la proprietà di linguaggio; l’attitudine a organizzare le informazioni in modo appropriato e di rielaborarle criticamente; la capacità di orientarsi nell’uso delle fonti e del materiale bibliografico, compiendo collegamenti tematici. La partecipazione attiva alle lezioni e ai seminari – con domande, interventi, richieste di chiarimenti e di approfondimenti – è particolarmente apprezzata e influenza il voto finale.
Aspetti determinanti sono dunque:
- la padronanza dei contenuti;
- la capacità di analisi e di sintesi dei temi e dei concetti;
- la capacità di esprimersi con precisione e appropriatezza secondo le specificità della disciplina.
Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione, di un approccio critico a essi e il dominio di un vocabolario e di uno strumentario concettuale coerente con la disciplina saranno valutati con voti di eccellenza.
Una conoscenza mnemonica della materia, unitamente a capacità di sintesi e di analisi articolate in un linguaggio corretto ma non sempre appropriato, porteranno a valutazioni discrete.
Lacune formative e/o linguaggio inappropriato – seppur in presenza di conoscenze minime del materiale d’esame – condurranno a voti che non supereranno la sufficienza.
Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all’interno dei materiali bibliografici messi a disposizione durante il corso saranno valutati negativamente.
L’esame, condotto congiuntamente dai due docenti sui rispettivi moduli, è unico, così come il voto finale, risultato della media delle due valutazioni.
Il conseguimento dei 12 cfu richiede il superamento di entrambi i moduli in cui è suddiviso l’insegnamento, ognuno dei quali prevede un esame con il docente di riferimento. Il voto finale è unico ed è il risultato della media delle due valutazioni. Ciascun esame può essere sostenuto anche separatamente dall’altro, previa richiesta ai docenti e a condizione che il secondo esame sia superato non oltre l’Anno Accademico successivo in cui è stato superato il primo.
Strumenti a supporto della didattica
A supporto della esposizione orale il docente mostra mappe, grafici, immagini e testi.
I materiali didattici (fonti, PowerPoint) saranno accessibili tramite la piattaforma Virtuale (http://virtuale.unibo.it)
Eventuali iniziative suggerite e/o organizzate dai docenti (visite didattiche, seminari, presentazioni di libri) sono da considerarsi integrative dell'insegnamento e hanno riconoscimento in sede di esame.
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Gli studenti che per ragioni dipendenti da disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) necessitino di strumenti compensativi potranno comunicare al Docente le loro esigenze in modo da essere indirizzati ai referenti e concordare l’adozione degli accorgimenti più opportuni.
https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it/per-studenti
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Elisa Tosi Brandi
Consulta il sito web di Stefano Manganaro
SDGs



L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.