- Docente: Cristiana Cervini
- Crediti formativi: 6
- SSD: L-LIN/02
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Forli
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Corso:
Laurea Magistrale in
Interpretazione (cod. 6825)
Valido anche per Laurea Magistrale in Interpretazione (cod. 6825)
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dal 02/10/2025 al 19/12/2025
Conoscenze e abilità da conseguire
Lo/a studente/ssa: - conosce gli elementi fondamentali (termini, concetti e metodi) dell'analisi del discorso e dell'oralità; - è in grado di elaborare autonomamente e di utilizzare ulteriori conoscenze e competenze metadiscorsive di livello superiore e di comprendere ed esprimersi in italiano in modo adeguato anche in situazioni comunicative complesse.
Contenuti
Il corso intende potenziare le abilità di comprensione ed espressione orale in italiano, utili a futuri interpreti che operano in contesti pubblici e privati, attraverso l’appropriazione di alcuni concetti della linguistica applicata ed educativa. Particolare attenzione sarà dedicata all’osservazione degli aspetti pragmatici del discorso orale monologico e dialogico, rispetto alle intenzioni comunicative dei parlanti e alle strategie messe in atto per veicolarle: modulazioni di significato (intensità, variazioni prosodiche, hedging), impliciti e meccanismi inferenziali, sintassi marcata, meccanismi coesivi, testualità. Rifletteremo sui tratti che determinano la complessità di un discorso orale, anche in ottica della sua resa in interpretazione.
Ci concentreremo sul potenziamento delle competenze lessicali, anche rispetto alle abilità di riformulazione intralinguistica, partendo da discorsi fortemente ancorati nell’attualità nazionale e internazionale.
Pur conservando una certa diversificazione nei generi e nei tipi di discorso selezionati, si prediligeranno quelli argomentativi e inerenti tematiche di attualità: conferenza stampa, intervista, lezione universitaria, intervento al Parlamento, notizia al telegiornale o alla radio, dibattito pubblico. In raccordo con la didattica dell’interpretazione, studenti e studentesse potranno farsi parte attiva nella proposta di discorsi in italiano.
Testi/Bibliografia
Per frequentanti
Lo studente dovrà elaborare un breve percorso di riflessione personale sulle caratteristiche di un discorso orale in italiano. L’analisi delle caratteristiche del discorso orale dovrà essere supportata e argomentata dallo studio di alcuni articoli a scelta (cfr. campo "Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento"). Un'ampia selezione di articoli sarà messa a disposizione degli studenti frequentanti sulla piattaforma Virtuale. La bibliografia sarà ampliata nel corso delle lezioni e una lezione sarà dedicata alla ricerca bibliografica orientata alla ricerca di fonti. La selezione dei riferimenti bibliografici per l’esame orale potrà essere effettuata con il consiglio e il supporto della docente.
Il materiale (slide e altro) utilizzato a lezione è parte integrante del programma di studio ed è disposizione sulla piattaforma "Virtuale". Oggetto di discussione sarà anche il Glossario di parole nuove co-costruito durante il corso.
Per studenti non frequentanti (solo curriculum InTeCo):
Letture obbligatorie
Bazzanella, C. (1994), Le facce del parlare. Un approccio pragmatico all’italiano parlato, Firenze: La Nuova Italia (solo cap. 1, Parlare e Scrivere, pp. 7-34).
Cervini, C. (2021), "Quale linguistica per gli interpreti in formazione? Un excursus sulle competenze in lingua madre". In Russo, M.C., Interpretare da e verso l'italiano. Didattica e innovazione per la formazione dell'interprete. Bologna University Press (pp. 115-134).
Voghera, M. (2017), Dal parlato alla grammatica. Costruzione e forma dei testi spontanei, Carocci editore (solo cap. 3, Dalla modalità ai testi).
Caffi, C. (1999), On mitigation, Journal of Pragmatics, Volume 31, Issue 7 (solo pp. 881-909).
Marotta, G., Vanelli, L. (2021), Fonologia e prosodia dell'italiano, Carocci Editore (solo cap. 5, Prosodia).
Alcuni riferimenti bibliografici, a titolo esemplificativo, per tutti gli interessati/e
Bazzanella, C. (2011), Linguistica e pragmatica del linguaggio, Roma-Bari: Editori Laterza.
Bazzanella, C. (1994), Le facce del parlare. Un approccio pragmatico all’italiano parlato, Firenze: La Nuova Italia.
Bersani Berselli, G., Mack, G., Zorzi, D., Linguistica e interpretazione, Bologna: CLUEB.
Casadei F., Fiorentino G., Samek-Lodovici V. (1995), L'italiano che parliamo, Rimini: Fara Editore.
Díaz-Galaz S., Torres A. (2019), Comprehension in interpreting and translation: testing the phonological interference hypothesis, Perspectives, 27:4, 622-638.
Díaz-Galaz S. (2014), Individual factors of listening comprehension in a second language: Implications for interpreter training. Synergies Chili, 10, 31-40.
Gatta F. (2021), Prima di tradurre. Sei lezioni propedeutiche di linguistica testuale per la mediazione linguistica interculturale. Bologna: Bononia University Press.
Hyland K. (2000), Hedges, Boosters and Lexical Invisibility: Noticing Modifiers in Academic Texts, Language Awareness, 9:4, 179-197.
Lombardi Vallauri, E., Masia, V. (2016), “Specificità della lingua persuasiva”: l’implicito discutibile”, in Ruffino, G., Castiglione, M., La lingua variabile nei testi letterari, artistici e funzionali contemporanei, Firenze: Franco Cesati Editore (pp. 637-652).
Novelli, S. (2014), Si dice? Non si dice? Dipende. L’italiano giusto per ogni situazione, Ed. Laterza.
Orletti, F. (2014), La conversazione diseguale. Potere e interazione, Roma: Carocci Editore.
Russo M. C. (2021), Interpretare da e verso l’italiano: didattica e innovazione per la formazione dell’interprete, Bologna: BUP Open Teaching.
Voghera, M. (2017), Dal parlato alla grammatica. Costruzione e forma dei testi spontanei, Carocci editore.
Metodi didattici
Lezioni teoriche frontali, lavori individuali e di gruppo.
Le attività pratiche verteranno principalmente su sintesi, riformulazioni intralinguistiche, trasformazioni ecc. di testi autentici, orali non pianificati o scritti oralizzati.
Le studentesse e gli studenti saranno invitati a svolgere attività pratiche individuali o in piccoli gruppi e a condividere iniziative di auto ed eterovalutazione.Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
La verifica consiste in un esame orale che prevede una discussione sui principali concetti teorici acquisiti e un’attività di analisi del discorso orale, seguita da una attività di sintesi orale in italiano.
DESCRIZIONE DELL'ESAME
a) Attività pratica (per tutti/e):
i) selezione, ascolto, trascrizione e analisi di un discorso orale breve (max. 5 minuti). La trascrizione e le informazioni di corredo devono essere consegnate alla docente almeno 3 giorni prima dell’esame;
ii) sintesi orale dei contenuti;
iii) analisi delle caratteristiche principali del discorso, rispetto ai parametri e criteri affrontati durante il corso (di tipo lessicale, sintattico, pragmatico, prosodico, ecc.).
A discrezione dello studente, è possibile scegliere anche un discorso interpretato.
b) Approfondimento teorico:
Per frequentanti: discussione dei contenuti trattati in classe (slide + glossario) e del percorso bibliografico individuale di approfondimento, i.e. 4 articoli a scelta. La docente spieghera diffusamente le caratteristiche dell'esame orale durante le lezioni.
Per non frequentanti (solo InTeCo): discussione del contenuto degli articoli obbligatori indicati in bibliografia, alla voce "non frequentanti".
La docente organizzerà un ricevimento mirato rivolto a studenti non frequentanti per coadiuvarli nella preparazione dell'esame.
Criteri di valutazione (per frequentanti e non frequentanti)
Attività pratica
sintesi orale: individuazione elementi principali + fluidità e chiarezza nell'esposizione;
analisi del discorso: capacità di rilevare i tratti linguistici salienti del discorso.
Approfondimenti teorici
chiarezza espositiva e precisione terminologica;
ampiezza e completezza nelle conoscenze teoriche;
capacità di riflessione e rielaborazione critica:
Range per l'assegnazione del punteggio:
a) attività pratica: max. 15 punti su 30
b) quesiti di approfondimento teorico: max. 15 punti su 30.
Complessivamente:
da 28 a 30L: ottima padronanza dei contenuti teorici, ottime capacità di esposizione orale e ottime capacità di analisi del discorso, riflessione e ragionamento.
Voti da 26 a 27: buona padronanza dei contenuti teorici, buone capacità di esposizione orale e buone capacità di analisi del discorso, riflessione e ragionamento.
Voti da 23 a 25: discreta padronanza dei contenuti teorici, discrete capacità di esposizione orale e discrete capacità analisi del discorso, riflessione e ragionamento.
Voti da 20 a 22: padronanza dei contenuti teorici, capacità di esposizione orale e capacità di analisi del discorso, riflessione e ragionamento più che sufficienti.
Voti da 18 a 19: conoscenze elementari ma sufficienti dei contenuti con capacità di analisi del discorso, ragionamento e riflessione da migliorare.
L’insegnamento di ‘Linguistica per l'Interpretazione’ si inserisce nel corso integrato di Metodi, tecnologie e linguistica per l'interpretazione. Il voto assegnato sarà costituito dalla media ottenuta nei due moduli.
Studentesse e studenti con DSA o disabilità temporanee o permanenti (inclusi gravi problemi di salute che interferiscono con il normale svolgimento degli studi) sono pregati di contattare tempestivamente l’ufficio di Ateneo responsabile (Servizio per gli Studenti con Disabilità e con DSA: https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it), possibilmente prima dell’inizio del corso. Nota bene: sarà cura dell’Ufficio preposto proporre alle studentesse e agli studenti interessati eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di almeno 15 giorni dalla data dell’esame, all’approvazione del/della docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell’insegnamento.
Strumenti a supporto della didattica
Slide e materiale di approfondimento.
In affiancamento alla didattica tradizionale in aula, utilizzeremo una istanza sulla Piattaforma Virtuale per condividere slide e materiali del corso e per avviare attività di discussione e confronto via forum.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Cristiana Cervini
SDGs



L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.