- Docente: Giuseppina Brunetti
- Crediti formativi: 6
- SSD: L-FIL-LET/09
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
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Corso:
Laurea Magistrale in
Italianistica e culture letterarie europee (cod. 6689)
Valido anche per Laurea Magistrale in Italianistica e culture letterarie europee (cod. 6051)
Laurea Magistrale in Filologia, letteratura e tradizione classica (cod. 9070)
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dal 15/09/2025 al 22/10/2025
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente avrà acquisito conoscenze sull’origine delle lingue e letterature romanze; possiederà competenze relative ai metodi critici e all’analisi filologico-letteraria e linguistica dei testi medievali, con particolare attenzione ai casi di rielaborazione, traduzione ed esegesi dei capolavori classici in àmbito romanzo.
Contenuti
• Leggere, rileggere /scrivere, riscrivere: la letteratura antica nel Medioevo occidentale
Su un’opportuna selezione di testi letterari, che verranno letti e commentati dalla docente a lezione, si studieranno le riprese puntuali di forme e testi classici nelle letterature romanze (segnatamente di Farsalia, Eneide, Tragedie di Seneca, ma anche Stazio, Omero e Boezio) del Medioevo, sino a Dante e Boccaccio. La prospettiva scelta per il corso permetterà di studiare, su casi testuali specifici, le tradizioni di significativi testi antichi e comprenderà l’indagine filologica sulla genesi e sopravvivenza di temi che giungono sino alla letteratura contemporanea.
Il corso (15 settembre 2025-22 ottobre 2025) è rivolto agli studenti magistrali e avrà carattere seminariale.
Il corso non richiede la preventiva conoscenza delle lingue romanze antiche. I testi analizzati a lezione saranno sempre letti in traduzione italiana; i testi originali saranno letti con la guida della docente e introdotti in maniera tale da garantire a tutti la massima comprensione. La frequenza è vivamente consigliata. Alla fine del corso la docente offre un’esercitazione guidata sui manoscritti della Biblioteca Universitaria di Bologna (o, fondi permettendo, di altre Biblioteche illustri, segnatamente la BAV-Biblioteca Apostolica Vaticana).
• Inizio delle lezioni: lunedì 15 settembre 2025.
• Orario delle lezioni:
lunedì, ore 11-13, aula Emilio Pasquini, in via Zamboni 32 (piano I);
martedì, ore 11-13 aula Emilio Pasquini, in via Zamboni 32 (piano I);
mercoledì, ore 11-13 aula Emilio Pasquini, in via Zamboni 32 (piano I);
• Organizzazione e temi del corso:
1. Tradizione dei classici nel Medioevo romanzo
Attraverso una scelta esemplare di episodi, testi e tradizioni si studierà la ricezione delle opere della classicità nella letteratura medievale e moderna. Si studieranno, su casi testuali specifici, le tradizioni di significativi testi classici e se ne analizzeranno alcune esperienze di traduzione assieme alle riscritture in moderni testi in volgare (princip. da Lucano, Boezio, Omero, Seneca, Virgilio, Livio, con accenni ad opere diverse), con casi studio, in in particolare, dalle loro nuove interpretazioni nella Francia del XII secolo e negli scrittori italiani dei secoli XIII e XIV.
Testi/Bibliografia
Studenti frequentanti
Per gli studenti frequentanti base indispensabile della preparazione sarà costituita dagli appunti delle lezioni. Corrispondentemente alle parti sviluppate nel corso gli studenti frequentanti studieranno la dispensa a cura della docente, disponibile online sulla piattaforma Virtuale.
Gli studenti studieranno infine (solo i capitoli selezionati):
-L. Leonardi-L. Minervini-E. Burgio, Filologia romanza. Critica del testo, linguistica, analisi letteraria, Firenze, Le Monnier, 2022 (parte II).
-e 2 saggi a scelta fra quelli elencati nelle dispense.
Studenti non frequentanti
Gli studenti non frequentanti studieranno:
– L. Leonardi-L. Minervini-E. Burgio, Filologia romanza. Critica del testo, linguistica, analisi letteraria, Firenze, Le Monnier, 2022 (integralmente);
– Dante e la tradizione classica, Ravenna, Longo, 2021;
– P. Gresti (a cura di), Antologia delle letterature romanze del Medioevo, Bologna, Pàtron, 2006 (integralmente) con la lettura in francese antico, il commento linguistico e la traduzione di 10 testi a scelta che gli studenti potranno preparare con il sostegno di A. Roncaglia, La lingua d’oïl. Profilo di grammatica storica, Roma (una qualsiasi edizione).
– tre saggi a scelta fra quelli elencati nella dispensa (disponibile sulla piattaforma Virtuale);
Si invitano gli studenti che intendono sostenere l’esame da non frequentanti e gli studenti Erasmus a scrivere alla docente per ricevere informazioni supplementari.
Studenti con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si suggerisce di mettersi subito in contatto con l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it) e con la docente, per cercare insieme le strategie più efficaci nel seguire le lezioni e/o nel preparare l’esame.
Metodi didattici
- Lezioni frontali con approfondimenti a carattere seminariale;
- Lettura filologica e commento dei testi, indagati nella loro condizione storica di genesi e trasmissione;
- Discussione dei metodi, delle diverse ipotesi interpretative e delle principali e aggiornate linee critiche.
- Dagli studenti interessati possono essere richiesti alla docente particolari percorsi di approfondimento, con bibliografie specifiche e laboratori appositamente istituiti. Sono previsti tutorati individuali.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
- La verifica finale dell'apprendimento è affidata a un colloquio orale.
- Lo studente deve dimostrare, con correttezza e proprietà di linguaggio, di aver studiato tutte le parti del programma.
- Nel colloquio il docente valuterà i risultati di apprendimento e le capacità critiche dello studente che deve essere in grado di leggere, commentare filologicamente e interpretare i testi letterari in programma, con chiarezza e pertinenza. Saranno sottoposti allo studente almeno due campioni testuali fra quelli esaminati durante le lezioni.
- Assieme alla comprensione storica del testo ed in particolare del genere letterario studiato, lo studente dovrà dimostrare competenza dei metodi e problemi della filologia romanza, capacità di argomentazione comparativa e buona padronanza del lessico specifico della pratica editoriale moderna.
- Qualora lo studente abbia deciso di presentare una tesina scritta la valutazione comprenderà l’esposizione orale della stessa dinnanzi ai compagni, in aula e in un orario stabilito (il docente giudicherà la capacità di sintesi, la proprietà del linguaggio, la coerenza argomentativa, oltre che già contenuto e forma dell’elaborato scritto, consegnato obbligatoriamente almeno dieci giorni prima della data dell’esposizione).
- Studenti con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it): sarà sua cura proporre agli studenti interessati eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni, all’approvazione della docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento.
- Questa la scansione dell’esame orale:
- 1. Sviluppo di un argomento trattato nella parte I. Fondamenti di Filologia romanza; 2. Lettura e commento di parte di uno/due testi studiati a lezione; 3. Sviluppo di un argomento trattato nella parte III. Critica del testo con discussione delle letture a scelta.
- La valutazione si atterrà alle seguenti indicazioni:
- -voto insufficiente: assenza o forte carenza delle nozioni di base e nella capacità di lettura e analisi dei testi;
- -voto sufficiente (18): possesso delle nozioni di base e sufficiente comprensione dei testi;
- -voto positivo (dal 19 al 25): possesso di conoscenze di livello intermedio; lettura corretta, ma non approfondita dei testi, capacità sufficiente di connessione fra i diversi contenuti, espressione sostanzialmente corretta, ma con qualche imprecisione;
- -voto più che positivo (dal 26 al 28): possesso di conoscenze buone e articolate; linguaggio corretto; capacità critiche discrete.
- -voto eccellente (dal 29 al 30L): possesso di conoscenze di livello più che buono; precisione, maturità di espressione e approfondimento; ottima autonomia nella rielaborazione dei dati e nella capacità di connessione fra i contenuti; capacità critica e padronanza nella lettura, traduzione e commento filologico testi. La lode verrà assegnata solo agli studenti che dimostreranno una completa e solida conoscenza del programma, capacità critica, autonomia ed esposizione brillante ed organica dei saperi acquisiti.
Strumenti a supporto della didattica
slides ppt
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Giuseppina Brunetti