00045 - ANTROPOLOGIA CULTURALE

Anno Accademico 2025/2026

  • Docente: Paolo Gaibazzi
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: M-DEA/01
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente: - conosce le linee generali dello sviluppo della disciplina; - conosce i problemi teorico-metodologici che la disciplina affronta nella sua pratica oggi, con particolare riferimento ai processi e ai contesti educativi; - possiede buone competenze di analisi culturale dei contesti sociali e territoriali; - conosce l'evoluzione dei concetti di cultura ed etnicità e la loro ricaduta nell'analisi ed elaborazione di situazioni di disagio e di marginalità; - è in grado di individuare le coordinate per un corretto utilizzo del sapere antropologico nella futura pratica professionale; - è capace di utilizzare il sapere antropologico per una lettura critica dei processi migratori e di mediazione interculturale; - sa tradurre le conoscenze teoriche e metodologiche proprie dell'antropologia nell'assunzione di un approccio critico ed auto-critico in ambito professionale; - sa interpretare le informazioni emergenti dall'ambito professionale come dati da trattare secondo un modello etnografico; - è in grado di comunicare le proprie letture dei contesti all'interno del proprio gruppo di lavoro; - è capace di riferirsi all'approccio etnografico, per migliorare l'ascolto e interpretazione dei processi comunicativi; - è capace di integrare le proprie conoscenze ed orientarsi nel sapere antropologico in modo da ampliare autonomamente i propri strumenti analitici.

Contenuti

Il corso si articola su due parti principali. La prima parte mira a costruire un lessico delle principali nozioni dibattute in antropologia (cultura, etnicità, razza, ecc.), nonché dei fondamenti della metodologia ed etica etnografica (relativismo, campo, osservazione partecipata, ecc.). Il lessico verrà illustrato attraverso concreti fenomeni socio-culturali, sia passati che contemporanei, tratti da diverse società del mondo.

Una prospettiva globale e comparativa su società e cultura servirà ad allenare uno sguardo critico e riflessivo anche rispetto a contesti più familiari. La seconda parte introdurrà infatti ricerche etnografiche in alcuni ambiti professionali di particolare rilevanza per futuri laureati e laureate, con particolare riferimento al settore delle migrazioni. In questo modo verranno approfonditi politiche del welfare, rappresentazioni e discriminazione nelle istituzioni e nei servizi socio-educativi; relazioni e dinamiche socio-culturali della cura. 

Testi/Bibliografia

Agli studenti frequentanti e non frequentanti si richiede di preparare i seguenti testi:

- Dei F., Antropologia culturale, Il Mulino, Bologna, 2016, seconda edizione, esclusi i cap. VII, VIII, IX, X, XIII, XIV)

- Vietti, Francesco (2019): Il paese delle badanti. Milano: Meltemi.

- Risorse aggiuntive messe a disposizione su Virtuale

Metodi didattici

Le lezioni prevedono parti di didattica frontali integrate a parti di apprendimento attivo come discussioni in plenaria, lavori a coppie o gruppi, brevi esercitazioni, eventi seminariali. Materiali didattici e di approfondimento saranno inoltre disponibili su Virtuale.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La verifica scritta consiste in due prove: 1) quiz a risposta multipla e 2) domande aperte. 

La Prova 1 è finalizzata ad accertare le conoscenze fondamentali di concetti, temi e approcci dell'antropologia. I quiz a risposta multipla sono 10 ed il punteggio è di +1 se esatta, 0 se sbagliata o assente. La Prova 1 si intende superata con un punteggio minimo di 6 punti su 10.

La Prova 2 valuta le abilità di: a) utilizzare con precisione il linguaggio antropologico; b) riflettere sui problemi metodologici e etici dell'approccio antropologico; c) analizzare le dinamiche socio-culturali di contesti socio-educativi. Le domande aperte, in numero di 5, hanno un punteggio massimo di +4 se completamente esatte, a scalare di un'unità fino a 0 se completamente sbagliate o assenti. La Prova 2 si intende superata con un punteggio minimo di 12 su 20.

La verifica di esame si intende superata se entrambe le prove sono superate. Il punteggio complessivo si ottiene dalla somma dei punteggi delle due prove. Il minimo è pertanto pari a 18/30, il massimo ottenibile fornendo tutte risposte esatte e complete è pari a 30 e lode.

Il tempo a disposizione dello studente per la verifica è di circa 75 minuti. Durante la verifica non è ammesso l'uso di materiale di supporto quale: libri di testo, appunti, supporti informatici.

Studenti e studentesse con DSA o disabilità: si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it). Sarà cura del Servizio di Ateneo proporre agli studenti interessati e alle studentesse interessate eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni, all’approvazione del docente, che ne valuterà l’opportunità in relazione agli obiettivi formativi dell’insegnamento.

Studenti/esse Erasmus e in altri programmi di mobilità e scambio: sia la bibliografia di esame che le modalità di valutazione possono essere concordati con il docente con un anticipo rispetto alla prova di almeno 15 giorni.

Strumenti a supporto della didattica

Slide, mappe concettuali, video e immagini, strumenti di indagine, e attività e-learning, reperibili sulla piattaforma Virtuale.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Paolo Gaibazzi

SDGs

Parità di genere Lavoro dignitoso e crescita economica Ridurre le disuguaglianze Città e comunità sostenibili

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.