27280 - SEMINARI (1) (G.E)

Anno Accademico 2025/2026

  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Antropologia, religioni, civiltà orientali (cod. 8493)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del seminario (attività strettamente attinente agli obiettivi del corso di laurea) lo studente acquisisce competenze e nozioni specifiche per affrontare temi e problemi centrali e di rilevanza metodologica in ambiente antropologico.

Contenuti

La "grammatica del corporale" tra storia, cultura, religione e società

Oggetto d’indagine del seminario sarà il tema del corpo, inteso come “prodotto” sociale e come tale soggetto a processi e dinamiche di elaborazione storica e culturale. Il tema proposto sarà dunque vagliato seguendo tre direttive d’indagine: memoria, identità e cultura. Attraverso l’analisi del corpo come prodotto storico si cercherà di individuare la funzione sociale legata al tema della corporeità, intendendo il corpo come medium semiotico ad alto potenziale semantico, al centro di elaborati discorsi di costruzione dell’identità (individuale e collettiva) e trasmissione della memoria (storica e culturale). Sarà dunque valutata la funzione assunta dal corpo in contesti rituali e performativi di definizione del sé sociale e la percezione del corpo in contesti storici e situazioni culturali specifici, dalla antichità classica alla modernità.

 

ARTICOLAZIONE DEL CORSO:

Prima settimana: Teorie del corpo tra XIX e XX secolo: dal corpo 'organico' al corpo 'post-organico'

Seconda settimana: Semantica dello spazio e linguaggio corporale  (corpo come limen nella prossemica di Edward Hall)

Terza settimana - Corpo, cultura e società: processi di auto-definizione dell'uomo sociale (corpo come 'segno' nella prospettiva antropopoietica)

Quarta settimana - Corpo, memoria e identità: corpi ritualizzati (corpo come medium nelle transizioni di stato)

Quinta settimana - Corpo, disciplina e autorità: corpi "istituzionalizzati" e uso del corpo nelle pratiche religiose e sociali

 

* Al termine del ciclo di lezioni e seminari, gli studenti dovranno redigere una breve relazione scientifica di lunghezza compresa tra le 15.000 e le 20.000 battute (o caratteri), spazi inclusi, corrispondenti a 7/10 pagine in formato Word, dimensione A4, con testo redatto in carattere Times New Roman (12 punti), accompagnato da note a piè di pagina (Times New Roman, 10 punti) e una bibliografia finale; la relazione dovrà essere introdotta dal Titolo dell'elaborato, Nome dello studente e Numero di matricola.
L'argomento della relazione dovrà essere incentrato su uno degli incontri a cui hanno partecipato (come una sorta di valutazione critica del contenuto dell'incontro corredata da approfondimenti individuali e considerazioni personali) o su uno degli argomenti trattati e/o delle questioni affrontate. Le relazioni finali saranno discusse oralmente durante l'esame al fine di fornire una valutazione più completa delle conoscenze acquisite dallo studente.

 

Periodo di svolgimento delle lezioni:

Quarto periodo didattico

Testi/Bibliografia

Per l’approfondimento critico dell’argomento trattato si segnalano alcuni articoli scientifici e volumi tematici da tenere in considerazione come testi consigliati. Tale bibliografia consigliata potrà essere di supporto nella elaborazione della relazione finale da redigere in merito ad alcuni aspetti relativi al tema del corpo e della corporeità liberamente scelti dallo studente in relazione agli argomenti trattati e/o alle questioni sollevate in sede seminariale.

 

TESTI CONSIGLIATI:

  1. V. Bochicchio (ed.), Dal corpo al simbolo. Ermeneutiche della corporeità (Cultura, Scienza e Società – Sezione di studi filosofici diretta da Raffaele Bruno), Presentazione di Fabrizio Lomonaco, Introduzione di Eugenio Mazzarella, Franco Angeli, Milano 2011, pp. 17-42.
  2. F. Borel, Le vêtement incarné: les métamorphoses du corps, Calmann-Lévy, Paris 1992.
  3. P. Borgna, Sociologia del corpo, Laterza, Roma-Bari 2005.
  4. P. Bourdieu, Les rites comme actes d’institution, in «Actes de la recherche en sciences sociales» 43, 1, 1982, pp. 58-63.
  5. P. Bourdieu, Remarques provisoires sur la perception sociale du corps, in «Actes de la recherche en sciences sociales» 14, 1, 1977, pp. 51-54.
  6. P. Bourdieu, Sur le pouvoir symbolique, in «Annales. Économies, Sociétés, Civilisations» 32, 3, 1977, pp. 405-411.
  7. C. Capello, Anthropopoiesis, Embodiment, and Religious Ritual in Morocco: Towards a New Theoretical Approach, in Journal of Mediterranean Studies, 20(1), 2011, pp. 163-177 [https://iris.unito.it/retrieve/e27ce428-b3ca-2581-e053-d805fe0acbaa/AnthopopoiesisEmbodiment%26ReligoiusRitual.pdf].
  8. M. Combi, Corpo e tecnologie. Simbolismi, rappresentazioni e immaginari, Meltemi, Roma 2000.
  9. J. Fontanille, Soma et Séma: Figures du corps, Maisonneuve et Larose, Paris 2004.
  10. M. Foucault, La volonté de savoir. Histoire de la sexualité, I, Gallimard, Paris 1976 [anche in edizione italiana].
  11. M. Foucault, Surveiller et punir. Naissance de la prison, Gallimard, Paris 1975 [anche in edizione italiana].
  12. M. Foucault, Naissance de la Clinique: une archéologie du regard médical, PUF, Paris 1963 [anche in edizione italiana].
  13. E.L. Galak, La configurazione di una grammatica del corporale. Il visibile, l’invisibile e il non visibile come fondamento delle immagini e dei corpi in movimento, in Rivista di Storia dell’Educazione 9(2), 2022, pp. 87-95 [https://rivistadistoriadelleducazione.it/index.php/rse/article/download/12800/11529/47935].
  14. E.L. GalakCorpo, modernità, immagine e movimento. La formazione della percezione estetica e politica del corporeo, in Antonio Donato, Leonardo Tonelli, Eduardo Galak (a cura di), Le pieghe del corpo, Mimesis Edizioni, Milano 2019, pp. 33-52.
  15. J. Gil, s.v. “Corpo”, in Enciclopedia Einaudi, Einaudi, Torino 1978, vol. 3, pp. 1096-1162.
  16. M. Glavac, A.-K. Höpflinger, D. Pezzoli-Olgiati (Hrsg.), Second Skin. Körper, Kleidung, Religion («Research in Contemporary Religion» 14), Vandenhoeck & Ruprecht, Göttingen 2013.
  17. E.T. Hall, The Silent Language, Fawcett, New York 1966 [anche in edizione italiana].
  18. E.T. Hall, The Hidden Dimension, Doubleday, New York 1966 [anche in edizione italiana].
  19. A.-K. Höpflinger, S. Knauss, A.D. Ornella (eds.), Commun(icat)ing the Body. The Body As Medium in Religious Communication Systems, Vandenhoeck & Ruprecht, Göttingen 2014.
  20. T. Macrì, Il corpo postorganico, Costa & Nolan, Genova 1996.
  21. G. Mura, R. Cipriani (a cura di), Corpo e religione, Città Nuova Editrice, Roma 2009.
  22. F. Remotti, Cultura sul corpo, Gius.Laterza & Figli Spa., Bari 2015.
  23. F. Remotti, Interventi estetici sul corpo, in F. Affergan et alii, Figure dell’umano. Le rappresentazioni dell’antropologia, Meltemi, Roma 2005, pp. 335-369.
  24. F. Remotti, Luoghi e corpi. Antropologia dello spazio, del tempo e del potere, Bollati Boringhieri, Torino 1993.

Metodi didattici

Le lezioni si svolgono esclusivamente in presenza e non vengono registrate.

Il seminario prevede a) lezioni frontali con una forte componente interattiva e presentazioni in Power Point; b) conferenze a carattere espositivo-argomentativo tenute da docenti dei Corsi di laurea in Storia e Antropologia, Religioni, Civiltà Orientali e docenti esterni.

Data la natura del corso erogato, gli studenti sono invitati a partecipare attivamente alle lezioni, anche attraverso l'analisi e discussione in aula dei documenti presentati a lezione (fonti antiche, saggi scientifici, repertori iconografici, materiali fotografici, cinematografici, audiovisivi).

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

È considerato frequentante lo studente che partecipa almeno al 75% delle lezioni.

Alla fine del ciclo di lezioni e seminari, gli studenti saranno tenuti a redigere una breve relazione scientifica (vedi sopra, alla sezione "Contenuti") su uno a scelta degli incontri cui hanno partecipato ovvero su uno o una, a scelta, degli argomenti trattati e/o delle questioni affrontate. L’elaborato potrà consistere anche in un’analisi approfondita di un film, di materiali iconografici, oppure di testi scientifici o letterari, scelti in accordo con la docente.

Le relazioni finali saranno oggetto di discussione orale in sede d'esame, al fine di rendere più esaustiva la verifica delle conoscenze acquisite dallo studente.

Questa attività seminariale non prevede un voto in trentesimi, ma soltanto la formulazione di un giudizio di idoneità/non idoneità. Saranno ritenuti idonei gli studenti che dimostreranno di possedere una approfondita conoscenza della bibliografia segnalata, capacità di analisi critica del materiale studiato e adeguata proprietà di linguaggio.

 

* Studenti/sse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it): sarà sua cura proporre agli/lle studenti/sse interessati/e eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni, all’approvazione del/della docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento.

 

Per l’a.a. 2025/26 saranno previsti 8 appelli, calendarizzati tra la terza e quarta settimana dei mesi di maggio, giugno, luglio, ottobre, novembre, dicembre, gennaio e marzo.

Le date precise saranno pubblicate nel sito docente> didattica>appelli [https://www.unibo.it/sitoweb/giuseppina.viscardi/didattica?tab=appelli] e / o nell'applicazione Alma-esami

 

Strumenti a supporto della didattica

I materiali del corso, consistenti in presentazioni in Power Point, scansioni di articoli e pagine scelte dal materiale bibliografico segnalato alla sezione Testi/Bibliografia, eventuali appunti dalle lezioni, saranno forniti in aula e online (cf. Materiali didattici).

* Gli studenti e le studentesse che per ragioni dipendenti da disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) necessitino di strumenti compensativi o dispensativi devono innanzitutto prendere contatto con l'apposito ufficio (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it/per-studenti): sarà sua cura proporre agli/alle studenti/sse interessati/e eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni, all’approvazione del/la docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Giuseppina Paola Viscardi

SDGs

Istruzione di qualità Parità di genere Ridurre le disuguaglianze

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.