B6371 - PROGETTO DELLA NAVE LM

Anno Accademico 2025/2026

  • Docente: Giovanni Ceccarelli
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: ING-IND/01
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Forli
  • Corso: Laurea Magistrale in Ingegneria nautica (cod. 5947)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso si propone come obiettivo principale di fornire allo studente gli strumenti necessari per la progettazione di imbarcazioni innovative, tecnologiche e sostenibili. Al termine del corso lo studente sarà in grado di elaborare un progetto preliminare di una imbarcazione in una prospettiva di life-cycle e di economia circolare. Sarà in grado, inoltre, di valutare le principali interazioni tra i vari aspetti specialistici caratterizzanti il progetto della nave e di intervenire sul percorso lineare e iterativo della spirale di progetto.

Contenuti

 

1. Il progettista e l’etica del progetto.

2. Il committente dal brief di progetto all'analisi di mercato.

3. Il processo progettuale. La spirale di progetto. Le tavole di progetto. Classificazione unità. Case study di una unità da diporto a vela con motore ausiliario.

4. La progettazione dello scafo di unità a vela.
a. Principali elementi: linea di cinta, dritto di prua, specchio di poppa.
b. Geometria delle linee di carena. Il piano di costruzione.
c. Principali aspetti che definiscono l’imbarcazione in rapporto alle normative ISO
i. lunghezza Lh - larghezza Bh
ii. Sezione maestra
iii. Altezza di costruzione o puntale.
iv. Immersione
v. Bordi liberi
vi. Superficie di galleggiamento.
vii. Area sezione maestra.
d. L’esponente dei pesi.
e. I coefficienti di carena e loro legami con il progetto.
i. Coefficiente del piano di galleggiamento (Cw)
ii. Coefficiente di finezza o di blocco (Cb)
iii. Coefficiente Prismatico (Cp)
iv. Coefficiente Sezione maestra (Cx)
v. Rapporti tra i vari coefficienti.
f. Volume di carena ed il centro di carena.

5. Stabilità e sicurezza di navigazione di una imbarcazione a vela.
a. Momento raddrizzante.
b. RM e la curva GZ
c. Influenza sul design dello scafo. Larghezza e centro di gravita , Bordi liberi , tughe e pozzetti,
svasature .
d. Zavorra mobile influenza sulla stabilità
e. Stabilità longitudinale.
f. Allagamenti ed implicazioni sulla stabilità.
g. Utilizzo di software per calcolo di stabilità .
h. Norme ISO ed esempio di calcolo dello STIX .

6. Piano velico:
a. Tipologie di piani velici e nomenclature piano velico.
b. Dimensionamento del piano velico.
c. Equilibrio CE – CLR.

7. Appendici di carena
a. Tipologie di appendici in una imbarcazione a vela.
b. Progettazione di appendici nozioni base.

8. Design
a. Nozioni di ergonomia.
b. Nozioni di confort.
c. Nozioni di estetica.
d. Nozioni sul utilizzo di software 3D per il design coperta ed interni.

9. Progettazione preliminare di una imbarcazione a vela con motore ausiliario da diporto.
a. Analisi di mercato.
b. Parametri di progetto.
c. Architettura navale comprensiva di appendi.
d. Piano velico
e. Design esterni 3D .
f. Interni 2D .
g. Calcolo STIX.

10. Validazione performance: VPP , regolamento ORC.

11. Imbarcazioni a motore.
a. Principali tipologie di imbarcazioni a motore.
b. Case study di una barca a motore da diporto.
c. Principali parametri di progetto:
i. Dislocamento / Lunghezza
ii. Numero di Froude di Volume e di Lunghezza.
iii. Coefficiente Prismatico
iv. Centro longitudinale di spinta.
d. La resistenza dello scafo all’avanzamento .
e. Nozioni base della fisica dello scafo planante. LCG delle carene plananti ed assetto.
f. Principali Elementi che caratterizzano l’opera viva di una barca a motore planante.

12. Stabilità della barca a motore: Implicazioni del design sullo scafo. Esempio di Verifica stabilità secondo ISO.

13. Progettazione preliminare di una imbarcazione a motore. 

14. Peer review progettuale e presentazione critica del lavoro.


Testi/Bibliografia

  1. Lars Larsson & Rolf Eliasson – Principles of Yacht Design
  2. Francis S. Kinney – Skene’s Elements of Yacht Design, Dodd Mead & Company, New York
  3. Steve Killing & Douglas Hunter – Yacht Design Explained, W.W. Norton & Company
  4. Claughton-Wellicome & Shenoi - Sailing Yacht Design - Theory

Metodi didattici

Lezioni ed esercitazioni frontali ed in remoto tenute dal docente.

Durante il corso saranno organizzate esercitazioni con attività di disegno tecnico, artistico manuale.

Sarà inoltre utilizzato software per la modellazione navale e calcoli idrostatici.

Saranno analizzati casi studio reali.

Al termine del corso saranno organizzate sessioni di confronto tra gli studenti e di presentazione dei progetti elaborati.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La verifica avverrà tramite la elaborazione di un progetto preliminare individuale, comprensivo di elaborati tecnici, relazione descrittiva e verifica normativa di base.

Il tema progettuale sarà uguale ma differenziato singolarmente tra gli studenti sui parametri base al fine di creare un progetto individuale.

Seguirà un esame orale con discussione delle scelte progettuali e riscontro con le materie studiate e delle normative nella quale lo studente dovrà dimostrare una sufficiente padronanza degli argomenti presentati a lezione e delle scelte effettuate nel progetto.

Gradazione del voto finale:

  • Palesi lacune su un numero significativo di argomenti affrontati nel corso e capacità di analisi che emerge solo con l’aiuto del docente, espressione in linguaggio complessivamente corretto → 18-19;
  • Preparazione su un numero limitato di argomenti affrontati nel corso e capacità di analisi autonoma solo su questioni puramente esecutive, espressione in linguaggio corretto → 20-24;
  • Preparazione su un numero ampio di argomenti affrontati nel corso, capacità di compiere analisi e di effettuare delle sintesi, padronanza della terminologia specifica → 25-29;

Strumenti a supporto della didattica

Si utilizzano lavagna e proiezioni da computer.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Giovanni Ceccarelli