- Docente: Filippo Milani
- Crediti formativi: 12
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Moduli: Filippo Milani (Modulo 1) Filippo Milani (Modulo 2)
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
- Campus: Bologna
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Corso:
Laurea Magistrale in
Italianistica e culture letterarie europee (cod. 6051)
Valido anche per Laurea Magistrale in Dati, metodi e modelli per le scienze linguistiche (cod. 5946)
Laurea Magistrale in Italianistica e culture letterarie europee (cod. 6689)
Laurea Magistrale in Arti visive (cod. 6819)
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Orario delle lezioni (Modulo 1)
dal 15/09/2025 al 22/10/2025
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Orario delle lezioni (Modulo 2)
dal 10/11/2025 al 17/12/2025
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente comprende un testo letterario nei suoi elementi ideologici, strutturali e stilistici e nelle sue relazioni dialettico-sociali, con particolare attenzione alla semantica culturale e simbolica del linguaggio. E' in grado di approcciare il testo attraverso una lettura critico-narratologica.
Contenuti
“L’apparire delle cose”: come il mondo vuole essere visto
In una prospettiva interdisciplinare, il corso affronta i temi legati al rapporto tra narrativa e visività nella letteratura italiana contemporanea. Il filo conduttore è il concetto di “apparenza” nelle sue diverse accezioni tra istanze letterarie, estetiche e gnoseologiche. Il corso si apre con due opere che testimoniano due importati sodalizi artistico-letterari: Morandi-Raimondi e Ligabue-Zavattini. Si affronta poi il personaggio-occhio Palomar ideato da Calvino alla ricerca del modo esatto in cui il mondo vuole essere visto e descritto dall’uomo. Viene dedicato ampio spazio all’opera di Celati, in particolare alla “trilogia padana”, poiché in essa la narrazione nasce da una intensa immersione dello sguardo nel paesaggio, anche attraverso la pratica del camminare. Infine, l’opera di Trevisan offre la possibilità di indagare il conflitto tra apparenza e dissoluzione del mondo in epoca postmoderna.
I temi affrontati durante il corso sono: 1) il rapporto tra letteratura e arti visive 2) la questione dello sguardo in letteratura 3) il concetto di apparenza 4) i sodalizi artistico-letterari 5) la flânerie contemporanea 6) la letteratura e la condizione postmoderna.
Studenti/sse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si suggerisce di mettersi subito in contatto con l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it) e con il/la docente, per cercare insieme le strategie più efficaci nel seguire le lezioni e/o nel preparare l’esame.
Testi/Bibliografia
Gli studenti devono leggere integralmente i seguenti testi letterari:
I modulo
- Giuseppe Raimondi, Anni con Giorgio Morandi, Mondadori, 1970 (ora Abscondita, 2024)
- Cesare Zavattini, Ligabue, FMR, 1967 (ora Bompiani, 2004 o Abscondita, 2022)
- Italo Calvino, Palomar, Einaudi, 1983 (qualsiasi edizione)
- Gianni Celati, Narratori delle pianure, Feltrinelli, 1985 (qualsiasi edizione)
II modulo
- Gianni Celati, Quattro novelle sulle apparenze, Feltrinelli, 1987 (qualsiasi edizione)
- Gianni Celati, Verso la foce, Feltrinelli, 1989 (qualsiasi edizione)
- Vitaliano Trevisan, I quindicimila passi, Einaudi, 2002 (qualsiasi edizione)
Saggi critici:
- Italo Calvino, Lezioni americane, Garzanti, 1988 (nuova edizione Mondadori 2022)
- John Berger, Modi di vedere, Bollati Boringhieri, 2015
- Gianni Celati, «Riga», n 40, 2019
- Tutti i materiali didattici caricati sulla piattaforma VIRTUALE
Gli studenti non frequentanti aggiungono lo studio di:
Cento anni di letteratura italiana 1910-2010, a cura di Marco A. Bazzocchi, Einaudi, 2021 [Capitoli da concordare]
Metodi didattici
Il corso si comporrà di una serie di lezioni frontali dedicate alla lettura e all'interpretazione dei testi in programma.
Durante le lezioni gli studenti saranno incoraggiati a partecipare attivamente a discussioni e riflessioni comuni. La didattica si avvarrà dell'utilizzo di strumenti audiovisivi e in particolare della proiezione di film e documentari utili alla contestualizzazione e all'approfondimento dei testi letterari analizzati.
In alcuni casi specifici potrà essere chiamato a tenere singole lezioni uno specialista degli autori o dei temi sui quali è incentrato il corso.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame di fine corso mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici:
- Possesso di un adeguato livello di competenze linguistiche, comprensive di un lessico appropriato alle questioni affrontate
- Conoscenza degli aspetti peculiari e caratterizzanti la letteratura italiana otto-novecentesca nel quadro della modernità europea
- Capacità di approfondimento critico e di posizionamento storico-ideologico dei testi letterari analizzati durante il corso
La prova si svolge in forma orale e sarà indirizzata a valutare la capacità di analisi dei testi letterari illustrati nel corso e l'autonomia degli studenti nel costruirsi un personale percorso, attingendo dai testi critici indicati in bibliografia o a lezione.
Indicazioni sulla valutazione:
18-22 Conoscenza appena discreta dei testi in programma e delle loro peculiarità tematiche, stilistiche, concettuali, oltre che dei loro rapporti con l'orizzonte storico-sociale della modernità europea.
23-27 Conoscenza buona dei testi e delle loro peculiarità tematiche, stilistiche, concettuali, oltre che dei loro rapporti con l'orizzonte storico-sociale della modernità europea. Capacità di proporre analisi personali e letture puntuali dei vari nodi su cui si è sviluppata la trattazione del docente durante il corso.
28-30/30L Conoscenza approfondita dei testi in programma e delle loro peculiarità tematiche, stilistiche, concettuali, oltre che dei loro rapporti con l'orizzonte storico-sociale della modernità europea. Capacità di far reagire dinamicamente i testi con la bibliografia critica, di perseguire approfondimenti anche al di là delle indicazioni del docente, di rapportare le letture a problematiche attuali.
Studenti/sse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it): sarà sua cura proporre agli/lle studenti/sse interessati/e eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni, all’approvazione del/la docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento.
Strumenti a supporto della didattica
Oltre alle lezioni frontali, tenute dal titolare del corso, verranno utilizzati strumenti audiovisivi di supporto alla didattica. Saranno inoltre invitati degli studiosi che potranno portare un significativo contributo all'approfondimento delle tematiche sulle quali si incentra il corso.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Filippo Milani