- Docente: Cristiana Cervini
- Crediti formativi: 5
- SSD: L-LIN/02
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Forli
- Corso: Laurea Magistrale in Interpretazione (cod. 6057)
-
dal 02/10/2025 al 19/12/2025
Conoscenze e abilità da conseguire
Lo/a studente/ssa - conosce le problematiche teoriche e pratiche fondamentali dei linguaggi specializzati; - è in grado di comprendere, analizzare e (ri)produrre discorsi orali utilizzati in una varietà di ambiti specializzati.
Contenuti
Nella parte introduttiva analizzeremo i fondamenti della comunicazione specialistica (i diversi gradi di specialismo, i tecnicismi, la gerarchia e organizzazione delle informazioni). Ci focalizzeremo in particolare su discorsi estratti dall'ambito economico-finanziario, sociale, medico, con una forte attenzione all'attualità e ai contesti in cui operano a vari livelli gli interpreti. In base agli interessi della classe, proporremo approfondimenti di carattere seminariale sul linguaggio dell’arte e/o sull'educational interpreting.
Ci avvarremo principalmente di materiali autentici orali in lingua italiana e/o di testi tradotti o interpretati. Cercheremo di mettere in evidenza le difficoltà che caratterizzano l’interpretazione di un discorso specialistico e di riflettere sulle strategie da attuare di fronte a difficoltà di comprensione di diversa tipologia.
L'insegnamento prevede l'invito di esperti esterni, specialisti di interpretazione o traduzione nei settori trattati.
L’insegnamento di ‘Linguaggi specialistici’ si inserisce nel corso integrato di ‘Comunicazione istituzionale e specialistica’ incentrato sull’analisi intralinguistica, interlinguistica e interculturale di diverse tipologie testuali (scritte e orali) di comunicazione istituzionale.
Testi/Bibliografia
Per una progressione coerente degli argomenti, si consiglia di studiare i saggi e gli articoli nell’ordine in cui sono riportati in bibliografia.
Il materiale (slide e altro) utilizzato a lezione è parte integrante del programma di studio.
I riferimenti bibliografici potranno essere modificati o integrati fino all'inizio del corso.
Riferimenti bibliografici
•Gualdo, R. & Telve, S. (2021). Linguaggi specialistici dell’italiano, Roma: Carocci editore [Cap. 1 -Il campo di ricerca, solo pp. 17-46 e pp. 107-126 + Il linguaggio della medicina, solo cap. 4, fino a pag. 320]
•Gualdo, R. (2023), L’italiano dell’economia, Carocci Editore (solo pp. 23-67)
+ 2 articoli a scelta tra quelli tra quelli elencati nelle bibliografie per dominio (economico-finanziario, medico, artistico, ecc.) -> su VIRTUALE
N.B.: gli articoli a scelta possono essere dello stesso dominio oppure di domini diversi. Un'ampia bibliografia, ambito per ambito, è condivisa su Virtuale.
Suggerimenti per letture di approfondimento
N.B.: A titolo informativo, si elencano alcune letture consigliate per eventuali interesse ad approfondire, non obbligatorie ai fini della preparazione all’esame.
Cortelazzo, M.A. (2000), “Le lingue speciali: le dimensioni verticale e orizzontale”, in Id., Italiano d’oggi, Padova: Esedra, pp. 25-36.
De Mauro, T. (1965), Il linguaggio della critica d'arte, Firenze: Valecchi Editore.
Garzone, G., Viezzi, M. (2001), Comunicazione specialistica e interpretazione di conferenza, Trieste, Edizioni Università di Trieste.
Maldussi, D. (2024), Propédeutique de la traduction financière
Discontinuité et contre-intuitivité, Roma: Aracne.
Sobrero, A. (1993), “Lingue speciali”, in Id. (a cura di), Introduzione all’italiano contemporaneo, Roma – Bari: Laterza, vol. 2º (La variazione e gli usi), pp. 237-277.
Metodi didattici
Questo insegnamento si propone di affinare le abilità di comprensione e analisi di un discorso specialistico, al fine di individuare più rapidamente le aree di complessità e le strategie discorsive messe in atto dalle/i parlanti. Al potenziamento della riflessione critica sulle caratteristiche dei discorsi, si affianca lo sviluppo di abilità pratiche di trasformazione, riformulazione, spiegazione e sintesi, al servizio dei diversi contesti in cui gli interpreti-mediatori si trovano ad operare.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Svolgimento
-Attività pratica: analisi di discorso specialistico inerente a un dominio trattato a lezione (per esempio economico-finanziario, medico, artistico). Svolgimento: sintesi orale, analisi delle caratteristiche del discorso specialistico, riformulazione con semplificazione di un passaggio.
(15 punti su 30).
Indicazioni più dettagliate sull’attività pratica saranno date a lezione.
-Quesiti di approfondimento teorico: discussione dei saggi in bibliografia e del materiale presentato a lezione.
(15 punti su 30).
L'esame intende valutare
i) le conoscenze teoriche acquisite sui principi che regolano la comunicazione specialistica;
ii) la capacità di analizzare le caratteristiche di un discorso specialistico scritto o orale;
iii) la capacità di individuare le difficoltà nel processo di comprensione e interpretazione di un discorso specialistico e di mostrare adeguate strategie di gestione delle difficoltà.
Criteri di valutazione:
In fase di valutazione si terranno in considerazione i seguenti criteri:
-capacità di comprensione del discorso specialistico
-capacità di analisi del discorso specialistico
-chiarezza e precisione espositiva
-capacità di riflessione critica e di argomentazione
-conoscenze teoriche in materia di linguaggi specialistici.
Il voto ottenuto in 'Linguaggi specialistici' farà media con quello ottenuto in 'Comunicazione istituzionale' nell'ambito del corso integrato di Comunicazione istituzionale e specializzata.
Assegnazione del punteggio
-Attività pratica (15 punti su 30):
14-15 punti: pienamente soddisfacente
12-13 punti: buona, con alcuni aspetti migliorabili
da 9 a 11 punti: sufficiente, anche se con lacune
<9 punti: insufficiente
-Quesiti di approfondimento teorico (15 punti su 30):
14-15 punti: ottima padronanza dei contenuti, ottime capacità di esposizione orale, riflessione e ragionamento.
12-13: buona padronanza dei contenuti, buone capacità di esposizione orale, riflessione e ragionamento.
10-11: discreta padronanza dei contenuti, discrete capacità di esposizione orale, riflessione e ragionamento.
<9: padronanza dei contenuti, esposizione orale e capacità di riflessione e ragionamento inadeguati o gravemente inadeguati.
Studentesse e studenti con DSA o disabilità temporanee o permanenti (inclusi gravi problemi di salute che interferiscono con il normale svolgimento degli studi) sono pregati di contattare tempestivamente l’ufficio di Ateneo responsabile (Servizio per gli Studenti con Disabilità e con DSA: https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it), possibilmente prima dell’inizio del corso. Nota bene: sarà cura dell’Ufficio preposto proporre alle studentesse e agli studenti interessati eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di almeno 15 giorni dalla data dell’esame, all’approvazione del/della docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell’insegnamento.
Strumenti a supporto della didattica
Lavagna, pc, videoproiettore.
Piattaforma Virtuale.
Teams
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Cristiana Cervini
SDGs


L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.