- Docente: Erik Ciravegna
- Crediti formativi: 5
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Moduli: Erik Ciravegna (Modulo 1) (Modulo 2)
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
- Campus: Bologna
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Corso:
Laurea in
Design del prodotto industriale (cod. 8182)
Valido anche per Laurea in Design del prodotto industriale (cod. 8182)
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Orario delle lezioni (Modulo 1)
dal 19/09/2025 al 24/10/2025
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Orario delle lezioni (Modulo 2)
dal 31/10/2025 al 19/12/2025
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del modulo lo studente ha la capacità di applicare l'insieme delle tecniche e dei processi appresi nel modulo di Elementi di grafica all'interno di un caso reale di progetto comunicativo, nel corso del quale sarà simulato il processo progettuale professionale e richiesti gli output adeguati a definire sia il processo che il prodotto.
Contenuti
Laboratorio di Comunicazione Visiva T
Comunicazione Grafica T è uno dei due insegnamenti che compongono il corso integrato Laboratorio di Comunicazione Visiva T, insieme a Elementi di Grafica T.
Il laboratorio è finalizzato alla formazione di competenze trasversali nell’ambito del progetto della comunicazione, attraverso un percorso unitario che integra riflessione teorica, approcci culturali, metodologia progettuale e sperimentazione tecnica, offrendo una formazione articolata nel campo della comunicazione visiva.
Il corso sarà inserito all’interno di iniziative culturali sviluppate in collaborazione con organizzazioni del territorio.
Comunicazione Grafica T
All’interno del corso integrato, l’insegnamento si articola in due moduli sequenziali e complementari, che riflettono anche una progressione didattica: la prima parte del corso è prevalentemente teorica (Modulo 1), mentre la seconda è orientata alla pratica progettuale (Modulo 2).
Modulo 1
Sviluppato nei primi due mesi del corso, il modulo è dedicato all’approfondimento teorico e critico della comunicazione, con particolare attenzione ai linguaggi, agli aspetti storici, tecnologici ed etici che ne caratterizzano l’evoluzione.
Attraverso lezioni ex cathedra, analisi di testi, lecture con persone invitate, attività di flipped classroom e momenti di discussione collettiva, il modulo introduce alcune delle principali prospettive teoriche e culturali sul design della comunicazione.
I contenuti affrontati potranno includere, tra gli altri, temi legati a:
- storia del graphic design;
- storia della tipografia e type design;
- costruzione dell’identità e storytelling;
- media (analogici, digitali, ibridi) e mestieri della comunicazione;
- impatto delle tecnologie emergenti (come l’intelligenza artificiale);
- comunicazione di pubblica utilità e comunicazione politica;
- responsabilità etica e impatto sociale della comunicazione, con particolare attenzione ai processi di rappresentazione culturale e visiva (per esempio, minoranze, identità di genere, intersezionalità).
Modulo 2
Sviluppato nella seconda parte del corso, il modulo è dedicato all’approfondimento delle metodologie e delle strategie di gestione del progetto di comunicazione. L’attività didattica, prevalentemente laboratoriale e collaborativa, è orientata alla progettazione di gruppo per lo sviluppo di un sistema coerente di artefatti comunicativi.
Sono affrontate le principali fasi del processo progettuale, tra cui le attività di briefing e debriefing, la ricerca e selezione di riferimenti culturali e progettuali in riferimento a un tema scelto, l’ideazione e lo sviluppo del concept, la costruzione di moodboard e altre forme di notazione visiva, la definizione e lo sviluppo di un sistema di artefatti coordinato.
Il percorso prevede, oltre alle attività progettuali, momenti di discussione, revisioni collettive e restituzioni intermedie.
Il lavoro potrà essere sviluppato in collaborazione con realtà esterne (associazioni, imprese, enti).
Progetto finale
Il progetto, sviluppato nel Modulo 2, sarà realizzato in gruppi di lavoro composti da un minimo di 4 e un massimo di 5 persone. Il lavoro prende avvio da uno dei temi affrontati nel Modulo 1, che ogni gruppo sceglierà di approfondire.
L’output atteso è un sistema di artefatti che informino e sensibilizzino sul tema scelto; ciò presuppone che ogni gruppo adotti un taglio critico e definisca un proprio punto di vista per trattare i contenuti.
È prevista:
- la progettazione di una “mostra in scatola”, contenuta in uno spazio limitato e trasportabile, che racconta e sensibilizza intorno al tema scelto;
- la realizzazione di un sistema visivo coordinato analogico e digitale pensato per divulgare il progetto espositivo (manifesto 70×100, locandina 35×50, cartolina 10×15 o 15×10, oltre a materiale per la diffusione sui social media).
Integrazione con Elementi di Grafica T
L’insegnamento si svolge in stretta connessione con Elementi di Grafica T, che ne costituisce il complemento tecnico e operativo. La progettazione è accompagnata dall’acquisizione di competenze e strumenti utili alla realizzazione di artefatti visivi efficaci e coerenti.
Il processo realizzato per l’insegnamento Comunicazione Grafica T sarà oggetto di un progetto editoriale sviluppato nell’ambito di Elementi di Grafica T.
Risultati attesi
Al termine del corso, le studentesse e gli studenti:
- sviluppano competenze analitiche e interpretative per leggere i fenomeni della comunicazione visiva;
- sono in grado di definire un progetto comunicativo attraverso le sue diverse fasi, con coerenza metodologica e attenzione al contesto e alle esigenze sia della committenza sia dei destinatari e delle destinatarie degli artefatti progettati;
- maturano consapevolezza critica ed etica rispetto al ruolo della comunicazione nella società;
- apprendono a lavorare in gruppo, sviluppando processi progettuali in relazione a brief reali o simulati.
Testi/Bibliografia
Pensiero critico
- AA.VV. (2024). Progetto Grafico 40. AIAP.
- Bucchetti, V. (2024). Design della comunicazione. Un ritratto disciplinare: studi e traiettorie. FrancoAngeli. Open Access: https://series.francoangeli.it/index.php/oa/catalog/book/1204
- Calvino, I. (2023). Guardare. Disegno, cinema, fotografia, arte, paesaggio, visioni e collezioni (a cura di M. Belpoliti). Mondadori.
- Falcinelli, R. (2022). Filosofia del Graphic Design. Einaudi.
- Francavilla, C. (2017). Vision & Visual Design. Hoepli.
- Lupton, E. (2017). Design is Storytelling. Cooper-Hewitt Museum.
- Colonetti, A. & Massironi, S. (Eds.)(2023). Fare è pensare. Conversazione per un nuovo Bauhaus. Electa.
- Zingale, S. (Ed.)(2022). Design e alterità. Conoscere l'Altro, pensare il possibile. FrancoAngeli. Open Access: https://series.francoangeli.it/index.php/oa/catalog/book/825
Etica e responsabilità sociale
- Formia, E., Gianfrate, V. & Succini, L. (Eds.)(2023). Design per l’Innovazione Responsabile. Guida per processi formativi in trasformazione. FrancoAngeli. Open Access: https://series.francoangeli.it/index.php/oa/catalog/book/993
- Il post. (2021). Cose spiegate bene. Questioni di un certo genere. Iperborea.
- Lupton, E., Kafei, F., & Tobias, J. (2022). Extra Bold, Una guida femminista, inclusiva, antirazzista, non binaria per graphic designer. Quinto Quarto.
- Papanek, V. (2022). Design per il mondo reale (1971). Quodlibet.
- Steiner, A. (1978). Il mestiere del grafico. Einaudi.
Semiotica visiva
- Floch, J.-M. (1995). Identità visive. Costruire l'identità a partire dai segni. FrancoAngeli.
Storia del design grafico
- Baroni, D., & Vitta, M. (2003). Storia del design grafico. Longanesi.
- Hollis, R. (1994). Graphic Design: a Concise History. Thames and Hudson.
- Meggs, P. B. (1998). A History of Graphic Design. John Wiley & Sons.
Fondamenti del progetto grafico
- Bringhurst, R. (2001). Gli elementi dello stile tipografico. Sylvestre Bonnard.
- Bucchetti, V. (2018). Progetto e culture visive. Elementi per il design della comunicazione. FrancoAngeli.
- Frutiger, A. (1998). Segni & simboli. Disegno, progetto e significato (1996). Stampa Alternativa & Graffiti.
- Kanizsa, G. (1980). Grammatica del vedere. Saggi su percezione e gestalt. Il Mulino.
- Kinross, R. (1992). Tipografia moderna. Stampa alternativa.
- Lupton, E. (2010). Caratteri, testo, gabbia. Guida critica alla progettazione grafica. Zanichelli.
- Massironi M. (1982). Vedere con il disegno. Aspetti tecnici, cognitivi, comunicativi. Muzzio.
- Massironi M. (1998). Fenomenologia della percezione visiva. Il Mulino.
- Müller-Brockmann, J. (2017). Systèmes de grille pour le design graphique. Un manuel pour graphistes, typographes et concepteurs d’expositions. Sistemi a griglia per la progettazione grafica. Un manuale per grafici, tipografi e progettisti di spazi espositivi. Entremonde.
- Munari, B. (1968). Design e comunicazione visiva. Laterza.
- Zannoni, M. (2024). Il design delle interfacce. Quodlibet.
Ulteriori letture potranno essere segnalate durante il corso.
Metodi didattici
L’insegnamento prevede lezioni frontali, esercitazioni, attività di ricerca e sviluppo progettuale. Il percorso è arricchito da momenti di discussione, revisioni collettive e confronto tra pari, e potrà includere visite guidate, sopralluoghi e osservazioni in contesti professionali, culturali o espositivi.
Il processo progettuale è accompagnato da una riflessione critica continua e si sviluppa in stretta sinergia con l’insegnamento Elementi di Grafica T.
Requisiti di frequenza
È richiesta una frequenza obbligatoria pari ad almeno il 70% delle lezioni di ogni singolo modulo.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Verifica dell’apprendimento
L’insegnamento Comunicazione Grafica T prevede momenti di verifica distribuiti lungo il corso, in relazione ai due moduli che lo compongono.
Nel Modulo 1, le attività valutative sono orientate alla comprensione dei contenuti teorici e critici, attraverso la partecipazione attiva, la discussione di testi, la restituzione di letture assegnate ed eventuali esercitazioni individuali o collettive.
Nel Modulo 2, la valutazione riguarda le diverse fasi del processo progettuale, con attenzione alla coerenza tra analisi, sviluppo del concept, elaborazione visiva e qualità della presentazione. Sono previste revisioni intermedie e una restituzione finale del progetto di gruppo.
Valutazione finale
La valutazione finale del corso integrato Laboratorio di Comunicazione Visiva T sarà unica e terrà conto in modo integrato dei risultati conseguiti nei due insegnamenti (Comunicazione Grafica T ed Elementi di Grafica T) e delle attività sviluppate nell’arco del corso.
Strumenti a supporto della didattica
Slide, articoli e testi selezionati, dispense, riferimenti e casi studio.
Orario di ricevimento
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SDGs




L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.