B4970 - SEMIOTICA E FILOSOFIA DEI LINGUAGGI (1)

Anno Accademico 2025/2026

  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Filosofia (cod. 9216)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso intende delineare i fondamenti della Semiotica, ancorati da un lato nella filosofia del pragmatismo americano e, dall’altro, nella linguistica saussuriana e nell’eredità dello strutturalismo nel suo complesso. Al termine del corso, lo studente acquisirà un quadro aggiornato dei concetti chiave della semiotica, in dialogo con l’evoluzione del pensiero filosofico e linguistico contemporaneo. L’obiettivo principale del corso è quello di analizzare le modalità con cui il senso viene articolato attraverso la mediazione dei linguaggi in diversi domini discorsivi (l’arte, la scienza, la letteratura, l’audiovisivo, ecc.) e le logiche attraverso cui si manifesta nei fenomeni sociali e culturali.

Contenuti

Il corso intende illustrare la nascita e l’evoluzione della semiotica come campo disciplinare autonomo, capace di offrire una prospettiva filosofica originale nello studio del senso e dei processi di significazione. Sebbene la riflessione sul segno e sul significato attraversi, pur con discontinuità e “ostracismi” vari, l’intera storia della filosofia, è con il pragmatista americano Charles Sanders Peirce (1839-1914) e con il linguista ginevrino Ferdinand de Saussure (1857-1913) che si delinea un pensiero propriamente semiotico, distinto dalle altre filosofie del linguaggio. A partire dagli anni Settanta, le opere di questi due “padri fondatori” vengono riprese e sviluppate da studiosi come Umberto Eco, Algirdas Julien Greimas, Roman Jakobson, Jurij Lotman e molti altri, contribuendo alla definizione e al consolidamento del progetto scientifico della semiotica. Questa “doppia origine”, filosofico-pragmatista e linguistico-strutturale, sarà la chiave per introdurre l’epistemologia, i principali concetti teorici e la vocazione empirico-analitica della semiotica nello studio dei linguaggi.

Testi/Bibliografia

Testi base:

Eco, Umberto (1984) Semiotica e filosofia del linguaggio. Torino: Einaudi. (capitoli 1, 2 e 5).

Greimas, A.J. (1970) Del senso. Milano: Bompiani (capitoli: Considerazioni sul linguaggio, La struttura semantica, Per una semiotica del mondo naturale, Per una sociologia del senso comune.

Fabbri, Paolo; Marrone, Gianfranco (a cura di) (2001) Semiotica in nuce I. I fondamenti e l'epistemologia strutturale, Roma: Meltemi. (parte seconda, "L'epistemologia strutturalista": saggi di Ferdinand de Saussure, Louis Hjelmslev, Roland Barthes, Umberto Eco, Gilles Deleuze - parte quarta, "Senso e significazione": saggi di Louis Hjelmslev, Algirdas Greimas e Francois Rastier, Roman Jakobson).

Lotman, Jurij (1985) La semiosfera. L'asimmetria e il dialogo nelle strutture pensanti. Venezia: Marsilio (il capitolo sulla semiosfera)

Peirce. Charles S, "Una nuova lista di categorie", CP 1.545-59 e "L'interpretante logico finale", CP 5.464-5.494 (in Charles Sanders Peirce - Opere, a cura di Massimo Bonfantini, Milano: Bompiani).

Altri testi verranno consigliati a lezione dal docente e indicati nei materiali didattici.

 

Metodi didattici

Lezioni frontali, commento di letture, discussioni con la classe e presentazioni.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame si svolgerà attraverso un colloquio orale volto ad accertare la preparazione di studentesse e studenti sulle teorie semiotiche, sull'epistemologia strutturalista e sui concetti principali della disciplina.

Gli appelli, due per sessione di esame, avranno luogo indicativamente a gennaio, marzo, giugno, luglio, settembre, novembre (possibilmente sempre durante le pause della didattica).

Criteri di Valutazione

  • Il 30 e lode viene attribuito a prove di esame che dimostrano una eccezionale padronanza della materia e del metalinguaggio semiotico, accompagnati da una straordinaria capacità di riflessione critica e di applicazione originale degli strumenti di analisi.
  • Valutazioni di eccellenza (dal 28 al 30) saranno attribuiti a prove di esame che dimostrano un'ottima padronanza della materia e del metalinguaggio semiotico, accompagnati da una capacità di riflessione critica e di applicazione originale degli strumenti di analisi.
  • Valutazioni discrete (dal 24 al 27) saranno attribuite a prove d'esame che dimostrano una buona conoscenza della materia e una capacità di applicazione dei suoi strumenti.
  • Valutazioni sufficienti (dal 18 al 23) saranno attribuite a prove d'esame che evidenziano una conoscenza e una capacità di applicazione basica delle teorie e metodologie di analisi.
  • Lacune nella preparazione, assenza di un linguaggio specialistico appropriato e incapacità di applicazione degli strumenti di analisi porteranno ad una valutazione insufficiente.

Persone con disabilità e DSA

Le persone con disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento hanno diritto a speciali adattamenti in relazione alla loro condizione, previa valutazione del Servizio d’ateneo per le studentesse e gli studenti con disabilità e DSA. Si prega di non rivolgersi al/la docente, ma di contattare il Servizio per un appuntamento. Sarà cura del Servizio stabilire quali adattamenti si rendono opportuni. Maggiori informazioni alla pagina:
https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it/per-studenti

Strumenti a supporto della didattica

Strumentazione multimediale disponibile in aula a supporto delle lezioni frontali.

Le slide delle lezioni verranno rese disponibili su Virtuale.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Francesco Mazzucchelli