30328 - ESTETICA (LM)

Anno Accademico 2025/2026

  • Docente: Giovanni Matteucci
  • Crediti formativi: 12
  • SSD: M-FIL/04
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso viene acquisita dimestichezza con alcune delle principali nozioni della riflessione estetica e le loro relazioni reciproche, anche in connessione con altre nozioni filosofiche fondamentali. Viene altresì acquisito un certo grado di autonomia nella lettura e nell'interpretazione di un testo di natura estetico-filosofica. Obiettivo del corso è fornire strumenti per svolgere studi ulteriori sulle diverse forme dell’estetico, con consapevolezza critica circa il rapporto che sussiste tra la strutturazione dei concetti, le teorie e le poetiche dei processi formativi e le diverse modalità esperienziali nei loro risvolti pratici, vitali e comportamentali. Con particolare riguardo per la realtà contemporanea dell’estetico, si sarà in grado di riconoscere in quest’ultimo un orizzonte aperto, non dogmatico, di fenomeni in continua trasformazione.

Contenuti

La crisi estetica della mente moderna

Al fine di presentare, approfondire e mettere a confronto concezioni chiave dell’estetico nella filosofia contemproanea, il corso approfondirà il legame che sussite tra paradigma della mente e considerazione dell’arte. L’arte e l’estetico hanno spesso funto da banco di prova cruciale per sondare come le varie prospettive teoriche considerano le strutture dell’esperienza. Ciò è ancor più vero in relazione alla crisi della concezione moderna della mente che, a partire almeno dalla metà del XX secolo, trova riscontro in tappe salienti della cultura estetica.

Il corso sarà articolato in due moduli.

 

Modulo 1Arte, trasfigurazione, mente modulare

Nella prima parte si analizzerà la relazione tra la concezione della mente “modulare” e la visione dell’arte che è basata sull’interpretazione cognitiva. Si seguirà a tal riguardo l’argomentazione di Danto, esemplare rispetto al paradigma indicato, tipicamente moderno.

 

Modulo 2Arte, riorganizzazione, mente estesa

Nella seconda parte ci si interrogherà sulle implicazioni che una concezione “incarnata” ed “estesa” della mente geenera per la consdierazione filosofica dell’arte. Prenderanno così rilievo temi che sviluppano elementi provenienti anche da fenomenologia e pragmatismo. Al centro dell’analisi sarà posta la prospettiva di Alva Noë.

Testi/Bibliografia

Modulo 1:

  • A. C. Danto, La trasfigurazione del banale. Una filosofia dell’arte, Laterza, Roma-Bari, 2008.
  • A. C. Danto et al., La storicità dell’occhio, Armando, Roma, 2007.

Studentesse e studenti non frequentanti dovranno inoltre leggere: S. Velotti, La scelta di Danto, “Rivista di estetica”, 35 (2007), pp. 357-374 (https://journals.openedition.org/estetica/4232 ).

 

Modulo 2:

  • A. Noë, Strani strumenti. L’arte e la natura umana, Einaudi, Torino, 2022.
  • Un testo a scelta tra:

- S. Gallager, Performance / Art: The Venetian Lectures, Mimesis International, Milano-Udine, 2021.

- G. Matteucci, Estetica e natura umana. La mente estesa tra percezione, emozione ed espressione. Carocci, Roma, 2019.

Studentesse e studenti non frequentanti dovranno inoltre leggere: book forum su Alva Noë, Strange Tools, in “Studi di estetica” 3/2020, pp. 249-295 (https://journals.mimesisedizioni.it/index.php/studi-di-estetica/article/view/898/1339 )

 

Eventuali materiali integrativi verranno indicati durante lo svolgimento delle lezioni.

Per l’esame da 12 cfu sono obbligatori i testi indicati per entrambi i moduli.

N.B.: Il programma potrà subire variazioni fino all’inizio del corso.

Metodi didattici

Lezioni frontali ed eventuali relazioni da parte degli studenti.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L’esame può essere sostenuto in una delle seguenti modalità.

1) Protocollo (riservata a gruppi di studentesse e studenti autonomamente costituiti)

  • Il "protocollo" dovrà riguardare l’intero corso (esclusa la prima lezione) con la specificazione delle responsabilità individuali dei protocolli delle singole lezioni.
  • Ciascun/a partecipante al gruppo deve essere indicato/a come individualmente responsabile del protocollo di almeno 4 lezioni tenute dal docente.
  • Nel protocollo devono essere indicati con precisione i riferimenti ai testi considerati.
  • Il protocollo andrà inviato in pdf al docente almeno una settimana prima dell’appello in cui il gruppo intende sostenere l’esame (è necessaria l’iscrizione all’appello su Almaesami di tutte/i le/i partecipanti).

2) Elaborato scritto

  • Per l'esame da 6 cfu l'elaborato dovrà essere di 10 pagine (circa 30mila caratteri) su un tema trasversale ai testi indicati in bibliografia.
  • Per l'esame da 12 cfu l'elaborato dovrà essere di 15 pagine (circa 45mila caratteri) su un tema trasversale ai testi indicati in bibliografia.
  • È possibile proporre argomenti alternativi che mettano a confronto uno o più testi indicati in bibliografia con autori o fenomeni estetici di interesse specifico del/la proponente; in tal caso l’argomento va previamente concordato con il docente.
  • L’elaborato andrà inviato in pdf al docente almeno una settimana prima dell’appello in cui si intende sostenere l’esame (è necessaria l’iscrizione all’appello su Almaesami).

3) Colloquio orale:

esame da 6 cfu: bibliografia indicata per la parte 1;

esame da 12 cfu: bibliografia indicata per le parti 1 e 2 (secondo le modalità specificate).

Nella valutazione della prova si terrà conto, in particolare, della capacità dell'esaminanda/o di sapersi orientare all'interno del materiale bibliografico d'esame al fine di trarre le informazioni utili che le/gli permetteranno di illustrare temi e problemi e di saperli collegare tra loro.

Si valuteranno quindi:
- La padronanza dei contenuti
- La capacità di sintesi e di analisi dei temi e dei concetti
- La capacità di sapersi esprimere adeguatamente e con linguaggio appropriato alla materia trattata

Il raggiungimento da parte dell'esaminanda/o di una visione organica dei temi affrontati a lezione congiuntamente alla loro utilizzazione critica, una buona padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza.

Una conoscenza mnemonica della materia, unitamente a capacità di sintesi e di analisi articolate in un linguaggio corretto, ma non sempre appropriato, porteranno a valutazioni discrete.

Lacune formative e/o linguaggio inappropriato – seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame – condurranno a voti che non supereranno la sufficienza.

Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici saranno valutati negativamente.

 

Persone con disabilità e DSA

Le persone con disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento hanno diritto a speciali adattamenti in relazione alla loro condizione, previa valutazione del Servizio d’ateneo per le studentesse e gli studenti con disabilità e DSA. Si prega di non rivolgersi al/la docente, ma di contattare il Servizio per un appuntamento. Sarà cura del Servizio stabilire quali adattamenti si rendono opportuni. Maggiori informazioni alla pagina site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it/per-studenti .

Si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo. Gli eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni, all’approvazione del/della docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento.

 

Appelli d'esame previsti

Nel corso dell’anno solare sono previsti appelli d'esame nei seguenti mesi: gennaio, marzo, maggio, giugno, settembre, novembre.

Strumenti a supporto della didattica

Durante le lezioni verranno proiettate presentazioni in power point sui testi e gli argomenti del corso.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Giovanni Matteucci

SDGs

Istruzione di qualità

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.