- Docente: Brunella Brunelli
- Crediti formativi: 3
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Moduli: Brunella Brunelli (Modulo 1) Annalisa Atti (Modulo 2)
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Consulente del lavoro e delle relazioni aziendali (cod. 9230)
Conoscenze e abilità da conseguire
Conoscenze e abilità da conseguire Al termine del seminario (attività strettamente attinente agli obiettivi del corso di laurea) lo studente acquisisce competenze e nozioni specifiche per comprendere la dimensione multidisciplinare della crisi d'impresa. Lo scopo è quello di facilitare l’acquisizione di teorie e competenze utili per apprezzare i vantaggi ma anche per riflettere sulle problematiche dei nuovi strumenti per la gestione delle crisi aziendali.
Contenuti
L'istituto della composizione negoziata della crisi è stato introdotto al fine di favorire l’emersione precoce della crisi di impresa, evitando che la sua “sclerotizzazione” ne comporti un aggravamento irreversibile. Si prevede così uno “spazio” stragiudiziale, vigilato dalla presenza di un professionista indipendente nominato da un’apposita commissione, nel quale l’imprenditore e i suoi principali stakeholders possano raggiungere accordi per prevenire il dissesto, evitando il ricorso ai più invasivi strumenti di regolazione della crisi variamente operanti in ambito concorsuale (accordi di ristrutturazione, piano di ristrutturazione omologato, concordato preventivo), se non addirittura soluzioni liquidatorie e disgregative. Il seminario si propone dunque di indagare a fondo questo strumento di ausilio alle imprese in difficoltà, sia dal punto di vista teorico che dal punto di vista pratico.
Il seminario è suddiviso in due moduli di 6 ore ciascuno:
- il primo modulo approfondisce le principali novità introdotte dal vigente Codice della Crisi d’Impresa, focalizzando poi l’attenzione sulla disciplina della composizione negoziata della crisi, del concordato semplificato e delle misure protettive e cautelari;
- il secondo modulo approfondisce il ruolo e i compiti dell’esperto negoziatore, in particolare soffermandosi sulle abilità e le tecniche di negoziazione.
Primo modulo:
L’ASSETTO NORMATIVO-ISTITUZIONALE DELLA DISCIPLINA DELLA CRISI D'IMPRESA (Brunella Brunelli)
• L'istituto della composizione negoziata della crisi: genesi e finalità del percorso
- Il contesto normativo del codice della crisi; i principi generali e il rito uniforme per l'accesso agli strumenti di regolazione della crisi o dell'insolvenza;
- L’alternativa tra la liquidazione giudiziale e gli strumenti di regolazione della crisi;
- La misura negoziale di risanamento e i suoi possibili esiti fisiologici e patologici;
• Strumenti per la soluzione della crisi e il concordato liquidatorio semplificato
- Le tre soluzioni fisiologiche della conclusione della composizione negoziata;
- Le alternative “agevolate”;
- Le condizioni di ammissibilità del concordato semplificato;
- Il sindacato preliminare del tribunale sulle condizioni di ammissibilità della domanda;
- Proposta e piano di concordato semplificato: contenuto e limiti;
- Correttezza e buona fede nello svolgimento delle trattative nel corso della composizione negoziata.
• Il ruolo del Tribunale: le misure protettive e cautelari
- Il sintagma “misure protettive”;
- Le misure protettive e cautelari: definizioni;
- Le misure protettive e cautelari nella composizione negoziata;
- Il procedimento;
- Le impugnazioni.
Secondo modulo:
LA COMPOSIZIONE NEGOZIATA DELLA CRISI. L’ESPERTO NEGOZIATORE; RUOLO, COMPETENZE E TATTICHE (Annalisa Atti con Donatella Pizzi e Federica Senerchia)
• Introduzione: il ruolo dell’esperto nella gestione delle trattative con le parti interessate.
A - Facilitazione della comunicazione e della composizione consensuale: il ruolo dell’esperto e le competenze.
- La negoziazione;
- Come gestire le trattative;
- Le tecniche di comunicazione nei colloqui;
- Esplorazione degli interessi di ciascuna parte e studio delle opzioni per una soluzione concordata di risanamento.
B - Preparazione e individuazione delle parti astrattamente interessate
- La fase del contatto individuale: preparazione del colloquio e scelta delle modalità;
- Individuazione dei soggetti potenzialmente interessati;
- programmazione degli incontri.
Nel corso del secondo modulo verranno svolte simulazioni di casi, con elaborazione dell’agenda, setting degli incontri singoli e/o di gruppo, gestione della trattativa. La partecipazione alle simulazioni costituisce parte fondamentale della valutazione finale.
Testi/Bibliografia
Il seminario presuppone la conoscenza delle nozioni di imprenditore (individuale, commerciale, agricolo), impresa, azienda, bilancio, situazione patrimoniale ed economica, insolvenza, apprese nel corso “Diritto dell’impresa”, che quindi si pone come logico antecedente del seminario; nonché della nozione di rinegoziazione dei contratti, già trattata nel corso di “Diritto privato”. In proposito, verranno fornite su Virtuale, prima dell’inizio del seminario, brevi schede riepilogative.
Il materiale didattico (scritti, schemi, altre utilità) verrà fornito tramite la piattaforma Virtuale. L’iscrizione al seminario su Virtuale è quindi necessaria e obbligatoria.
Per un approccio teorico-ragionato all'istituto della composizione negoziata, è consigliabile lo studio della terza parte del manuale (pp. 401-431):
Brunella Brunelli, Lezioni di diritto processuale generale, del lavoro e delle procedure concorsuali, Bologna, BUP, 2025.
Metodi didattici
Il programma del primo modulo sarà svolto attraverso lezioni frontali, strutturate in modo da stimolare l'interazione con gli studenti, sollecitandoli a rispondere a domande e a porne, soprattutto al fine di verificare il livello di comprensione dei temi trattati.
Il programma del secondo modulo verrà svolto con lezioni frontali di tipo laboratoriale, nelle quali la partecipazione ed il coinvolgimento degli interessati sono necessari per l’apprendimento e lo sviluppo delle competenze di negoziazione.
Per il metodo didattico prescelto, fortemente interattivo, la frequenza è vivamente consigliata.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Come detto sopra, la frequenza del seminario è fortemente consigliata. Gli eventuali studenti lavoratori sono inviatati a concordare con le docenti modalità alternative di maturazione della frequenza.
La verifica dell’apprendimento avverrà al termine delle lezioni e consisterà in un breve colloquio, con le Docenti, sui temi svolti nei due moduli del seminario.
Il risultato finale consiste nel giudizio idoneo/non idoneo.
Strumenti a supporto della didattica
Le docenti si serviranno di presentazioni in power point e di materiali didattici forniti a lezione e sulle piattaforme dedicate (Virtuale).
Studenti con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it): sarà sua cura proporre agli interessati eventuali adattamenti, i quali dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni, all’approvazione della docente, che ne valuterà l'opportunità, anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Brunella Brunelli
Consulta il sito web di Annalisa Atti
SDGs


L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.