- Docente: Giulia Lasagni
- Crediti formativi: 3
- SSD: IUS/16
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza (cod. 9232)
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dal 01/10/2025 al 13/11/2025
Conoscenze e abilità da conseguire
Il seminario tratta il tema degli errori giudiziari, analizzandone cause e possibili rimedi o meccanismi di mitigazione del rischio. A fianco di una parte costituita da un apprendimento più tradizionale/teorico, l’approccio del seminario è principalmente casistico e improntato alla logica di problem solving applicato ad un contesto transnazionale (con specifico focus su: Europa, Stati Uniti, America latina). Il seminario adotta inoltre un metodo multidisciplinare, coniugando - anche tramite il coinvolgimento di professionalità specializzate - l’analisi dei fattori giuridici alla base del fenomeno di errore giudiziario alla disamina dei principali studi di psicologia forense che identificano e misurano le cause degli errori (es. tunnel vision, confirmation bias, tecniche di interrogatorio). Lo scopo del seminario è quello di favorire l’acquisizione di competenze specifiche su un tema spesso ancora trascurato, specialmente nel nostro ordinamento, comprendendo la complessità del fenomeno e, tramite l’analisi di casi pratici, sviluppando capacità trasversali mediante il learning by doing.All’esito del seminario, gli/le studenti conoscono in modo approfondito le principali cause degli errori giudiziari e come esse si generano all’interno del procedimento penale; apprendono un metodo di analisi pratica dei casi rilevanti; sono in grado di valutare criticamente quali tratti giuridici/pratici/culturali sono in grado di aumentare o ridurre il rischio di errori giudiziari in un ordinamento; sono in grado di comprendere un fenomeno complesso e di grande rilevanza sul sistema giuridico e di formulare ragionamenti e proposte per ridurne la diffusione nell’ordinamento.
Contenuti
L’obiettivo perseguito è quello di preparare lo/la studente a un approccio critico e dialettico della materia trattata. A tal fine, si esamineranno, tramite casi pratici e con approccio comparato, i seguenti temi (per una indicazione più dettagliata, si veda il Syllabus del seminario, caricato su Virtuale):
- Errata individuazione/testimonianza inaccurata (la memoria è davvero affidabile?);
- Errore sulla prova scientifica;
- Falsa confessione;
- Informatori di polizia e collaboratori di giustizia;
- Official misconduct e difesa inadeguata;
- Intercettazioni;
- Cross-cutting factors: bias cognitivi, tecniche di interrogatorio, plea bargain, pressione mediatica;
- Misure di mitigazione dei rischi;
- Rimedi: dalle previsioni normative classiche (impugnazioni straordinarie e riparazione per ingiusta detenzione), ad istituzioni dedicate (es Criminal Case Review Commission nel Regno Unito);
- Nuove forme “social” di denuncia degli errori: quale ruolo per i podcast di giornalismo investigativo?
CONOSCENZE RICHIESTE:
È necessaria una minima padronanza dei concetti di base del processo penale. Per chi non ha frequentato il corso di procedura penale, si consiglia la lettura di [EN] Lasagni G., Suspect and Defendant, in: Elgar Encyclopedia of Crime and Criminal Justice, Cheltenham, Edward Elgar, 2024; [IT] Caianiello M, Accusatorio e inquisitorio, 2023 (in corso di pubblicazione); [EN] Caianiello M, Adversarial and Inquisitorial Criminal Procedure, in: Elgar Encyclopedia of Crime and Criminal Justice, Cheltenham, Edward Elgar, 2023, pp. 1 – 14 (tutti disponibili su Virtuale).
Testi/Bibliografia
Appunti del corso.
Bibliografia suggerita (facoltativa):
- L. Luparia (ed.), L'errore giudiziario, Giuffrè, 2020
- S.D. Westervelt e J.A. Humphrey (eds), Wrongly Convicted. Perspectives on Failed Justice, New Brunswick, New Jersey and London, 2001
- J.R. Acker, A.D. Redlich (eds), Wrongful Conviction. Law, Science, and Policy (II edition), Carolina Academic Press, 2019
- B. Lattanzi, V. Maimone, Innocenti. Il libro bianco dell’ingiusta detenzione in Italia, Giappichelli, 2025
Altre letture saranno suggerite nel corso del seminario.
Metodi didattici
Considerata la vastità della materia e la sua frammentarietà, il metodo seguito cercherà il più possibile di essere problem based. Le/gli studenti dovranno cioè confrontarsi con casi e problematiche che verranno indicati loro a lezione, e discuterne insieme alla docente in classe.
Lo scopo del metodo seguito non è quello di fornire agli/alle studenti una conoscenza manualistica del tema, quanto di dar loro l’abilità di comprendere criticamente le diverse cause che possono portare al verificarsi dell’errore giudiziario nei diversi contesti giuridici, nonché a riflettere criticamente sull’adeguatezza dei rimedi in essere.
In particolare, gli/le studenti lavoreranno sugli atti processuali di alcuni processi selezionati, relativi ad alcuni casi conclamati di errore giudiziario.
La partecipazione attiva durante la lezione e la discussione in aula costituisce parte fondamentale dello svolgimento del corso e per il conseguimento della idoneità.
A tal fine, le lezioni si svolgeranno secondo lo schema più dettagliato indicato sul Syllabus del seminario, caricato su Virtuale.
Le lezioni saranno tenute dalla Prof.ssa Giulia Lasagni; durante il seminario, interverranno esperti in rappresentanza di associazioni attive su questi temi (come l'Innocence Project, Errorigiudiziari.com o EUREX - European Registry of Exonerations). Nell'esaminare le potenzialità dei più diversi strumenti per ricostruire, mitigare o rimediare agli errori giudiziari, si proporrà un dialogo diretto con professionisti impegnati in questo ambito.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
La frequenza è obbligatoria. La verifica dell’apprendimento e il conseguimento della idoneità finale saranno svolti durante il seminario, nella partecipazione alle discussioni che si svolgeranno a lezione.
Per gli/le studenti Erasmus, il programma e le modalità d’esame restano invariati.
TESI DI LAUREA
Le tesi di laurea sono assegnate dalla Prof.ssa Giulia Lasagni, previo colloquio e presentazione di una proposta di tesi scritta (1 pag. max). All’esito del percorso verrà assegnato un tema di tesi (che potrà anche essere diverso da quello della proposta avanzata). Successivamente all’assegnazione del titolo, la docente potrà indicare anche un tutor, che seguirà il/la tesista nel corso dell’elaborazione del lavoro di ricerca.
Strumenti a supporto della didattica
Potranno essere usate presentazioni in ppt, in via comunque complementare rispetto al metodo base (lezioni orali/frontali).
Agli/alle studenti con DSA o disabilità temporanee o permanenti si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo responsabile: sarà sua cura proporre agli/alle studenti interessati/e eventuali adattamenti. Gli adattamenti dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni, all’approvazione della docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Giulia Lasagni
SDGs




L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.