- Docente: Lucia Vannini
- Crediti formativi: 5
- SSD: AGR/16
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Cesena
- Corso: Laurea in Scienze e cultura della gastronomia (cod. 5808)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso gli studenti possiedono le conoscenze alla base della previsione del destino e dell’attività di microrganismi utili, degradativi e patogeni e delle loro interazioni nell’ambito dell’ecosistema ambiente-alimento-uomo. Lo studente è inoltre in grado di comprendere il ruolo di microrganismi nella produzione di alimenti tradizionali, tipici ed innovativi, anche attraverso la valorizzazione di risorse microbiche del territorio, e garantirne la sicurezza.
Contenuti
Il corso include lezioni di didattica frontale/teorica, ed attività pratiche svolte in aula ed in laboratorio.
Le lezioni teoriche sono volte a trasmettere le conoscenze per comprendere l’effetto dei trattamenti di processo e delle condizioni di conservazione sull’inattivazione e sullo sviluppo di microrganismi di interesse alimentare, il ruolo e l’attività dei microorganismi negli alimenti, nei processi di alterazione ed in quelli fermentativi, le potenzialità degli strumenti predittivi per la valutazione della sicurezza, la previsione della shelf-life degli alimenti e la gestione dei processi fermentativi.
Le attività pratiche sono finalizzate a fornire gli elementi e le capacità per l’analisi microbiologica degli alimenti, la gestione dei microrganismi per la produzione di prodotti fermentati, l’analisi critica di casi studio e l’elaborazione dei dati per la previsione della shelf-life degli alimenti di interesse enogastronomico.
Introduzione al corso - Presentazione del docente, illustrazione delle finalità dell'insegnamento, delle abilità e conoscenze da acquisire, delle tematiche affrontate, delle modalità di distribuzione del materiale didattico e di svolgimento dell'esame finale.
Prodotti fermentati - Cenni storici, caratteristiche generali e tipologie di fermentazioni. Principali microorganismi utilizzati. Colture starter naturali e selezionate. Ruolo degli starter e del microbiota naturale di alcuni prodotti fermentati: yoghurt, kefir, formaggi, salami, pane ed impasti acidi, olive, kombucha, salsa di soia.
Contaminazione e sviluppo microbico negli alimenti – Rchiami ai principali sistemi di controllo e gestione dello sviluppo dei microrganismi nei processi di produzione e conservazione degli alimenti; principali microrganismi responsabili della sicurezza ed alla perdita di qualità degli alimenti.
Challenge test e procedure per la definizione di shelf-life su base microbiologica di prodotti di gastronomia - esempi applicati a preparazioni e processi produttivi.
Microbiologia predittiva - Origini, scopi e settori di applicazione. Tipologie di modelli: modelli primari - modellazione della crescita microbica (equazione di Gompertz) e modelli di sopravvivenza (lineari e non lineari); modelli secondari - cenni ai disegni sperimentali per valutare l’effetto di diverse variabili sui parametri dello sviluppo microbico in preparazioni gastronomiche e prodott fermentati.
Attività pratiche in aula ed in laboratorio - i) analisi microbiologiche per valutare l’effetto di inattivazione di un trattamento tecnologico; ii) analisi di preparazioni alimentari/prodotto fermentato per la quantificazione dei principali microorganismi agenti di alterazione/fermentazione in relazione alla matrice, alle condizioni e tempo di conservazione; iii) impasti acidi: valutazione della vitalità di lieviti e batteri lattici, e determinazione del contenuto in acido lattico ed acetico; iv) analisi dei dati sperimentali ed utilizzo di modelli matematici per la previsione della shelf-life microbiologica; v) analisi di casi studio ed uso della microbiologia predittiva in relazione alla shelf-life e sicurezza di preparazioni alimentari, ed all'attività fermentativa di colture starter.
Testi/Bibliografia
- Cocolin L., Gobbetti M., Neviani E. "MICROBIOLOGIA ALIMENTARE APPLICATA", Casa Editrice Ambrosiana
- Materiale delle lezioni/esercitazioni fornito dal docente tramite Piattaforma di supporto alla didattica "Virtual Learning Environment"
- Articoli suggeriti dal docente per approfondimenti su argomenti specifici
Metodi didattici
L’insegnamento si compone di lezioni frontali e di esercitazioni pratiche nel laboratorio didattico biologico ed in aula informatica, oltre all'analisi di casi studio, seminari tenuti da esperti del settore.
“In considerazione delle tipologie di attività e metodi didattici adottati, la frequenza dell'attività formativa di laboratorio richiede lo svolgimento di tutti gli studenti dei moduli 1 e 2 in modalità e-learning e la partecipazione al modulo 3 di formazione specifica sulla sicurezza e salute nei luoghi di studio. Indicazioni su date e modalità di frequenza del modulo 3 sono consultabili nella apposita sezione del sito web di corso di studio".
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
La verifica dell'apprendimento avviene attraverso una prova scritta, erogata di norma via computer tramite piattaforma EOL.
La prova scritta mira a valutare l'acquisizione delle conoscenze generali relative alla gestione dei processi fermentativi per la produzione di alimenti fermentati, oltre alla microbiologia predittiva (con particolare riferimento all’equazioni presentate a lezione) ed alla capacità di applicare le equazioni per valutare l’effetto di condizioni di processo, conservazione e distribuzione sul microbiota alimentare, per garantirne la sicurezza e prevederne la shelf-life. La valutazone si baserà anche sui seguenti criteri: (i) conoscenza, comprensione e approfondimento degli argomenti trattati; (ii) capacità critica e chiarezza espositiva; (iii) correttezza di linguaggio tecnico-scientifico.
Durante la prova scritta, della durata massima di 90 minuti, non è ammesso l'uso di libri, appunti, supporti informatici. La prova prevede 4 domande aperte e 26 quesiti includenti figure mute, domande a risposta multipla, brevi definizioni, esercizi di calcolo, che tenderanno ad accertare il grado di raggiungimento degli obiettivi del corso ed il livello di conoscenza da parte dello studente degli argomenti trattati a lezione, e la soluzione di problemi del tipo di quelli affrontati durante le ore dedicate alle esercitazioni in aula ed al laboratorio che affiancano il corso.
Il punteggio delle domande sarà differenziato a seconda della tipologia e sarà indicato nel compito a fianco di ciascun quesito. Per superare la prova scritta è necessario che il candidato raggiunga almeno 18 punti. Il raggiungimento di un punteggio pari a 33 assegna al candidato la lode.
Gli appelli vengono proposti nell’ambito delle apposite finestre definite nell’ambito del Corso di studi e gli studenti possono prenotarsi per la prova scritta esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema online AlmaEsami. La lista chiude di norma 2 giorni prima dell’esame.
Il voto relativo al corso integrato di "Qualità e sicurezza degli Alimenti" viene calcolato come media ponderata delle votazioni riportate negli insegnamenti di "Microbiologia Predittiva Applicata alle Preparazioni Gasronomiche" (5 CFU) e "Formulazione, Trasformazione e Confezionamento dei Prodotti Enogastronomici" (Modulo 1, Prof.ssa Ricci - 3 CFU; Modulo 2, Prof. Rocculi - 2 CFU).
Trattandosi di un corso integrato, si segnala che il docente verbalizzante è la Prof.ssa Lucia Vannini. La verbalizzazione avverrà solo a seguito di richiesta via e-mail da parte dello/a studente/studentessa.
Studenti/studentesse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si raccomanda di contattare per tempo l'ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it ): sarà sua cura proporre agli/alle studenti/studentesse interessati/e eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni, all'approvazione del/della docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento.
Strumenti a supporto della didattica
Il materiale didattico presentato a lezione ed oggetto delle esercitazioni in aula ed in laboratorio viene messo a disposizione dello studente in formato elettronico tramite Piattaforma di supporto alla didattica "Virtual Learning Environment" a cui possono accedere tutti gli studenti iscritti al corso di "Microbiologia Predittiva Applicata alle Preparazioni Gastronomiche".
Le esercitazioni pratiche si svolgranno nel laboratorio didattico biologico ed in aula informatica presso l'Unità Organizzativa di sede (UOS) Cesena del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Lucia Vannini
SDGs



L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.