99694 - T.T. DELL'ESERCIZIO FISICO ADATTATO

Anno Accademico 2025/2026

  • Moduli: Pasqualino Maietta Latessa (Modulo 1) (Modulo 2) Elia Foschi (Modulo 3) Leydi Natalia Vittori (Modulo 4) Leydi Natalia Vittori (Modulo 5)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 3) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 4) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 5)
  • Campus: Rimini
  • Corso: Laurea Magistrale in Scienze e tecniche dell'attività motoria preventiva e adattata (cod. 9263)

Conoscenze e abilità da conseguire

L'Esercizio Fisico adattato (EFA) può essere definito come la pratica regolare e costante di un’attività motoria, nella quale vengono valutati, programmati, stabiliti e dosati parametri quali: intensità, durata, frequenza e specificità. Tale somministrazione deve essere eseguita, di norma ed in casi particolari, attraverso la collaborazione con i diversi professionisti nell’ambito sanitario. Il concetto di EFA rappresenta il superamento del tradizionale "training", alla cui base persistono però nozioni e principi chiave, derivanti dalla metodologia dell'allenamento. Il Criterio generale è quello di prendere in carico persone che presentano fattori di rischio e affette da condizioni patologiche. Simili persone, possono trarre giovamento da un esercizio fisico correttamente prescritto e somministrato in modo controllato. L'obiettivo, inoltre è quello di sperimentare programmi di prevenzione e cura, basati sull'esercizio fisico, approntando le modalità organizzative all'interno delle quali avvengono sia la prescrizione di attività fisica, personalizzata sulle caratteristiche del singolo, sia la somministrazione attraverso percorsi che garantiscano il raggiungimento e il mantenimento nel tempo dei livelli di attività prescritta. Al termine del corso, lo studente: - ha competenze sulla funzione primaria che l'esercizio fisico adattato riveste nell’ambito della sedentarietà e del processo d'invecchiamento, in particolare sulla diminuzione progressiva delle capacità di adattamento fisico e di prestazione dell'individuo; - conosce la funzione terapeutica dell'attività fisica e le sue specializzazioni, attraverso l'analisi di temi specifici, nel miglioramento di uno stile di vita correlato alle malattie cardiovascolari, respiratorie e metaboliche. È in grado di individuare e differenziare i momenti della prevenzione e della compensazione e di applicare metodologie didattiche adatte anche all'età e di trasferire le sue conoscenze in campo applicativo e quindi di elaborare un protocollo di lavoro individualizzato. Tali argomenti sono sviluppati in modo da coinvolgere professionisti competenti nei diversi settori clinici e con strumenti di ricerca.

Contenuti

  • MODULO 1 - Periodo 1 - Prof. Guido Belli

Leggi dell'accrescimento e classificazione delle alterazioni morfologiche

- Cenni storici e finalità della educazione motoria preventiva e compensativa

- Leggi dell'accrescimento

- Classificazione delle alterazioni morfologiche

- Cause delle alterazioni morfologiche

- Periodo di insorgenza delle alterazioni morfologiche e importanza della loro prevenzione

Meccanomorfosi

- Meccanomorfosi: generalità

- Legge di Delpech

- Legge di Lamarch e Darwin

- Leggi dello sviluppo muscolare

- Leggi di Borelli e Weber Fick

- Legge di Shwam

- Condizioni sperimentali di Lapierre

Tecniche di educazione motoria compensativa

- Principi generali che regolano l'educazione motoria compensativa

- Classificazione degli esercizi utilizzabili all'interno del contesto educativo (tonificazione, mobilità, presa di coscienza, rilassamento e percezione corporea, equilibrio, coordinazione)

La postura

- La postura: definizioni, caratteristiche del sistema tonico posturale, importanza della postura nel contesto attuale, meccanismi di controllo posturale

- Analisi del soggetto: valutazione posturale

Le alterazioni morfologiche

- Ginnastica respiratoria e sua importanza in tutte le alterazioni del tronco

- Alterazioni del torace

- Caratteristiche, cause, conseguenze e trattamento delle seguenti alterazioni degli arti inferiori:

Piede: piatto, valgo, varo, cavo, alluce valgo

Ginocchio: valgo, varo, recurvatuum, flexum

- Caratteristiche, cause, conseguenze e trattamento delle alterazioni della colonna vertebrale:

Tratto cervicale: accentuazione, diminuzione, inversione

Tratto dorsale: accentuazione, diminuzione, inversione

Tratto lombare: accentuazione, diminuzione, inversione

- Alterazioni del cingolo scapolo-omerale

- Lateralizzazione della colonna vertebrale: atteggiamento scoliotico, scoliosi; caratteristiche, cause, conseguenze e vari tipi di trattamento

- Principali metodi e tecniche per il ripristino della Postura

La prevenzione e l'ergonomia del sistema posturale

- Prevenzione delle alterazioni morfologiche

- Prevenzione delle algie

- Possibilità e modalità di intervento secondo l' età dei soggetti in esame

ATTIVITA' TECNICO PRATICHE OBBLIGATORIE (A.T. P.)

1° ESERCITAZIONE

- La valutazione posturale

- I principi fondamentale per l’osservazione statica

-L’analisi dei punti di riferimento principali rispetto al modello ottimale

-L’utilizzo del bastone come ausilio per la valutazione

 

2° ESERCITAZIONE

- La ginnastica respiratoria

- Il ruolo del diaframma e dei muscoli accessori

- L’analisi del respiro in posizione eretta e supina

- Esercizi di respirazione addominale, toracica, mista

- Il modellaggio toracico nelle principali alterazioni morfologiche

- L’automassaggio e la percezione del lavoro respiratorio

 

3° ESERCITAZIONE

-L’analisi dell’arto inferiore: l’osservazione delle alterazioni morfologiche a livello di anca, ginocchio e piede

- La relazione biomeccanica tra i vari segmenti dell’arto inferiore: intoeing ed outtoeing

-L’analisi del piede: i rapporti tra retropiede ed avampiede nelle alterazioni morfologiche a tale livello

-L’osservazione dell’impronta podalica tramite podoscopio

-Esercizi per il piede piatto, cavo, valgismo e varismo del retropiede

-Il ginocchio varo e valgo: analisi del problema e principali esercizi

 

4° ESERCITAZIONE

- La spalle: alterazioni morfologiche del cingolo scapolo omerale

-L’analisi del ritmo scapolo-omerale durante i movimenti ed analisi chinesiologica dell’arto superiore

-La relazione tra arto superiore e scapole durante esercizi specifici

- Il rachide cervicale: alterazioni morfologiche e trattamento chinesiologico

 

5° ESERCITAZIONE

- Caratteristiche, cause, conseguenze e trattamento delle alterazioni della colonna vertebrale

-Il tratto dorsale: analisi dei movimenti correttivi sui vari piani

-Esercizi specifici per accentuazioni e riduzioni della cifosi dorsale

-Proposte chinesiologiche con piccoli e grandi attrezzi

 

6° ESERCITAZIONE

-Il tratto lombare: analisi dei movimenti correttivi sui vari piani

-Esercizi specifici per accentuazioni e riduzioni della lordosi lombare

-Proposte chinesiologiche con piccoli e grandi attrezzi

-Gestione del carico lombare secondo i principi dell’ergonomia

 

7° ESERCITAZIONE

- Le alterazioni tridimensionali del rachide: atteggiamento scoliotico, scoliosi; caratteristiche, cause, conseguenze e vari tipi di trattamento

- Principali metodi e tecniche per la correzione delle alterazioni sul piano sagittale, frontale e trasverso

-Esercizi di mobilizzazione, tonificazione e controllo posturale secondo le principali metodologie

 

MODULO 2 -Periodo 2 - Prof. P. Maietta Latessa

 

ATTIVITA' MOTORIA ADATTATA (A.M.A.)

-Principali fattori di rischio primari e secondari

-Attività fisica ed età , aspettativa di vita, impairment

A.M.A. E FUNZIONE CARDIORESPIRATORIA

-Principi generali dei programmi diretti a migliorare la funzione cardiorespiratoria

-Esercizio fisico e cardiopatia

-A.M.A. e Arteriopatia Obliterante

A.M.A. E IPERTENSIONE

-Studio di casi ed elenco delle fonti

A.M.A. E SINDROME METABOLICA

-Esercizio fisico e Sovrappeso

-Esercizio fisico e Obesità

-Esercizio Fisico e Diabete

-Studio di casi ed elenco delle fonti

A.M.A.  DEPRESSIONE e DECLINO COGNITIVO

-Linee guida sull'attività fisica e l'esercizio fisico

-Evidenze

-Obiettivi

Il RUOLO DELL’ESERCIZIO FISICO ADATTATO NELLA PREVENZIONE E PROGNOSI DEL CANCRO

-Linee guida sull'attività fisica e l'esercizio fisico

A.M.A. ANZIANO FRAGILE

-Linee di indirizzo

.esercizio fisico

ATTIVITA' TECNICO PRATICHE OBBLIGATORIE (A.T.P.)

1° - 2° ESERCITAZIONE

  • Differenze tra Attività Fisica Adattata (AFA) e Esercizio Fisico Adattato (EFA)

  • Modificazioni indotte da un lavoro di resistenza generale aerobica

  • I parametri di riferimento per la modulazione del carico interno: VO2 e FC

  • La valutazione della FC tramite le formule in letteratura (Haskell-Fox, Tanaka, Karvonen)

  • La misurazione della FC tramite cardiofrequenzimetro

  • Le cardiopatie: cenni generali e modalità di intervento

  • I test di valutazione sottomassimali utilizzando gli ergometri:: “test del miglio” e “YMCA”

  • Prove pratiche sugli attrezzi

 

3° - 4°ESERCITAZIONE

  • I test di valutazione sottomassimale senza utilizzo degli ergometri: “6 minutes walking test”, “step test di McArdle” e “2 Minutes step test”

  • La valutazione della capacità di recupero (formula di Ruffier-Dickson)

  • La Scala di Borg (Cr 10, CR 20) come indice di misurazione del livello di fatica percepito

  • La definizione del carico di allenamento nel lavoro di resistenza

  • L’ipertensione: cenni generali e modalità di intervento

  • L’allenamento della forza nelle cardiopatie e ipertensione

  • Prove pratiche sugli attrezzi

 

5° - 6° ESERCITAZIONE

  • La sindrome metabolica: il diabete e l’obesità

  • Cenni generali riguardanti il trattamento del dismetabolismo

  • L’intervento chinesiologico: posologia del lavoro e linee guida generali

  • L’allenamento della mobilità articolare

  • Il circuit training come tipologia di lavoro ad impatto metabolico

  • Prove pratiche a corpo libero e con piccoli, e grandi attrezzi

 

7° ESERCITAZIONE

  • Le cardiopatie e la sindrome metabolica: l’esperienza sul campo in centri specialistici

  • Il ruolo del laureato in scienze motorie nell’esercizio fisico adattato

  • L’importanza della ginnastica respiratoria e del rilassamento

  • Prove pratiche

Testi/Bibliografia

Si informa lo studente che l'approfondimento degli argomenti richiede un costante aggiornamento correlato alle nuove tecnologie strumentali e alle evidenze scientifiche riguardanti le diverse metodologie applicative. Proprio per questo motivo e anche per la molteplicità degli argomenti , le lezioni si svolgeranno con l'ausilio delle slide che faranno da riferimento per ulteriori approfondimenti con i testi consigliati. Per seguire le lezioni si consiglia di fare riferimento al materiale didattico depositato durante l'anno accademico precedente e quindi integrarlo con le lezioni svolte in aula. Per ogni argomento trattato verranno consigliati libri o pubblicazioni di riferimento.

Il corso non ha un testo unico di riferimento.

Metodi didattici

Le lezioni frontali affronteranno i contenuti teorici di base, integrati da esercitazioni pratiche svolte in gruppi organizzati, per le quali è prevista la frequenza obbligatoria (si invita a leggere con attenzione la sezione Modalità di verifica e valutazione dell’apprendimento).

Nel corso dell’insegnamento saranno inoltre organizzati seminari dedicati ad aspetti applicativi della disciplina. I contenuti trattati durante tali seminari costituiranno parte integrante del programma e potranno essere oggetto di verifica in sede d’esame.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

  • PER SOSTENERE L'ESAME ORALE BISOGNA AVER FREQUENTATO IL 70% DELLE ORE DI ESERCITAZIONE E SUPERATO LA PROVA SCRITTA D'IDONEITA'.
  • L'ESAME RICHIEDE LA PROPEDEUTICITA' CON L'ATTIVITA' FORMATIVA DEL MODULO 1

Allo studente saranno posti due quesiti principali relativi agli argomenti previsti nel programma, svolto durante le lezioni. La valutazione della preparazione dello studente potrà avvalersi di ulteriori domande volte a specificare aspetti relativi ai quesiti principali.

Il superamento dell’esame sarà garantito agli studenti che dimostreranno padronanza e capacità operativa in relazione ai concetti chiave illustrati nell’insegnamento, ed in particolare alla capacità di comprendere e gestire progettualmente la complessità della materia. Un punteggio più elevato sarà attribuito agli studenti che dimostreranno di aver compreso ed essere in grado di utilizzare tutti i contenuti dell’insegnamento illustrandoli con capacità e peculiare proprietà di linguaggio, risolvendo questioni anche complesse, mostrando un buon controllo operativo, etc. Il mancato superamento dell’esame potrà essere dovuto all’insufficiente conoscenza dei concetti chiave, alla mancata padronanza del linguaggio tecnico specifico e alla mancata o insufficiente capacità operativa

Sono ammessi a sostenere l’esame solamente gli studenti che si sono iscritti nei termini previsti.

 

Durante l'anno accademico le sessioni degli esami saranno sette:

I (Gennaio- Febbraio)- 3 appelli

II (Giugno - Agosto) - 3 appelli

III (Settembre ) - 1 appello

 

STUDENTI/SSE con DSA o Disabilità temporanee o permanenti:

Si raccomanda di contattare per tempo l’Ufficio di Ateneo competente https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/itSarà sua cura proporre agli/lle studenti/sse interessati/e eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con almeno 15 giorni di anticipo, all’approvazione del/della docente, il/la quale ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell’insegnamento.

 

 

Strumenti a supporto della didattica

Le lezioni saranno accompagnate da supporti visivi e audiovisivi, al fine di facilitare la comprensione e l’approfondimento degli argomenti trattati.

Nell’ambito delle esercitazioni pratiche, il corso si avvale di attrezzature specifiche per la valutazione e l’insegnamento dell’attività motoria, con particolare riferimento all’Esercizio Fisico Adattato (EFA), offrendo così un’applicazione operativa dei contenuti teorici affrontati.

Materiale didattico

Il materiale didattico presentato durante le lezioni sarà messo a disposizione degli studenti in formato elettronico tramite apposite piattaforme online. Tali materiali forniscono indicazioni utili per l’approfondimento e lo studio individuale, ma non sostituiscono in alcun modo i contenuti trattati durante le lezioni frontali, che restano parte integrante e imprescindibile del percorso formativo.

Link ad altre eventuali informazioni

https://www.unibo.it/sitoweb/pasqualino.maietta/avvisi

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Pasqualino Maietta Latessa

Consulta il sito web di

Consulta il sito web di Elia Foschi

Consulta il sito web di Leydi Natalia Vittori

Consulta il sito web di Leydi Natalia Vittori