- Docente: Marina Lalatta Costerbosa
- Crediti formativi: 12
- SSD: IUS/20
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale in Scienze filosofiche (cod. 8773)
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dal 17/09/2025 al 19/12/2025
Conoscenze e abilità da conseguire
Il corso si propone di approfondire alcuni temi dell’attuale dibattito giusfilosofico, quali il rapporto tra diritto e morale, i diritti fondamentali, il conflitto tra diritto e violenza, la genesi e la configurazione di forme intenzionali di violenza sociale. In relazione a questo contesto di discussione, il Corso intende favorire l’acquisizione da parte di studentesse e studenti di competenza storica, concettuale, normativa, e di capacità di analisi critica.
Contenuti
SULLA LIBERTA’ DI ESPRESSIONE
Il Corso si propone di ripercorrere la genesi del diritto alla libertà di espressione attraverso figure e testi fondamentali del pensiero filosofico.
In particolare verranno commentati in aula alcuni luoghi del Trattato teologico-politico Baruch Spinoza, il saggio di Immanuel Kant, Risposta alla domanda: Che cos’è l’Illuminismo? e il saggio di John Stuart Mill, Sulla libertà.
Per giungere alla comprensione del portato teorico e normativo del diritto alla libertà di espressione, il Corso propone anche nella sua parte introduttiva lo studio storico-filosofico e storico-giuridico della nascita della categoria dei diritti individuali, anche attraverso un confronto con le epoche premoderne.
Intento del Corso è mostrare il valore decisivo dell’esercizio della libertà di espressione e del suo riconoscimento come diritto fondamentale per la creazione di una società democratica.
Infine esso proverà a far affiorare i diversi cortocircuiti, i paradossi latenti e i conflitti “difficili” che nella prassi democratica la manifestazione di tale libertà porta con sé.
Troveranno spazio nella seconda parte del Corso, le spinose questioni della censura e dell’autocensura, il tema aperto della cancel culture, la polemica filosofica sulla pornografia, le forme della propaganda (e la sua pervasiva escalation nell’era digitale), il populismo, il diritto alla privacy e il diritto all’oblio, solo per nominare alcuni dei problemi più urgenti e talvolta dilemmatici. L’esposizione di queste tematiche sarà la premessa per un confronto e una discussione approfondita in aula.
Testi/Bibliografia
Testi (classici):
Baruch Spinoza, Trattato teologico-politico, Einaudi, Torino 1972 o successive ristampe (parti scelte*)
Immanuel Kant, Risposta alla domanda: cos'è illuminismo?, in Id., Scritti di storia, politica e diritto, a cura di F. Gonnelli, Laterza, Roma-Bari1995, pp. 45-52.
John Stuart Mill, Sulla libertà, Sugarco, Milano 1990 o successive ristampe.
Jürgen Habermas, Storia e critica dell'opinione pubblica, Laterza, Roma-Bari 1977 o successive ristampe.
UN saggio critico a scelta tra i seguenti:
Nadia Urbinati, Io, il popolo. Come il populismo trasforma la democrazia, il Mulino, Bologna 2020.
Frank Furedi, La guerra contro il passato. Cancel culture e memoria storica, Fazi, Roma 2025.
Stefano Rodotà, La vita e le regole. Diritto e non diritto, Feltrinelli, Milano 2007.
Ronald Dworkin, Abbiamo un diritto alla pornografia?, in Id., Questioni di principio, il Saggiatore, Milano 1990, pp. 313-59.
Claudio Vercelli, Negazionismo. Storia di una menzogna, Laterza, Roma-Bari 2013.
Hannah Arendt, Verità e politica, Bollati Boringhieri, Torino 1995.
*verranno indicate all'inizio del Corso.
La lettura di UN testo letterario a scelta tra i seguenti:
Antonio Tabucchi, Sostiene Pereira
Inge Scholl, La rosa bianca
Viktor Klemperer, LTI. La lingua del Terzo Reich. Taccuino di un filologo
Helga Schneider, Stelle di cannella
Mark Twain, Libertà di stampa
Gli studenti e le studentesse non frequentanti possono utilmente consultare uno dei seguenti testi a scelta:
Francisco Javier Ansuategui Roig, Libertà di espressione. Storia e ragione, Giappichelli, Torino 2018.
Nigel Warburton, Libertà di parola. Una breve introduzione, Raffaello Cortina, Milano 2013.
Nell'ambito della materia d'insegnamento verranno organizzati:
un seminario con Francisco Javier Ansuategui Roig sul tema Hate Speech e diritti fondamentali,
un seminario sul tema del populismo e della crisi democratica.
La partecipazione a queste attività seminariali è facoltativa.
Orario delle lezioni: MER, GIO, VEN. 11-13 - Aula IV via Zamboni 38
Inizio del Corso: 17 settembre 2025
Orario di ricevimento:
Dal 10 settembre 2025 il ricevimento delle studentesse e degli studenti si terrà alle ore 15 di ogni mercoledì, salvo altra indicazione comunicata tra gli Avvisi della pagina web della docente.
Il ricevimento è sempre senza appuntamento;
è possibile anche online chiamando direttamente via teams. Conclusi i colloqui in presenza tutti coloro che hanno chiamato (non scritto chat) verranno ricontattati dalla docente.
Si consiglia di consultare sempre gli Avvisi della docente prima di recarsi in Dipartimento. Talvolta altri impegni didattici o istituzionali determinano variazioni.
Metodi didattici
§Lezioni frontali, discussione delle tematiche più cruciali e incontri di approfondimento a carattere interdisciplinare con studiosi esterni specialisti della materia.
§Attività seminariali con ospiti esterni.
§Le lezioni saranno registrate, caricate via via – ma non sempre in tempo reale - in un’aula virtuale (il link sarà presente tra i materiali virtuali del corso dopo la prima lezione). I tempi di caricamento delle registrazioni talvolta possono non essere sincronizzati con l’andamento delle lezioni.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Esame orale finale con domande attinenti ai testi d'esame. L'esame si svolge presso lo studio della docente: 5.01 sede di Via Zamboni 38. L'esame non può essere sostenuto fuori dagli appelli d'esame stabiliti (di solito uno al mese).
La valutazione terrà conto delle nozioni fondamentali, del livello di approfondimento e della capacità critica.
Sulla base di questi tre parametri principali si formalizzerà in una valutazione espressa in trentesimi che potrà variare secondo l'intera gamma di voti disponibili.
Voti:
18-21 livello sufficiente
22-25 livello medio
26-28 livello buono-molto buono
29-30 livello ottimo.
Appelli d'esame:
Nel corso dell’a.a. 2025/2026 sono previsti appelli (per tutte le studentesse e gli studenti) nelle seguenti date (si ricorda che l’esame può essere sostenuto da frequentanti e non frequentanti una volta tenutasi l’ultima lezione del Corso):
9.09.2025 ore 15
29.10.2025 ore 11
17.12. 2025 ore 11
14.01.2026 ore 12
11.02.2026 ore 12
11.03.2026 ore 12
6.05.2026 ore 12
10.06.2026 ore 12
8.07.2026 ore 12
Persone con disabilità e DSA
Le persone con disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento hanno diritto a speciali adattamenti in relazione alla loro condizione, previa valutazione del Servizio d’ateneo per le studentesse e gli studenti con disabilità e DSA. Si prega di non rivolgersi al/la docente, ma di contattare il Servizio per un appuntamento. Sarà cura del Servizio stabilire quali adattamenti si rendono opportuni. Maggiori informazioni alla pagina http://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it/per-studenti .
Si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo. Gli eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni, all’approvazione del/della docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento.
Strumenti a supporto della didattica
Nell'ambito della materia d'insegnamento verrà organizzato un seminario con Francisco Javier Ansuategui sul tema Hate Speech e diritti fondamentali e un seminario con Nadia Urbinati sul tema del populismo e della crisi democratica.
La partecipazione a queste attività seminariali è facoltativa.Link utili:
www.studiperlapace.it
https://www.treccani.it/enciclopedia/elenco-opere/Enciclopedia_delle_scienze_sociali/
https://plato.stanford.edu/
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Marina Lalatta Costerbosa
SDGs


L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.