- Docente: Erica Filippini
- Crediti formativi: 6
- SSD: L-ANT/04
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Lezioni in presenza (totalmente o parzialmente)
- Campus: Ravenna
- Corso: Laurea in Beni culturali (cod. 9076)
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dal 23/03/2026 al 27/04/2026
Conoscenze e abilità da conseguire
L'insegnamento mira alle conoscenze fondamentali relative alle caratteristiche della moneta in quanto fonte storica, reperto archeologico e oggetto museale. Al termine del corso lo studente è in grado di: identificare e datare le monete greche e romane; conoscere gli strumenti bibliografici e le risorse informatiche utili alla catalogazione del documento monetale; riconoscere gli aspetti simbolici e commemorativi del messaggio iconografico delle monete.
Contenuti
Il corso si propone di inquadrare le fasi della produzione monetale nel mondo greco e romano, delineando le caratteristiche delle principali monetazioni e ponendo particolare attenzione agli aspetti iconografici che contraddistinguono il documento numismatico in relazione ai diversi ambiti culturali e ai differenti periodi storici. Alcuni incontri saranno dedicati ad attività pratiche di identificazione e catalogazione di monete romane di età repubblicana e imperiale.
Durante il corso saranno trattati i seguenti argomenti:
- Definizione della disciplina e dei materiali di cui si occupa.
- La moneta come fonte storica e come dato archeologico.
- La moneta nel mondo antico: caratteristiche e funzioni.
- Lineamenti di numismatica greca e romana.
- Identificazione e classificazione dei materiali numismatici.
- Approfondimento tematico: “La moneta antica come mezzo di comunicazione politica e strumento di propaganda: l’uso del ritratto”.
Testi/Bibliografia
La seguente bibliografia è obbligatoria per la preparazione dell'esame
Manuale
- F. Barello, Archeologia della moneta. Produzione e utilizzo nell'antichità, Roma 2006.
Articoli (approfondimento tematico)
- C. Perassi, Similitudinem quidem immensa reputatio est (NH VII, 52). Evocazione, assimilazione, sovrapposizione nella ritrattistica monetale antica, in «Numismatica e Antichità Classiche» 43, 2014, pp. 169-202.
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A.L. Morelli, Fulvia, icona di vittoria nella monetazione di Marco Antonio: le emissioni di quinari RRC 489/5-6, in S. Magnani (a cura di), Domi forisque. Omaggio a Giovanni Brizzi, Bologna 2018, pp. 221-232.
Gli studenti non frequentanti dovranno aggiungere alla bibliografia indicata sopra il seguente contributo:
- C. Perassi, Dalle immagini degli dei ai ritratti degli uomini. Una rivoluzione iconografica nella monetazione antica, in A. Barzanò, C. Bearzot (a cura di), Rivoluzione, riforma, transizione. Atti della Summer School 2017, Milano 2018, pp. 137-212.
Tutto il materiale bibliografico è disponibile sulla piattaforma virtuale.unibo.it.
Metodi didattici
- Lezioni frontali.
- Esercitazioni pratiche di identificazione e catalogazione di materiali numismatici.
- Visita (facoltativa) al medagliere del Museo Nazionale di Ravenna, con lezione riepilogativa attraverso l'osservazione diretta di esemplari della collezione numismatica.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
È considerato frequentante lo studente che partecipa almeno al 75% delle lezioni.
L'esame finale consiste in un colloquio orale sui contenuti del programma e dei materiali bibliografici indicati sopra, in cui si tenderà ad accertare le capacità critiche e metodologiche maturate durante il corso.
Sarà dunque richiesta una visione organica dei temi affrontati a lezione e specificati nel programma, all'interno dei quali gli studenti dovranno effettuare collegamenti, mostrando capacità di analisi ed interpretazione dei dati acquisiti.
Più precisamente, saranno poste a ciascun studente due domande finalizzate a valutare le conoscenze di base della numismatica (manuale di F. Barello e argomenti trattati a lezione). Una terza domanda sarà invece incentrata sugli articoli di approfondimento tematico indicati anch'essi nella sezione "Bibliografia" del corso.
- Sarà valutata con voti di eccellenza la proprietà del linguaggio tecnico e la capacità di utilizzare la documentazione numismatica come fonte per la ricostruzione storica.
- Una conoscenza mnemonica della materia, unitamente alla capacità di esporre gli argomenti in un linguaggio corretto, ma non sempre appropriato, porterà ad una valutazione discreta.
- La conoscenza superficiale degli argomenti e della bibliografia indicata nel programma, combinata ad una scarsa capacità di comprensione ed analisi degli argomenti trattati durante il corso, porterà ad una valutazione appena sufficiente o poco più.
- Lacune formative, linguaggio inappropriato e conoscenza parziale e inadeguata dei materiali bibliografici porteranno a valutazione negativa (candidato respinto).
Non potranno sostenere il colloquio orale gli studenti che si presenteranno all'appello d'esame senza avere preparato tutto il materiale bibliografico indicato nel programma.
Indicativamente, nel corso dell'anno solare 2026 saranno previsti appelli nei seguenti mesi (le date effettive degli appelli d'esame saranno pubblicate su Almaesami con congruo anticipo):
- maggio 2026 (tutti gli studenti);
- giugno 2026 (tutti gli studenti);
- luglio 2026 (tutti gli studenti);
- settembre 2026 (tutti gli studenti);
- ottobre 2026 (studenti in debito d'esame);
- novembre 2026 (studenti in debito d'esame).
Strumenti a supporto della didattica
- Presentazioni PowerPoint degli argomenti affrontati durante le lezioni.
- Utilizzo di repertori bibliografici e di risorse online per lo studio della Numismatica.
Tutti i materiali di supporto alla didattica sono disponibili sulla piattaforma virtuale.unibo.it.
Studenti/esse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it/per-studenti ). Sarà sua cura proporre agli/lle studenti/esse interessati/e eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni rispetto alla data dell'esame, all’approvazione del/della docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell’insegnamento.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Erica Filippini
SDGs
L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.