90861 - SOCIOSEMIOTICA DELLA MODA

Anno Accademico 2025/2026

  • Docente: Mario Panico
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-FIL/05
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Rimini
  • Corso: Laurea in Culture e pratiche della moda (cod. 9064)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso, lo studente è in grado di comprendere a analizzare le tipologie di testi più usate nella comunicazione delle mode e degli stili di vita e ne conosce i principi di progettazione. L’obiettivo è perseguito attraverso l’introduzione alle teorie della semiotica nella sua applicazione all’analisi e al design dei messaggi commerciali e sociali.

Contenuti

"La moda è sempre semiotica" – Juri M. Lotman

Questo corso si propone di analizzare i discorsi della moda da una prospettiva di semiotica della cultura, semiotica della memoria e sociosemiotica. L'obiettivo è fornire alle studentesse e agli studenti gli strumenti teorici e analitici necessari per discutere criticamente il sistema dell'abbigliamento come parte integrante delle relazioni di potere che attraversano le nostre società.

Dopo una prima parte dedicata agli autori e alle autrici che hanno animato il dibattito semiotico sulla moda, sugli stili e sull’arte del vestire, la seconda parte del corso si concentrerà su come la moda e le pratiche del "vestire" possano costituire un veicolo di emancipazione identitaria per comunità subalterne, reiterazione di dinamiche di potere, oltre che uno strumento di memoria collettiva e di attivismo politico.

In particolare, il corso offrirà una serie di strumenti per riflettere sulla moda e sulla politica (sistemi gerarchici, condizioni di subalternità, dinamiche di genere) come dimensioni intrinsecamente connesse. A tal fine, si adotterà un approccio semiotico mirato alla decostruzione di ciò che appare naturalizzato nel modo di vestire, ma che in realtà riflette codici e dinamiche di potere che meritano di essere analizzate criticamente.

  • Prima settimana
    La sociosemiotica della moda
  • Seconda settimana
    Autori, autrici, prospettive e metodologie in semiotica della moda
  • Terza settimana
    Autori, autrici, prospettive e metodologie in semiotica della moda
  • Quarta settimana
    Moda e politica
  • Quinta settimana
    Moda e politica

Testi/Bibliografia

Sociosemiotica

  • Marrone, G. (2001). Corpi Sociali. Processi comunicativi e semiotica del testo, Torino, Einaudi. (Solo "Introduzione" e "Tra le parole e le cose").

Semiotica della moda

  • Barthes, R. (2006). Il senso della moda. Forme e significati dell'abbigliamento, Torino, Einaudi.
  • Pezzini, I. e Terraciano, B. (a cura di). (2020). La moda fra senso e cambiamento. Teorie, oggetti, spazi. Milano: Mimesis (capitoli 3, 6, 8, 10, 13)
  • Terraciano, B. (2022). "Semiotica della moda", in Marrone G. e Migliore T. (a cura di) Cura del senso e critica sociale. Ricognizione della semiotica italiana, Milano: Mimesis (solo questo capitolo)

Moda, memoria, politica

  • Thompson Ford, R. Dress code. Come la moda dà forma alla storia. Milano: Il Saggiatore (solo PARTE TERZA: Power dressing: vestirsi per il potere)

 

In più, per i non frequentanti:

  • Maria Cristina Marchetti. (2020). Moda e politica. La rappresentazione simbolica del potere, Milano: Meltemi.



Metodi didattici

A lezioni frontali, il docente alternerà lezioni seminariali, durante le quali verranno analizzati specifici casi studio o saranno commentati testi classici della semiotica della moda.

È richiesta una partecipazione attiva da parte degli studenti e delle studentesse.
È fortemente consigliata la frequenza.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La valutazione dell'apprendimento avverrà attraverso una prova orale.

I punteggi seguiranno i seguenti criteri:

18-20: nel contributo dello studente non vi sono elementi di eccellenza o originalità, ovvero le mancanze sono sufficienti per bilanciare gli aspetti positivi dell’attività; (E-)

20-24: l’attività presenta alcuni aspetti buoni ma non è stata pienamente sviluppata, ovvero mostra alcune gravi mancanze, benché possegga un buon standard generale; (E E+)

25-27: l’attività è buona o molto buona, ma alcuni o diversi punti deboli impediscono di raggiungere una valutazione eccellente. (D D+)

28-30: Molto buono, nessuna carenza, alcuni o diversi elementi di originalità. (C C+)

30 e Lode: eccellente sotto ogni aspetti, originale ed eccezionale (A).

Strumenti a supporto della didattica

Pc portatili e desktop, video proiettore, accesso wi-fi per gli studenti, connessione internet, piattaforma e-learning, smartphone personali.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Mario Panico

SDGs

Istruzione di qualità Parità di genere Ridurre le disuguaglianze

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.