30413 - LABORATORIO DI FILOSOFIA (1) (G.A)

Anno Accademico 2025/2026

  • Docente: Serena Vantin
  • Crediti formativi: 6
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Filosofia (cod. 9216)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il laboratorio di filosofia e' un laboratorio di lettura ed analisi critica dei testi.Gli studenti devono esercitarsi nell'elaborazionescritta di saggi filosofici e acquisire famigliarita' con i principali strumenti della ricerca filosofica.

Contenuti

Informazioni generali

Il Laboratorio di Filosofia ha tre scopi principali: l’educazione alla scrittura e alle convenzioni redazionali in uso nella comunità scientifica; l’introduzione all’uso degli strumenti bibliografici; l’introduzione alla lettura di un testo filosofico e alla stesura di un breve saggio su di esso.
Il lavoro del Laboratorio presuppone una presenza costante agli incontri; di conseguenza, per presentare il saggio finale e ottenere l'idoneità occorre frequentare almeno 12 lezioni su 15 (pari a 24 ore frontali su 30).
Il corso di laurea in Filosofia presenta diverse proposte di Laboratorio tra cui è possibile scegliere (programmi e docenti sono disponibili sulla pagina web del Corso di Laurea di Filosofia). Per ciascun Laboratorio sono previste al massimo 40 persone frequentanti. Per “frequentante” s'intende chi assiste agli incontri in presenza oppure online nel caso che questa modalità venga attivata dal/la docente.


L’iscrizione ai Laboratori avviene accedendo con le proprie credenziali a Studenti On Line (studenti.unibo.it/sol/welcome.htm), premendo l’icona “Prenotazioni” e selezionando il laboratorio di proprio interesse. Le iscrizioni saranno aperte per tutti i laboratori dal 1° settembre 2025 e si chiuderanno automaticamente, per ciascun Laboratorio, dopo che saranno stati svolti i primi 3 incontri. Sarà possibile iscriversi a un solo Laboratorio per volta. Ogni lista accetterà un massimo di 40 iscrizioni.


La frequenza al Laboratorio sarà verificata mediante firma (o mediante la piattaforma online nel caso di lezioni a distanza). Dato che si sono avuti spiacevoli casi di falsificazione di firme di presenza negli anni scorsi, si precisa che, qualora si accerti che anche una sola firma di presenza non è stata apposta di persona, ne seguirà l’esclusione dalla prova di idoneità per quanto riguarda l’anno accademico in corso. Si dovrà pertanto attendere l’anno accademico successivo per poter di nuovo frequentare il Laboratorio di Filosofia. Analogo provvedimento sarà preso nei confronti di chi presenti esercitazioni copiate in tutto o in parte da testi altrui, cartacei o digitali. Si vedano in proposito le regole riguardanti il plagio pubblicate sul sito del corso di laurea.


Solo in casi di motivata impossibilità a frequentare è previsto un programma sostitutivo da concordare individualmente coi docenti responsabili dei vari moduli. Tali casi sono limitati ai seguenti:
- persone che lavorano e non possono ottenere un permesso di studio per frequentare il Laboratorio; chi si trova in questa condizione dovrà comunicarlo al/la docente all’inizio del modulo, documentando con una dichiarazione del datore di lavoro la propria impossibilità a frequentare;
- persone che si trovano in Erasmus o in Overseas; chi si trova in questa condizione dovrà documentare tempestivamente al/la docente la propria impossibilità a frequentare a causa del soggiorno all’estero.


Durante il Laboratorio saranno fornite indicazioni precise sulla redazione, ma chi partecipa deve consultare questa guida alla citazione delle fonti https://sba.unibo.it/it/servizi/formazione/guida-alla-citazione-delle-fonti-bibliografiche

 

Informazioni dettagliate

Leggere Il secondo sesso. Un classico della letteratura giusfemminista.

Il secondo sesso è un libro scandaloso, amato, odiato, criticato, venerato, dimenticato, tradito. È soprattutto un testo fondamentale nella storia del femminismo del Novecento. A partire dalle domande radicali sulle quali si interrogava Simone de Beauvoir intorno alla metà del secolo scorso (tra le altre, cosa sono le ‘donne’? Cosa significa ‘essere donna’? Le donne possono essere libere?), il Laboratorio si propone di offrire del volume un commento e una lettura integrale.

Il primo blocco di lezioni avrà un carattere introduttivo e offrirà strumenti generali di carattere metodologico. Dopo l’illustrazione di alcune coordinate relative alla biografia, alla filosofia e al femminismo di Beauvoir, sarà fornita una prima bibliografia critica di riferimento, assieme ad alcune indicazioni per condurre una ricerca bibliografica autonoma. Inoltre, saranno mostrati alcuni esempi di norme redazionali e saranno commentate alcune regole per la scrittura filosofica.

Il secondo blocco di lezioni avrà una struttura dialogica e seminariale. Sulla base di un calendario precedentemente stabilito, gli studenti e le studentesse presenteranno alla classe alcune riflessioni sviluppate a partire da una porzione del volume che sarà stata loro assegnata. Dopo ciascun gruppo di presentazioni, seguirà un dibattito guidato.

Al termine del Laboratorio, studenti e studentesse dovranno consegnare un saggio scritto (min. 12.000 caratteri, max. 15.000 caratteri, spazi inclusi e bibliografia esclusa), a partire da uno dei temi affrontati.

Testi/Bibliografia

Simone de Beauvoir, Le deuxième sexe (1949); trad. it. di R. Cantini e M. Andreose, Il secondo sesso, prefazione di J. Kristeva, postfazione di L. Rampello, Il Saggiatore, Milano, 2016.

Ulteriori materiali di approfondimento saranno caricati dalla docente sulla piattaforma Virtuale.

Metodi didattici

Le lezioni si svolgeranno esclusivamente in presenza e non saranno registrate.

Le lezioni si terranno nel secondo periodo del primo semestre (novembre-dicembre 2025). Eventuali variazioni relative al calendario didattico saranno comunicate dalla docente e verranno segnalate con un avviso sulla piattaforma Virtuale.

Le date degli appelli di verbalizzazione saranno rese disponibili su Alma Esami. Nel corso dell’a.a. 2025/2026 sono previsti appelli nei seguenti mesi: dicembre, febbraio, marzo, maggio, giugno, luglio.

Per ogni necessità o dubbio relativo al corso, contattare serena.vantin3@unibo.it

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Studenti e studentesse saranno valutati in base ai seguenti criteri:

- frequenza (è richiesta la partecipazione ad almeno 12 delle 15 lezioni)

- partecipazione alla discussione in aula e presentazioni individuali (svolte da soli o in piccoli gruppi coordinati)

- saggio finale scritto (min. 12.000 caratteri, max. 15.000 caratteri, spazi inclusi e bibliografia esclusa) da inviare via mail a serena.vantin3@unibo.it almeno 15 giorni prima della data dell’appello di verbalizzazione. Il saggio deve riguardare un tema affrontato nell’ambito del Laboratorio e deve essere linguisticamente e stilisticamente corretto.

Persone con disabilità e DSA

Le persone con disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento hanno diritto a speciali adattamenti in relazione alla loro condizione, previa valutazione del Servizio d’ateneo per le studentesse e gli studenti con disabilità e DSA. Si prega di non rivolgersi alla docente, ma di contattare il Servizio per un appuntamento. Sarà cura del Servizio stabilire quali adattamenti si rendono opportuni. Maggiori informazioni alla pagina http://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it/per-studenti .

Si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo. Gli eventuali adattamenti dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni, all’approvazione del/della docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento.

Strumenti a supporto della didattica

Eventuali strumenti di supporto alla didattica (slide e altri materiali di approfondimento) saranno resi disponibili dalla docente sulla piattaforma Virtuale.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Serena Vantin

SDGs

Parità di genere Ridurre le disuguaglianze Pace, giustizia e istituzioni forti

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.