- Docente: Barbara Giullari
- Crediti formativi: 8
- SSD: SPS/08
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Moduli: Barbara Giullari (Modulo 1) Emanuele Leonardi (Modulo 2)
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
- Campus: Bologna
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Corso:
Laurea Magistrale in
Sociologia e servizio sociale (cod. 8786)
Valido anche per Laurea Magistrale in Antropologia culturale ed etnologia (cod. 6683)
Laurea Magistrale in Sociologia e servizio sociale (cod. 8786)
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Orario delle lezioni (Modulo 1)
dal 15/09/2025 al 26/11/2025
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Orario delle lezioni (Modulo 2)
dal 15/09/2025 al 26/11/2025
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente: - possiede conoscenze teoriche sociologiche relative al welfare e alle sue trasformazioni culturali e strutturali, e all'emergere delle sue nuove configurazioni sociali; - possiede gli strumenti metodologici per analizzare i processi di innovazione sociale in relazione alla trasformazione del welfare.
Contenuti
La profonda crisi eco-sistemica nella quale siamo immersi rappresenta un fenomeno sociale strutturale, proprio del capitalismo contemporaneo, in cui si intrecciano la frantumazione del lavoro e la frammentazione del welfare. A partire da una riflessione critica sull’interdipendenza tra le dinamiche di ristrutturazione del sistema produttivo e le trasformazioni della riproduzione sociale, il corso propone un approccio dialogico e trasformativo volto a ricomporre le fratture del legame tra lavoro e welfare in un’ottica di sostenibilità ambientale e a riflettere sulle modalità di costruzione di risposte collettive e inclusive alle sfide socio-ecologiche.
Nello specifico saranno affrontati i seguenti focus tematici (relativi strumenti di analisi):
Lavoro, produzione e riproduzione sociale
Introduzione ai concetti fondamentali del pensiero sociologico sulle relazioni storiche tra processi produttivi e riproduttivi, sulla divisione sessuale e razziale del lavoro, e sulle tensioni generate in termini di giustizia sociale, benessere collettivo e sostenibilità ambientale. Specifica attenzione sarà dedicata agli intrecci che nella seconda metà del secolo scorso hanno caratterizzato la critica alla nocività dei processi produttivi e i processi di politicizzazione della salute e del benessere, quale passaggio fondamentale per comprendere la nascita e lo sviluppo del welfare in Italia.
Dal welfare al care regime e trasformazioni del care work
Analisi delle diverse forme attraverso cui, nei vari contesti storici e geografici, alla luce della trasformazione del welfare ha preso forma il concetto di care regime, attraverso dinamiche di ristrutturazione della cooperazione e di divisione sociale del lavoro, distribuzione e regolazione delle responsabilità di cura tra i generi, tra le generazioni, tra nativi e immigrati, tra sfera pubblica e sfera privata;
Approfondimento sulle forme attuali del care work (secondo una definizione ampia che include sanità, educazione, assistenza sociale e cura informale), sia esso svolto nel settore pubblico, privato o in ambito domestico, con e senza remunerazione, alla luce dei processi di globalizzazione, neoliberalizzazione e ristrutturazione del welfare.
Ripensare il nesso tra lavoro e welfare in chiave di sostenibilità eco-sistemica
Lettura della crisi ecologica non solo in termini ‘ambientali’, ma come questione profondamente sociale che ridefinisce bisogni, vulnerabilità e diseguaglianze per riflettere sulle modalità attraverso cui un ripensamento sui regimi di cura e del care work può contribuire a costruire risposte collettive e inclusive alle sfide eco-sociali.
Testi/Bibliografia
Testi bibliografia
La bibliografia definitiva relativa al programma di esame sarà comunicata all’inizio del corso. I seguenti riferimenti sono da intendersi indicativi rispetto ai temi affrontati:
Fraser N. (2016), ‘Contradictions of Capital and Care’, New Left Review, 100, July-Aug.
Fraser N., (2023) Capitalismo cannibale, Laterza, Bari-Roma
Honneth A., Sennett R., Supiot A. (2020) Perché lavoro? Narrative e diritti per lavoratrici e lavoratori del XXI secolo, Feltrinelli, Milano
International Labour Office – ILO- (2018) Care work and care jobs for the future of decent work, ILO, Geneva.
Leon M. (eds.) (2014), The transformation of care in European societies, Palgrave Macmillan, Basingstoke
Daly M., Lewis J., (2000), The concept of social care and the analysis of contemporary welfare states, in «British Journal of Sociology», 51/2, pp. 281–298
Volturo S (2023) Verso un welfare sostenibile? Il contributo del lavoro sociale nella lotta alla povertà in prospettiva eco-sociale, Politiche Sociali, 1, gennaio-aprile
Fitzpatrick T. (2002) ‘Making Welfare for Future Generations’, Social Policy & Administration, 35(5):506 - 520
Laruffa F., McGann M., Murphy M.P. (2022) ‘Enabling Participation Income for an Eco-Social State’, Social Policy & Society, 21:3, 508–519
Laruffa F. (2022) ‘Re-thinking Work and Welfare for the Social-Ecological Transformation’, Sociologica, 16/1
Emilsson K., Koch M. (2022) ‘Sustainable welfare. Urban areas and transformational action’. In in Pellizzoni L., Leonardi E. Asara V., Handbook of Critical Environmental Politics, Edward Elgar Publishing, Cheltenham, UK Northampton, MA, USA
Koch M., Buchs M., Lee J. (2023) ‘Towards a New Generation of Social Policy: Commonalities between Sustainable Welfare and the IPCC’, Politiche Sociali, 1, gennaio-aprile
Giorgio Bigatti (a cura di), Lavoro sicurezza e salute nell’Italia delle fabbriche, Milano: Mimesis, 2024.
Francesco Carnevale, La strage quotidiana del lavoro, Prefazione di Goffredo Fofi, Roma: Edizioni e/o, 2024.
Chiara Giorgi, Salute per tutti, Roma-Bari: Laterza, 2024.
Giulio Maccacaro, Per una medicina da rinnovare. Scritti 1966-1976, Prefazione di Chiara Giorgi, Milano: PGreco, 2025.
Luigi Pellizzoni (a cura di), Introduzione all’ecologia politica, Bologna: Il Mulino, 2023.
Metodi didattici
Lezioni frontali, seminari, presentazioni di ricerche rilevanti. In particolare, si presterà particolare attenzione alla discussione collettiva di casi di studio provenienti tanto dall'attualità, quanto dalla produzione accademica più recente.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
La prova di esame consiste nella redazione di un paper (5.000 parole circa) redatto a partire dalla bibliografia del corso e del materiale messo a disposizione dalla docente, concentrando il focus di approfondimento su un tema scelto dallo studente e concordato con la docente.
Daranno luogo a valutazioni di eccellenza: il possesso da parte dello studente di buone capacità critiche e di approfondimento; il saper collegare tra loro le principali tematiche affrontate nel corso; l'uso di un linguaggio appropriato rispetto alla specificità della disciplina.
Daranno luogo a valutazioni discrete: il possesso da parte dello studente di una conoscenza mnemonica dei contenuti; una relativa capacità critica e di collegamento tra i temi trattati: l'uso di un linguaggio appropriato.
Daranno luogo a valutazioni sufficienti: il raggiungimento di un bagaglio di conoscenze minimale sui temi trattati da parte dello studente, pur in presenza di alcune lacune formative; l'uso di un linguaggio non appropriato.
Daranno luogo a valutazioni negative: difficoltà di orientamento dello studente rispetto ai temi affrontati nei testi d'esame; lacune formative; l'uso di un linguaggio non appropriato.
Strumenti a supporto della didattica
Slides e altro materiale di approfondimento fornito dai docenti durante il corso e rese disponibili su Virtuale.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Barbara Giullari
Consulta il sito web di Emanuele Leonardi