49240 - DIRITTO PROCESSUALE DELL'UNIONE EUROPEA

Anno Accademico 2025/2026

  • Docente: Carlo Rasia
  • Crediti formativi: 7
  • SSD: IUS/15
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza (cod. 9232)

Conoscenze e abilità da conseguire

L'obiettivo del corso consiste nell'introdurre lo studente alla conoscenza dei meccanismi della tutela giurisdizionale dell'Unione europea, attraverso modalità didattiche che favoriscono un approccio critico alla materia. Oltre che alla conoscenza delle norme vigenti, il corso mira a sviluppare negli studenti l'uso del linguaggio giuridico e le capacità di analisi e di soluzione di fronte a problemi processuali concreti, anche in caso di controversie transfrontaliere. La presenza consolidata di studenti non italiani facilita anche uno scambio di esperienze fra studenti di diverse nazionalità e culture giuridiche.

Contenuti

Programma del corso:

1. La giurisdizione europea: Corte di giustizia e Tribunale.

2. Le tipologie di azione: azioni dirette e questioni pregiudiziali.

3. Come si diventa giudici dell'Unione europea. L'Avvocato generale.

4. Le parti e i difensori. Quanto costa un processo.

5. Le caratteristiche essenziali del processo europeo.

6. Lo svolgimento del procedimento ordinario: dalla fase scritta a quella orale.

7. L'istruttoria nel processo europeo. come assumere le prove.

8. La messa in decisione della causa. Sentenza e giudicato.

9. Cenni sulle impugnazioni e le misure cautelari.

10. Il procedimento per le questioni pregiudiziali alla Corte e al Tribunale

11. Il giurista internazionale: come affrontare una causa civile nello spazio giudiziario europeo.

12. Il giurista internazionale avanti le Corti europee: Corte di giustiza dell'UE e Corte europea dei diritti dell'uomo. 

 

Obiettivo del corso

Il corso ha l'obiettivo di far conseguire allo studente, in una visuale teorico-pratica, una conoscenza della disciplina del processo avanti alla Corte di giustizia dell'Unione europea, imparando ad orientarsi, da ultimo, in un processo civile con profili internazionale-europei.

Particolare attenzione sarà dedicata a fornire agli studenti gli strumenti necessari per formare un professionista che voglia esercitare quale consulente o legale in procedimenti avanti agli organi giurisdizionali europei e che sappia seguire una causa civile internazionale.


Per raggiungere tali obiettivi, sarà centrale la partecipazione alla redazione degli atti e lo svolgimento attivo del processo simulato.

Testi/Bibliografia

a) Per gli studenti frequentanti:

P. Biavati - C. Rasia, Diritto processuale dell’Unione europea, Giuffrè, Milano, settembre 2025, limitatamente ai capitoli comunicati a lezione.

b) Per gli studenti non frequentanti:

P. Biavati - C. Rasia, Diritto processuale dell’Unione europea, Giuffrè, Milano, settembre 2025, solo i capitoli I, II, III, V, VI, VII, X, XII.

 

Si consiglia vivamente la consultazione di un codice aggiornato alle riforme del 2024: v., per esempio, Nascimbene, Corti europee e regole del processo. Raccolta di testi, Pacini giuridica, 2025. 

 

Inoltre, si suggerisce la costante consultazione del sito della Corte di Giustizia dell'Unione europea (http://curia.europa.eu/jcms/jcms/Jo1_6308/ ) per il reperimento del materiale normativo aggiornato e della giurisprudenza, e dell'Atlante giudiziario europeo in materia civile sul sito della Commissione (https://e-justice.europa.eu/content_european_judicial_atlas_in_civil_matters-321-it.do ).

In entrambi i siti web i testi normativi sono disponibili in tutte le lingue dell'Unione europea.

Metodi didattici

Le lezioni saranno tenute in maniera interattiva e con didattica innovativa e laboratoriale dal prof. Carlo Rasia.

Nel corso del semestre interverranno a lezione tecnici del settore europeo e membri della Corte di giustizia, che apporteranno la loro esperienza.

Frequentare le lezioni non è obbligatorio, ma fortemente consigliato, per valorizzare le potenzialità che offre un corso avanzato come questo, destinato ad un "pubblico" di studenti provenienti da paesi ed esperienze diverse, ciascuno dei quali può apportare il suo personale contributo nell'approfondimento dei temi trattati.

La frequenza alle lezioni, ai fini del preappello, verrà accertata mediante firma su apposita lista.

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Per chi gli studenti che frequentino attivamente il Corso:

  • Sarà svolta un'esperienza di processo simulato (EUROPEAN LAW MOOT COURT), nella quale gli studenti, divisi nelle parti del processo europeo, saranno impegnati nella redazione di atti e in discussione orale su un caso loro sottoposto.
  • Sarà altresì prevista una visita didattica presso la Corte di Giustizia nel mese di aprile/maggio 2026 oppure una serie di lezioni seminariali da parte di un Membro della Corte di Giustizia.

 

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

 Il corso delle lezioni si terrà nel II semestre e pertanto coloro che ottengono l'attestazione di frequenza nell'A.A. corrente potranno sostenere l'esame a partire dal mese di maggio 2026.

La prova d'esame si svolgerà in forma esclusivamente orale.

Tuttavia, per gli studenti che frequenteranno il corso nella misura del 75%, è previsto un preappello, anche in forma scritta, al termine delle lezioni (che si terrà normalmente alla fine del mese di aprile). Ulteriori dettagli sulle modalità del preappello saranno forniti dal docente all'inizio del corso.

L'aver frequentato le lezioni attivamente, partecipando alla redazione degli atti e allo svolgimento attivo del processo simulato, costituirà  un importante elemento di valutazione ai fini della gradazione del voto finale.

Gradazione del voto finale:

  • Preparazione su un numero molto limitato di argomenti affrontati nel corso e capacità di analisi che emerge solo con l’aiuto del docente, espressione in linguaggio complessivamente corretto → 18-19;
  • Preparazione su un numero limitato di argomenti affrontati nel corso e capacità di analisi autonoma solo su questioni puramente esecutive, espressione in linguaggio corretto → 20-24;
  • Preparazione su un numero ampio di argomenti affrontati nel corso, capacità di compiere scelte autonome di analisi critica, padronanza della terminologia specifica → 25-29;
  • Preparazione sostanzialmente esaustiva sugli argomenti affrontati nel corso, capacità di compiere scelte autonome di analisi critica e di collegamento, piena padronanza della terminologia specifica e capacità di argomentazione e autoriflessione → 30-30L.

 

Tesi di laurea

Non è prevista alcuna indicazione specifica per la richiesta della tesi in materia, se non una passione per le materie internazionalistiche ed europee.

 

Strumenti a supporto della didattica

Le lezioni frontali, con approccio teorico-pratico, saranno supportate da materiale didattico, slides, sentenze, disponibili sul sito del materiale didattico Unibo, tramite iscrizione ad apposita lista di distribuzione o accesso alla piattaforma e-learning che verrà predisposta dal docente.

L'insegnamento partecipa al progetto di innovazione didattica del'ateneo.

Tutti gl studenti iscritti al corso potranno iscriversi alla piattaforma e-learning.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Carlo Rasia