73323 - PERCORSI DI RISCHIO E FATTORI PROTETTIVI

Anno Accademico 2025/2026

  • Docente: Annalisa Guarini
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: M-PSI/04
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Progettazione e gestione dell'intervento educativo nel disagio sociale (cod. 9228)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente: - conosce in modo approfondito i metodi e le tecniche dei diversi aspetti relativi alla progettazione educativa e le strategie per affrontare l’impatto negativo dei fattori di rischio; - il discente è in grado di organizzare e realizzare pratiche di intervento in diversi ambiti micro e macro sociali; - conosce gli strumenti e le tecniche osservative e come usarle per l'ottimizzazione delle relazioni in diversi ambiti; - e' in grado di elaborare analisi sistemiche e di sviluppare riflessioni autonome su tematiche relative ad ambiti specifici prospettando strategie efficaci per l'individuo e per il gruppo; - sa come favorire a livello individuale e di gruppo strategie comunicative utili ad avviare processi volti ad innescare percorsi ottimali nell'ambito delle fasi cruciali del ciclo di vita; - il discente è in grado di individuare gli strumenti e i percorsi adeguati per lo sviluppo e l'approfondimento delle proprie competenze professionali e operative.

Contenuti

Il corso si propone di delineare i diversi percorsi di continuità e di discontinuità dello sviluppo, esaminando i meccanismi protettivi e di rischio che possono influenzare tali percorsi evolutivi.

Il corso prevede una prima parte in cui sono presentati i più recenti modelli teorici, come il neurocostruttivismo, che permettono di spiegare la complessa interazione tra fattori di rischio e di protezione durante lo sviluppo.

Il corso prevede una seconda parte che si occupa delle metodologie di osservazione che possono essere utilizzate in contesti educativi per rilevare i fattori di rischio e di protezione e analizzare i possibili cambiamenti.

L'ultima parte del corso avrà l'obiettivo di affrontare alcune tematiche in cui emerge con chiarezza l'interazione tra percorsi di rischio e fattori di protezione. In particolare saranno affrontate le seguenti tematiche: la nascita pretermine e il bambino ospedalizzato; il bullismo e il cyberbullismo e le dinamiche di aggressività relazionali; disturbo di attenzione e iperattività; adolescenti senza fissa dimora; recidiva in carcere. 

Testi/Bibliografia

La bibliografia per la preparazione dell'esame è suddivisa in funzione delle diverse parti del corso.
 
Riflessioni teoriche:
  • Westermann, G., Mareschal, D., Johnson, M.H., Sirois, S., Spratling, M.W., Thomas, M.S.C. (2007). Neuroconstructivism. Developmental Science10, 75-83. L'articolo in inglese può essere sostituito con il capitolo di: Valenza, E., Turati, C. (2019). Promuovere lo sviluppo della mente. Un approccio neurocostruttivista. Bologna: Il Mulino (cap. 1).
  • Maffei, L. (2011). Plasticità cerebrale: implicazioni per la psicologia. Giornale Italiano di Psicologia, XXXIX, 467-494.

Osservazione nei contesti educativi:

  • Aureli, T., Perucchini, P. (2014). Osservare e valutare il comportamento del bambino. Bologna: ll Mulino (parte prima: pag. 42-62; 63-105).  

Tematiche di approfondimento (scegliere 4 argomenti tra i seguenti): 

  • La nascita pretermine e il bambino ospedalizzato: Sansavini A., Faldella G. (2013). Lo sviluppo dei bambini nati pretermine. Aspetti neuropsicologici, metodi di valutazione e interventi. Milano: Franco Angeli (cap. 1, 11, 13, 19, 20, Post-fazione) OPPURE March of Dimes, PMNCH, Save the Children, WHO (2012). Born Too Soon: The Global Action Report on Preterm Birth. Geneva: World Health Organization (Executive summary, Chapters 1, 2, 5). https://apps.who.int/iris/bitstream/handle/10665/44864/9789241503433_eng.pdf;jsessionid=E26B3B407460BE238AFBEA3E9B3AC070?sequence=1
  • Bullismo, cyberbullismo e aggressività nelle relazioni di coppia: - Genta, M.L., Brighi, A., Guarini A. (2013). Cyberbullismo. Ricerche e strategie di intervento Milano: FrancoAngeli (cap. 4, 5, 7 e 8). OPPURE Brighi, A., Nicoletti, S.M.E., Guarini, A. (2013). Cyberbullismo: ricerche e interventi a confronto. Rassegna bibliografia infanzia e adolescenza, n. 4. E' possibile scaricare il documento:https://www.minoritoscana.it/sites/default/files/supplemento_rb_4_2013.pdf;
  • Abuso psicologico: Bonechi, A., Tani, F. (2011). Le ferite invisibili: l'abuso psicologico nelle relazioni di coppia.  Psicologia clinica dello sviluppo, 3, 491-524.
  • Disabilità e migrazione: Caldin R. (2012). Alunni con disabilità, figli di migranti. Approcci culturali, questioni educative, prospettive inclusive. Napoli:Liguori (cap. 2, 3, 4, 13, 16).
  • Disturbo di attenzione e iperattività: Marzocchi, G.M., Bacchetta, I. (2011). Quali sono le cause dell'ADHD? Il contributo delle neuroscienze. Psicologia Clinica dello Sviluppo, XV, 309-334; Marzocchi, G.M., Cornoldi, C. (2000). Una scala di facile uso per la rilevazione dei comportamenti problematici dei bambini con Deficit di Attenzione e Iperattività. Psicologia Clinica dello Sviluppo, VI, 43-63.
  • Uso e abuso di sostanze in adolescenza: Emiliani, F. (2011). A proposito di consumo di sostanze in adolescenza. Psicologia Clinica dello Sviluppo, 2, pp. 281-286; Mameli, C., Melotti, G., Emiliani, F., (2014). Uso di cannabis in adolescenza: da un assunto psicopatologico a una tesi di normalizzazione. Psicologia Clinica dello Sviluppo, 18, 349 - 375. 
  • Adolescenti senza fissa dimora: fattori di rischio e di protezione. Barnes, A.J., Gower, A.L., Sajady, M., Lingras, K.A. (2021). Health and adverse childhood experiences among homeless youth. BMC Pediatrics, 21 (1), art. no. 164.
  • Rischio di recidive in adolescenza: fattori di rischio e di protezione: Maggiolini, A., Ciceri, A., Macchi, F., Pisa, C., Marchesi, M. (2008). La valutazione del rischio di recidiva nei servizi della giustizia minorile. Rassegna Italiana di Criminologia, 3, 481-495. Güler Aksu G, Kütük MÖ, Tufan AE, Sanberk S, Güzel E, Dağ P, Tan ME, Akyol B, Toros F. (2022). Correlates and predictors of re-incarceration among Turkish adolescent male offenders: A single-center, cross-sectional study. Int J Law Psychiatry;80:101726. doi: 10.1016/j.ijlp.2021.101726. PMID: 34924111.

Gli articoli indicati possono essere trovati e scaricati gratuitamente dalle Banche dati delle Biblioteca dell'Università di Bologna

https://acnpsearch.unibo.it

Metodi didattici

Le lezioni frontali saranno integrate con discussioni di gruppo in aula, presentazione di video e analisi di casi.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame consiste in una prova orale.

Il voto finale sarà in trentesimi.

Allo studente saranno poste 4 domande, una domanda sui modelli teorici di riferimento, una domanda sulla metodologia dell'osservazione e una domanda sui diversi contesti di applicazione.

Per ogni domanda sarà valutato: 1) completezza delle risposte; 2) congruenza delle risposte; 3) capacità di integrazione tra le fonti bibliografiche proposte; 4) capacità di rielaborazione personale.

In caso di mancato superamento dell'esame, non è previsto il salto di appello.

Per sostenere la prova d'esame è necessaria l'iscrizione attraverso AlmaEsami. Coloro che non riuscissero ad iscriversi per problematiche tecniche entro la data prevista, sono tenuti a comunicare tempestivamente (e comunque prima della chiusura ufficiale delle liste di iscrizione) il problema alla segreteria didattica.

Strumenti a supporto della didattica

Le lezioni saranno supportate dall'utilizzo di Power Point e dall'uso del videoproiettore. Il videoproiettore sarà inoltre utilizzato per mostrare in aula i filmati inerenti gli argomenti del corso.

 

Studenti e studentesse con DSA o disabilità: si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it). Sarà cura del Servizio di Ateneo proporre agli studenti interessati e alle studentesse interessate eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni, all’approvazione del docente, che ne valuterà l’opportunità in relazione agli obiettivi formativi dell’insegnamento.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Annalisa Guarini

SDGs

Salute e benessere Istruzione di qualità Ridurre le disuguaglianze

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.